IceAgeNow (USA)

Fonte: French mathematicians blast absurd costly pointless crusade against global warming

“Le cifre che vengono pubblicate sono di parte e disoneste”, è quanto afferma un contrariato documento che è stato redatto da una società di matematici Francesi. “Questa crociata è assurda.”

Ecco alcuni estratti della graffiante valutazione espressa dalla Société de Calcul Mathématique SA, che ha sede a Parigi.

mathstats

Non c’è un singolo fatto, cifra o osservazione che ci porti a concludere che il clima del pianeta è in qualche modo ‘disturbato’. È variabile, come è sempre stato.

Le concentrazioni di CO2 tendono a variare, come hanno sempre fatto; le cifre che vengono pubblicate sono di parte e disoneste. L’innalzamento del livello dei mari è un fenomeno normale …non ha nulla a che fare con il cosiddetto riscaldamento globale. Per quanto riguarda gli eventi meteorologici estremi – non sono più frequenti adesso di quanto lo siano stati in passato.

Gli esseri umani non possono fare nulla sull’attività solare, lo stato degli oceani, la temperatura del magma della Terra, o la composizione dell’atmosfera.

Il costo più alto lo si ritrova nel principio del ‘risparmio energetico’, che viene presentato per essere particolarmente virtuoso. Dal momento che nessuna civiltà si può sviluppare quando sta risparmiando energia, la nostra ha smesso di svilupparsi: la Francia ha adesso più di tre milioni di disoccupati – è il prezzo che dobbiamo pagare per il nostro voler essere virtuosi.

Anche se in Francia arrivassimo a bloccare tutte le attività industriali (non parliamo della nostra attività intellettuale, che è cessata da tempo) o arrivassimo ad eliminare ogni traccia di vita animale, la composizione dell’atmosfera non si modificherebbe in alcun modo misurabile e percepibile.

Per spiegare questo, facciamo un confronto con la rotazione del pianeta: sta rallentando. Per far fronte a questo, potremmo essere tentati di chiedere a tutta la popolazione della Cina di mettersi a correre in direzione est. Ma non importa quanto grande siano la Cina e la sua popolazione, questo non avrebbe alcun impatto misurabile sulla rotazione della Terra.

Ci sono già state innumerevoli variazioni climatiche in passato, alcune di loro enormi (come nel caso delle glaciazioni). Le cause principali sono legate al Sole e all’albedo dello strato di nubi. Stiamo combattendo per una causa (riduzione delle emissioni di CO2) che non serve a nulla, a cui crediamo noi soli, e per la quale non siamo in grado di fare nulla. Probabilmente si deve andare molto indietro nella storia umana per ritrovare una ossessione tanto folle.

Si veda l’intero documento:

http://www.scmsa.eu/archives/SCM_Global_Warming_Summary_2015_09.pdf

Grazie a Macus Muraca per questo link

“Viva i Matematici Francesi!”, dice Marcus. “A prevalere dopotutto può essere il buon senso, dato che l’impatto umano sul clima è molto piccolo, del tutto trascurabile in confronto con le cause naturali”.

Naturalmente, l’aumento del ghiaccio in Groenlandia è solamente una prova in più di questo.

Si veda anche:

http://www.cnsnews.com/news/article/barbara-hollingsworth/french-mathematicians-blast-uns-absurd-crusade-against-global?ref=yfp