Di EPIC – 18 Aprile 2023
Quando si tratta di cambiamenti climatici, gli americani puntano sempre più il dito contro la natura stessa come causa, secondo un nuovo sondaggio dell’Associated Press-NORC Center for Public Affairs Research e dell’Energy Policy Institute dell’Università di Chicago.
Secondo i risultati di un nuovo sondaggio, c’è stato un cambiamento considerevole solo negli ultimi cinque anni nella percentuale di americani che credono che gli esseri umani siano il motore principale del cambiamento climatico rispetto ai cambiamenti naturali nell’ambiente.
Sebbene tre quarti degli americani credano che il cambiamento climatico stia avvenendo, solo il 49% afferma che è in gran parte o interamente accelerato dall’attività umana, un calo dell’11% dal 2018.
Scavando nella demografia, il calo è stato più pronunciato tra i democratici e gli indipendenti. Nel 2018, il 72% dei democratici hanno affermato che il cambiamento climatico è principalmente o interamente il risultato delle attività umane; Nel 2023, questa cifra è scesa al 60%. Per gli indipendenti, il calo è stato ancora più marcato: dal 61% nel 2018 al 42% nel 2023.
I dubbi sull’impatto degli esseri umani sul clima potrebbero influenzare le scelte che le persone stanno facendo, o non facendo, per ridurre la loro impronta di carbonio.
Il sondaggio ha mostrato che l’89% degli americani spegne regolarmente le luci quando non sono necessarie e il 68% utilizza elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Ma molte meno persone hanno fatto passi più significativi: solo l’11% ha vissuto in una casa con pannelli solari e solo il 12% ha guidato un veicolo ibrido o elettrico.
Altri risultati interessanti dell’indagine:
Gli americani hanno sentimenti contrastanti sulle linee elettriche ad alta tensione necessarie per trasportare l’energia rinnovabile: il 56% sostiene il rafforzamento della rete elettrica nazionale, ma quel numero scende al 48% se le linee elettriche fossero costruite nel loro quartiere.
Le persone che vivono nel sud-ovest e sulla costa occidentale sono più propense di altri americani a dire che prenderebbero in considerazione l’idea di trasferirsi per evitare impatti meteorologici estremi. La gente nel Nord-Est sta in piedi.
L’indagine è stata condotta dall’Associated Press-NORC Center for Public Affairs Research, con il finanziamento dell’Energy Policy Institute dell’Università di Chicago. Ulteriori risultati sono disponibili online.