Di Viv Forbes – IceAgeNow (USA)
Fonte: Lying for the cause
Traduzione a cura di Mauri Sesler (scientific translator)
Il moderno allarmismo climatico è stato lanciato nel 2001 con la relazione dell’IPCC che presentava l’ormai famigerato grafico dell’ “hockey stick” (bastone da hockey). Questo grafico mostrava delle temperature globali che restavano piatte per 1000 anni per poi schizzare verso il cielo all’incirca dal 900 in poi. Non esiste veramente maniera per dirla in maniera educata – quel grafico era tutto un insieme di menzogne.
Prima di tutto, il Periodo Caldo Medioevale venne cancellato dai dati registrati e secondo, venne usata una serie selezionata di dati di temperatura – proxy – basati su anelli degli alberi che erano noti per essere fuorvianti e poco rappresentativi. Poi venne allungato l’asse verticale per creare un quadro generale più allarmistico. L’Hockey Stick ha reso popolare l’idea che VA BENE mentire a sostegno di una grande causa.
La più grande bugia di Al Gore
L’Hockey Stick è stata seguita nel 2006 dal film di Al Gore “An Inconvenient Truth” (Una scomoda verità) – ugualmente scomodo è che un giudice Britannico ha scoperto che questo film contiene nove “errori scientifici“. La più grande bugia è stata l’affermazione di Gore secondo cui l’anidride carbonica attiverebbe e sarebbe il motore della temperatura globale. Tuttavia, i grafici dei blocchi di ghiaccio presentati nel suo film mostravano variazioni di temperatura che precedevano sempre i cambiamenti nei livelli dell’anidride carbonica.
Nessun aumento insolito del livello dei mari
Una menzogna sempre-verde sul clima afferma: “I livelli del mare sono in forte aumento e presto sommergeranno una città a te vicina. Abbiamo bisogno di denaro dai paesi ricchi per far fronte all’emergenza”. I leader delle nazioni del Pacifico dovrebbero monitorare i mareografi che circondano l’Oceano Pacifico dalla costa occidentale degli Stati Uniti, il Canada, l’Alaska, l’Australia, la Nuova Zelanda e le Hawaii. Non stanno rilevando alcun aumento insolito del livello dei mari. I livelli della terra e dei mari sono in continua evoluzione, totalmente indifferenti alla necessità di tracciare i gas dell’atmosfera. Ci sono fossili marini sull’Himalaya e sulle Ande, e antiche città ora giacciono sotto gli oceani.
Poi c’è la menzogna ricorrente secondo cui la “acidificazione” degli oceani ucciderà la Grande Barriera Corallina. I coralli sono sopravvissuti per molti milioni di anni, nonostante i molti cambiamenti nel clima e nell’atmosfera. I vasti oceani non sono controllati dalla gracile atmosfera e se si riscaldano per qualsiasi motivo (compresi i cambiamenti naturali nell’intensità solare, l’attività vulcanica, gli eventi Enso / El Nino o le correnti oceaniche) essi espellono anidride carbonica o la depositano in vasti letti di carbonati sul fondo del mare. La chimica dell’oceano è controllata dagli afflussi dei fiumi, dalla fusione e dalla crescita delle lastre di ghiaccio, dalla sedimentazione oceanica, dalla crescita delle piante marine, dal vulcanismo sottomarino e dai cambiamenti nelle correnti oceaniche, e non dall’atmosfera.
Oltre 31.000 scienziati contestano il “consenso”
Infine, ci sono due grandi menzogne – il mito del “Consenso” e la pretesa della “Scienza Definitiva”. Entrambe ignorano il fatto che più di 31.000 scienziati hanno firmato una petizione che ad esse si oppone. Inoltre, la scienza scadente, la manipolazione dei dati, l’occultamento dei fogli di lavoro e le distorsioni della verità sono esposte quotidianamente da scienziati competenti e da decine di blogger scettici, molti dei quali con rilevanti qualifiche ed esperienza.
L’Industria Climatologica fiorisce grazie ai fondi governativi ed è dominata da interessi di parte e dalle trombe dei loro media. La Scienza Climatologica è così infettata dalle menzogne create e diffuse da promotori rossi / verdi e da estremisti del governo unico mondiale che le indagini e la ricerca onesta raramente vengono diffuse pubblicamente.
Tutto questo sforzo sprecato si va solo ad aggiungere agli oneri che già gravavo sui contribuenti e sui consumatori di energia elettrica: Questo è il vero bastone da hockey:
Hitler una volta disse: “La gente crederà ad una grande bugia prima di credere ad una piccola; e se la si ripete abbastanza spesso, la gente prima o poi finirà per crederci! ”
L’Industria Climatologica sta seguendo questo consiglio. Hanno bisogno di sentirsi dire che mentire per la causa non ha niente a che fare con la scienza.
Il nuovo Primo Ministro (Australiano) Turnbull si è affrettato a ripulire le stanze del gabinetto. Adesso ha bisogno di ripulire le stalle climatologiche.
Viv Forbes,
Rosewood Qld, Australia
Confirmation of the Medieval Warm Period:
http://www.co2science.org/articles/V18/sep/a9.php
The Rise and Fall of the Hockey Stick:
http://a-sceptical-mind.com/the-rise-and-fall-of-the-hockey-stick
High Court Judge finds Nine Errors in Al Gore’s movie:
http://news.bbc.co.uk/2/hi/7037671.stm
What would happen to sea levels if we burnt all fossil fuels?:
http://www.breitbart.com/big-journalism/2015/09/18/burned-worlds-fossil-fuels-tomorrow-guess-happen-sea-levels/
Sea level Changes in Coastal NSW:
http://climatechangereconsidered.org/wp-content/uploads/2014/09/NIPCC-Report-on-NSW-Coastal-SL-9z-corrected.pdf
Global Warming Petition Project:
http://www.petitionproject.org/index.php
Temperature Fraud:
http://realclimatescience.com/2015/09/noaa-temperature-fraud-much-worse-than-it-seems/