METEO……. UN INVERNO D’ALTRI TEMPI

 

Buongiorno e buon inizio di settimana a tutti gli amici di Attività Solare.

Questa mattina riprendiamo la nostra rubrica sulle previsioni a breve termine e un piccolo accenno a ciò che potrebbe essere la tendenza per il lungo termine.

Cominciamo subito col dire che i movimenti barici per questi primi giorni della settimana restano di chiaro stampo tardo-autunnale, con saccature atlantiche che tentano sortite nel cuore del Mediterraneo e anticiclone delle Azzorre schiacciato sui nostri paralleli per via dell’invadenza del flusso zonale.

gfs-0-30

 

Possiamo notare dalla prima immagine, come nella tarda serata di oggi una saccatura atlantica in approfondimento sul mar mediterraneo centrale, potrebbe apportare severi episodi di maltempo soprattutto sulle zone già colpite duramente dal maltempo nello scorso mese, ovvero Liguria e Toscana.

Perciò amici lettori che vivete in quelle zone, prestate la massima attenzione poiché alla base dei dati attuali non si escludono come detto fenomeni di intensità piuttosto elevata. Aggiungo anche che ci sono maggiori rischi soprattutto per la zona centrale della Toscana.

 

Per concludere questo primo sguardo alle previsioni  a breve termine vi mostrerò quest’altra cartina estrapolata dove si nota come intorno alla giornata di giovedì 18 dicembre 2014, l’anticiclone delle azzorre si metterà in movimento verso le nostre regioni.

gfs-0-72

 

Come si nota bene in questa immagine, ho tracciato una linea per indicarvi la piallatura che avrà la wawe 2 per il periodo che andrà dal 18 del mese corrente almeno fino al prossimo fine settimana.

Tutto ciò come vi ricordo e’ dovuto al fatto che il flusso zonale atlantico avrà in suddetto periodo la sua maggior  invadenza, relegando noi situati al centro del continente Europeo, ad un clima piuttosto mite.

 

Ed eccoci arrivati al momento che molti di voi forse attendevano, un piccolo accenno a ciò che avverrà nel lungo termine.

gfsnh-0-192 (1)

 

Come si nota dalla cartina, vi ho tracciato due diverse situazioni.

La prima in alto a sinistra sta ad indicare l’invadenza che avrà  la wawe 1 (anticiclone aleutinico situato nel pacifico),  a ridosso del periodo Natalizio ed è proprio in quel momento che se la nostra wawe2  l’azzorre,  si ergerà più a nord aiuterà la wawe 1 a tagliare di netto il centro del Vortice Polare, proprio come accadde negli anni d’oro 56-63-85.

Per completare l’opera se il primo step andrà a buon fine avremo sulla destra dell’immagine un ramo del Vortice Polare totalmente rafforzato ovvero il ramo Russo-Siberiano, che acquisterà solo benefici da tale dinamica. Si andrà a rinforzare su i suoi paralleli e al momento opportuno potrebbe far scivolare delle intense masse d’aria gelide sul continente Europeo.

Devo però doverosamente aggiungere un particolare a tutta questa dinamica, tutti questi movimenti, ovvero le wawe 1-2 che taglierebbero il Vortice Polare e l’anticiclone termico Russo che si rinforzerebbe qualora andasse a buon fine la prima manovra, si concretizzeranno dopo e non prima che la parte piu’ attiva del Vortice Polare si sposterà dal suo momentaneo punto d’origine. Ovvero l’Islanda.

Concludendo, le dinamiche possibili future ci sono, le componenti a nostro favore anche, il warming di cui oggi non vi ho parlato e’ sempre li pronto a fare la sua parte, resta solo d’aspettare lo svuotamento effettivo del ramo Islandese, e dopo amici lettori come sempre lascio a voi l’immaginazione……………………………

 

Buona giornata a tutti e buon inizio settimana.

Francesco