METEO…………………”FOCUS ONDATA DI GELO”

 

Buon pomeriggio a tutti i lettori di Attività Solare.

Orami ci siamo, l’Italia intera saluta con affetto l’avvento della stagione invernale.

Gia in queste ore il nord della nostra penisola sta vivendo situazioni di maltempo con nevicate diffuse e temperature che data la natura dell’aria in azione saranno via via sempre più basse.

Questo sarà solo il primo step della grande ondata che fra 48 ore interesserà il nostro paese.

gfs prima irruzione

Notate quella zona evidenziata, un nucleo di bassa pressione, che dalle Isole Britanniche si sta tuffando nel cuore del Centro Europa, interessando con violente nevicate, tutta la zona centrale del vecchio continente. In Italia precisamente al settentrione, assisteremo ad un progressivo peggioramento della situazione meteo. Le nevicate sopra i 4-500 mt stanno in questo momento assumendo carattere moderato-intenso, specialmente fra Est Piemonte, Lombardia e da poco anche nei pressi delle pianure Venete, non si escludono fenomeni a quote pianeggianti nelle pianure Emiliane.

Ma sarà dalla sera tra il 28 dicembre e il 29 dicembre che entreremo nella fase clou di questa prima ondata di stampo invernale sul nostro paese.

Ci tengo a precisare viste le continue diatribe di questi giorni, che la matrice d’aria che si instaurerà sul nostro continente e sul nostro paese, sarà secondo la maggior parte dei modelli matematici, di origine Siberiana.

Inizialmente il nucleo in ingresso scorrerà dalle pianure Russe ma sarà di matrice Artica, ma nella notte fra lunedì e martedì verrà alimentata in maniera decisa da venti via via sempre più gelidi provenienti dalla steppe Siberiane.

Ora in sequenza vi mostrerò alcune istantanee delle varie corse modellistiche per capire meglio la situazione che andrà delineandosi fino ai primi giorni del nuovo anno.

navgem-0-72 gfs-0-78 (1) gens-0-1-78 gem-0-84 ECM1-72 (1)

Come si evince dalle carte prese in esame, la maggior parte dei modelli previsionali, vedono scivolare dalla lontana Russia intense masse d’aria di origine Artico-Continentale. La wawe 2 onda Atlantica andrà a piagarsi verso nord-est come indicato dalla traiettorie delle frecce, e garantirebbe cosi l’ingresso e lo scivolamento dal suo bordo orientale, di questa massa d’aria gelida, auto alimentata da aria di matrice continentale.

Tuttavia, il modello Europeo ECMWF per la notte tra il 30 e il 31 dicembre vede scivolare un intenso nucleo in distaccamento dalla lontana Siberia, che assumerà come scritto precedentemente un carattere di natura piuttosto gelida simile al tanto conosciuto Burian.

L’isoterma -15 ad 850hpa alla quota di 1400 mt circa, toccherà il nord Italia e parte del centro, come da immagine.

ECM0-96 (1)

Quindi analizzando in sintesi il peggioramento che arriverà, potremo davvero sperimentare soprattutto su (Marche-Abruzzo-Molise), nevicate record fino a quote di costiera, nelle restanti regione adriatiche stessa situazione, con la zona Salentina in bilico per nevicate anche a quote pianeggianti.

Sul versante tirrenico del paese, si avranno temperature davvero glaciali, con minime notturne vicine ai -7-9 e la possibilità qualora i minimi si formeranno in mare, di avere neve sia nella Capitale che in altre zone pianeggianti del centro e del sud.

Il nord invece sarà il settore che dall’ingresso di questa massa d’aria gelida ne beneficerà di più in termini di temperature con punte di -12 in pianura ma in termini precipitativi, saranno poche le occasioni.

Concludendo, ritengo che l’Italia potrebbe sperimentare l’ondata di gelo più severa dal 1985 ad oggi. Sto parlando di temperature che superano in termini di freddo quelle del 1996 e del 2012.

Vedremo in termini precipitativi.

Nel lungo termine, situazione di difficile lettura, ma appare sempre più plausibile un MMW con relativo split della struttura polare.

 

Un cordiale saluto a tutti e un buon fine settimana a tutto voi.

(Francesco)