METEO……………………STA PER INIZIARE…………………………

 

Buongiorno a tutti voi carmi amici di Attività Solare e buone feste a tutti.

Spero che non abbiate esagerato con le prelibatezze Natalizie, perché la giostra sta per partire, e non si fermerà tanto facilmente.

Da ormai 10 giorni vi avevo assillato, con carte che mostravano scenari a dir poco da sogno.

Spesso abbiamo letto che vendiamo false speranze, sogni irrealizzabili, siamo incantatori.

Ci può stare fa parte del mestiere, ma permetteteci arrivati a questo punto, di prenderci le nostre dovute e meritate soddisfazioni, anche sul tempo che non sempre e’ stato clemente.

Partiamo subito forte questa mattina.

In esame ci sono 3 carte in 3 fasi differenti.

Gli step ora sono le 60h-96h-114h.

Andiamo con ordine.

In questi giorni abbiamo assistito ad un chiaro tempo di stampo tardo autunnale, in molte regione abbiamo trascorso i giorni del Santo Natale con temperature non eccessivamente basse.

La storia sta per cambiare, come dicemmo nei nostri aggiornamenti antecedenti questa fase, la svolta si sarebbe avuta dalla giornata di Santo Stefano in poi.

Detto e fatto.

A volte nella vita ci vuole anche una bella dose di (c… emm no volevo dire) fortuna, e la fortuna in questi casi per noi previsori appassionati è arrivata come regalo tra la notte del 23 dicembre e la vigilia di Natale.

Circa 48 ore fa i modelli come per incanto, hanno spolverato dagli annali della meteo una configurazione, che in base a quello che ci aspettavamo è del tutto sensata, ma in base a quello che si vedeva prima, decisamente no.

 

Come noterete dalle cartine prese  in esame, un’intensa spinta dell’onda Pacifica wawe 1, sta causando e causerà un disturbo significativo alla struttura Polare, che in qualche modo secondo il nostro punto di vista, ci avrebbe regalato qualche soddisfazione…… siamo stati ampiamente ripagati.

gfs fase 1 gfsnh-1-60

 

Noterete come per il fine settimana si inizi ad instaurare una configurazione che negli ultimi anni non sempre si e’ materializzata.

Stiamo parlando dello scand+, ovvero il congiungimento dell’alta delle Azzorre e l’HP termico Russo Siberiano, tutto ciò in zona Scandinava.

Se vi ricordate nei post precedenti parlai di una possibile configurazione di questo tipo. Si poteva materializzare solo nel momento in cui, la wawe 1 avesse spinto con decisione al centro della struttura Polare, il ramo Canadese sarebbe risultato attivo ma allo stesso tempo amico, cercando di far piegare, non troppo, la wawe 2 verso nord-est, e l’HP termico doveva far scivolare verso sud, un suo cavo d’onda, in modo tale da instaurare questa configurazione barica.

Parlando del breve, in questi ultimi giorni della settimana Natalizia il nord Italia dal Veneto all’Emilia e parte della Lombardia, potrebbero sperimentare nevicate con accumuli anche consistenti in zone pianeggianti.

Tutto frutto di due perturbazione in successione, una Artica e l’altra Atlantica. Entrambe da apri pista per la 3……..

Si potrebbero realizzare fenomeni abbastanza sostenuti in suddette regioni.

 

Per il proseguo e andiamo alla fase 2, la wawe 2 spinta leggermente dal Canadese, andrà a congiungersi sul territorio Scandinavo con l’HP termico Russo, facendo scivolare sul suo bordo orientale, un intensa palla gelida di origine Artico-Continentale. Se posso dire la mia e’ il mex d’aria perfetto per accontentare entrambi i versanti Italici.

Se da una parte l’aria pellicolare a contatto con il mare Adriatico scatena precipitazioni per effetto dello scontro termico elevato, dall’altro versante una massa d’aria più umida, seguita da un ingresso piu a ovest della goccia regalerebbe sorprese nevose agli amici Tirrenici.

C’è la possibilità ma ci torneremo nei prossimi giorni, che la neve possa fare la sua comparsa su città come ROMA, NAPOLI, PALERMO.

Si tratta di una previsione non certa, ma dettata dal fatto che il nucleo entrerebbe dapprima più a Ovest, effettuando poi una rotazione con ingresso dalla porta della Bora, sotterrando le regione Adriatiche.

A voi le carte della fase appena descritta.

gfs fase 2 gfsnh-1-90

 

Arriviamo cosi all’inizio della settimana che segnerà da calendario la fine dell’anno corrente 2014.

Per il 30 dicembre, ormai entrata del clou nella fase 3, questa ondata di gelo potrebbe far parlare di se anche in termini precipitativi.

Infatti pensiamo che sul versante Orientale del nostro paese, si potrebbero materializzare fenomeni nevosi a più riprese, anche di intensità paragonabile al 2012. Stiamo parlando di ritornanti frequenti dalla Romagna al Molise fino a sfiorare il nord della Puglia, dalle Coste alle Montagne e al sud fino a quote prossime alla pianura.

Siamo nel campo delle ipotesi, poiché c’è bisogno di conferme, ma quel che è certo che quasi ¾ d’Italia ad evento finito potrebbero svegliarsi con un manto bianco sotto le loro case.

Stiamo parlando di quell’evento che ricordi per tutta la vita. Certo c’è bisogno di una buone dose di fortuna, ma le premesse a poche ore dell’evento ci sono, e sono tutte propense ad un evento che farebbe dimenticare in 48h due anni di tremendo anonimato.

Ecco le carte della fase 3. Noterete il nocciolo gelido in approfondimento sulla nostra Penisola, con il versante Adriatico e il sud colpiti da questa intensa ondata di gelo e neve.

gfs fase 3 gfsnh-1-114

 

Fase 4…..  La più difficile ad oggi da comprendere, ma la più devastante qualora si concretizzasse.

Parliamo di uno split totale della struttura Polare.

Però l’incertezza è tanta, i modelli lo vedono chi più chi meno, ma gli indici dicono un po’ il contrario.

C’è massima incertezza, derivante dal fatto che non si capisce cosa potrebbe portare il warming  che avrà il suo compimento entro il 5-7 gennaio.

Intanto vi posto una carta che sarebbe emblematica. Una situazione e una configurazione che i modelli vedono prima degli effetti del warming, ma che potrebbe essere l’effetto del riscaldamento ai piani alti.

fase 4

Noterete con le frecce ho tracciato la traiettoria di disturbo che le onde planetarie potrebbero recare alla struttura Polare, l’isolamento dei due lobi, e infine la traiettoria conclusiva, l’Europa Centro-Orientale, che potrebbe essere oggetto, di un’intensa ondata di gelo e neve d’altri tempi. Ma questo e’ una soluzione del FantaMeteo, presa in esame per voi amici, a puro scopo didattico. A testimonianza di un incertezza modellistica e degli indici che non si vedeva da tantissimi anni.

 

Intanto prendiamoci questa bordata gelida, e come si dice, “MAI DARE PER MORTA UNA COSA CHE ANCORA INIZIA”……………….

Ancora auguri di buone feste

Francesco e Giorgio…………