Di CAPP ALLON – 1 Novembre 2021
Le bugie di coloro che hanno interessi acquisiti vengono smascherate: sempre più persone si stanno rendendo conto che le regole dell’umanità sono malleabili, che non esiste un’autorità fissa che richieda un’adesione di tipo religioso. I giorni dei conglomerati multinazionali che pagano i governi per spingere falsità redditizie a scapito della razza umana stanno volgendo al termine.
MINIME VICINE AI -40 IN RUSSIA
Mentre i “nostri migliori” politici a Glasgow lamentano gli impatti del riscaldamento globale, tra gli altri luoghi, in Siberia: “l’ultimo grande deserto del pianeta”, la Russia settentrionale ha effettivamente registrato minime straordinarie per il periodo dell’anno.
Il 31 ottobre, a Delyankir è stata registrata una temperatura di -36,8C.
Il famigerato Verkhoyansk ha registrato una temperatura di -36.6C.
A Susuman è stata osservata una gelida temperatura di -36.4C.
Mentre il villaggio di Oymyakon ha preso la ciliegina sulla torta con una lettura di -38,9°C oggi 1° novembre, temperatura che è scesa di quasi 10°C al di sotto della media stagionale.
Guardando al futuro, l’ondata di freddo anomala nella Russia settentrionale non se ne andrà presto. In realtà è destinata a intensificarsi.
Come rivelato dall’ultima corsa del modello GFS (mostrata di seguito), si prevede che il blu e il rosa si diffonderanno nella Russia settentrionale/centrale/meridionale e nella maggior parte del Kazakistan nel corso del mese di novembre:
MASSA DI NEVE NELL’EMISFERO SETTENTRIONALE SOPRA LA MEDIA
Si prevede che nelle prossime settimane, insieme al freddo, nevicate colpiranno il continente asiatico:
Accumuli così impressionanti non faranno che aumentare quella che è già una stagione di nevicate sopra la media in tutto l’emisfero settentrionale. Guardando l’ultimo grafico “Total Snow Mass” (mostrato sotto), per gentile concessione dell’Istituto meteorologico finlandese, la neve del NH ha registrato una quantità di copertura nevosa al di sopra della media 1982-2012 da quando la stagione è iniziata più di un mese fa:
Indipendentemente dalla retorica sul riscaldamento globale vomitata dalla COP26, la realtà raffigurata nel grafico poco sopra è stata considerata una totale impossibilità di verificarsi secondo gli insegnamenti della teoria del riscaldamento globale antropogenico in originale compilata dall’IPCC.
La narrativa è cambiata da allora, tuttavia, con la scienza che ancora lotta per recuperare il ritardo, e ora tutti gli eventi meteorologici sono il risultato delle emissioni umane di anidride carbonica, comprese nevicate superiori alla media in un intero emisfero e gelate che si rilevano mortali e da record come quello sofferto in Texas nello scorso febbraio.
Questa è la realtà perversa in cui esistiamo tutti, e il solo metterla in discussione ti vede etichettato come un “negazionista” ed esiliato dalla società. Ma come accennato in precedenza, questo paradigma sta cambiando e sempre più persone si esiliano da sole: orde di cittadini un tempo obbedienti stanno lasciando il lavoro e fuggendo dalle città. La COP26 è l’ultima indicazione di questo cambiamento. L’evento, nonostante i migliori sforzi del MSM, ha raccolto pochissimo appello diffuso: alla gente semplicemente non importa più cosa hanno da dire i politici, su qualsiasi argomento. I politici, come gli scienziati pop, hanno deluso le persone – ora sono viste esattamente per quello che sono: portavoce pagati dai potenti.
C’è un edificio a palle di neve. Si sta preparando una rivoluzione. La disperazione dell’élite è palpabile: lo si può vedere nelle misure totalitarie attualmente in corso di attuazione in tutto il mondo. Tutto ciò che dobbiamo fare è alzarci e dire di no, collettivamente: siamo molto più numerosi e il nostro numero cresce ogni giorno che passa. Trova persone che la pensano allo stesso modo nella tua zona e fai un cambiamento. In caso contrario, non fare i loro giochi: resisti.
Fonte: ELECTROVERSE