Di Giovanni Tessicini 5 Gennaio 2020

Minimo di Maunder tra passato e futuro? Puntata precedente 9a parte

Ormai tra gli astrofisici c’è accordo generale sul fatto che stiamo per entrare in un grande minimo solare. 

Nessuno per adesso è in grado di prevederne le proporzioni con precisione, ma dal 2020 con tutta probabilità inizieremo a vedere gli effetti globali sul meteo e sul clima di quello che potrebbe essere il più profondo minimo solare degli ultimi secoli.

Infatti alcuni anni fa si prevedeva un minimo che potrebbe assomigliare al Dalton, cioè quel minimo non troppo profondo che si verificò dal 1790 al 1830 d.C. circa.

Ma più recentemente si sta facendo strada l’ipotesi che l’incombente Minimo di Eddy potrebbe essere in realtà molto più simile a un Maunder (1645-1715 d.C. circa), il più profondo tra tutti i minimi solari che si sono susseguiti nella PEG (Piccola Era Glaciale, 1350-1850 d.C. circa), o addirittura a un Omerico (800-600 a.C. circa), il minimo più profondo e lungo di cui si abbia traccia.

Quindi a questo punto, come facciamo a sapere quali condizioni meteo possiamo aspettarci nei prossimi anni?

La risposta è semplice: guardando indietro ai resoconti storici dell’epoca corrispondente a questi minimi solari. Infatti la storia si ripete, pertanto ciò che è successo in passato ci dovrebbe servire da insegnamento per prevedere cosa potrebbe avvenire in futuro.

E visto che del lontano Minimo Omerico conosciamo assai poco, prenderemo in esame il più recente Minimo di Maunder.

Quindi ogni domenica e fino alla sua conclusione, andremo a pubblicare in ordine cronologico, anno per anno, alcuni resoconti storici del Minimo di Maunder, con testimonianze e cronache dell’epoca.


1661 d.C.

In India, c’è stata una grande siccità nel Punjab che ha causato una carestia. (La regione conosciuta come Punjab è ora nella regione nord-occidentale dell’India e nel Pakistan orientale.)
– Una carestia colpì l’India durante il terzo anno del regno di Aurungzebe. “Gli affitti degli agricoltori e altre tasse furono devoluti. Il tesoro dell’Imperatore fu aperto senza limiti; il grano veniva acquistato nelle province dove il prodotto era meno caro, inviato a quelle in cui era più difettoso e distribuito al popolo a tariffe ridotte. La sapiente economia di Aurungzebe, che non permise spese per il lusso e l’ostentazione, ma al contrario gestì con abilità e vigilanza gli esborsi dello stato, fu una risorsa per i bisogni della gente “.

Nel 1661 d.C., c’era una carestia molto generale e terribile in India. Muhammad Amin Razwiny ha scritto: “La vita è stata offerta per una pagnotta. Per molto tempo la carne di cane fu venduta come carne di capra e le ossa macinate dei morti furono mescolate con farina e vendute. Il livello di indigenza alla fine raggiunse un punto tale che gli uomini iniziarono a divorarsi tra loro e la carne di un figlio fu preferita al suo amore. Il numero dei morti causò ostruzione nelle strade.” L’imperatore Aurangzebe si prodigò per trasportare sollievo in ogni angolo dei suoi regni. Intere province furono liberate dall’imminente distruzione e molti milioni di vite furono salvate. Ci riuscì restituendo le tasse dovute. Spese immense somme dal tesoro per procurarsi grano dal Bengala e dai paesi che giacciono sui cinque rami dell’Indo (che soffrirono meno a causa dei grandi fiumi) e trasportò il grano via terra e acqua nelle province interne. Il grano era acquistato a qualsiasi prezzo, con denaro pubblico; ed è stato rivenduto a un prezzo molto moderato.

Il 18 febbraio 1661, una grande e terribile tempesta di vento accompagnata da tuoni, fulmini, grandine e pioggia ha colpito l’Inghilterra. Il danno è stato stimato in poco meno di 2 milioni di sterline (£ 240 milioni nella valuta odierna utilizzando l’indice di inflazione dei prezzi al dettaglio).
– Diverse persone sono state uccise dalla caduta di camini, case, alberi, fienili e mulini a vento. Cinque o sei furono uccisi a Londra; uno a Chiltenham, uno in Scaldwel; uno a Tewksbury; due vicino a Elsbury; uno a Northampton; uno a Colchester; due vicino a Ipswich; e 3 vicino a Langton, solo per citarne alcuni.
– Molte chiese sono state danneggiate dal vento. Questo danno includeva finestre rotte. Pinnacoli e guglie furono danneggiati. In alcuni casi le incisioni in legno nella chiesa furono rotte e il pulpito e i banchi furono danneggiati. Questi includevano le chiese di Tewksbury, Red Marly (Redmarley), Newin, Worcester, Hereford, Leighton Beau-defart, Eaton-Soken, Shenley, Waddon, Woolston, Finchinfield e Ipswich, per dirne alcuni.
– Molte case ed edifici sono stati abbattuti, e altri estremamente danneggiati e lacerati.
– Molti fienili furono distrutti. Questi includevano 30 fienili vicino a Ipswich; un numero incredibile vicino a Tewsbury; 11 fienili a Twyning; 7 o 8 a Ashchurch; 5 a Lee; un gran numero a Norton; 140 nel Worcestershire; 16 a Finchinfield e almeno 15 a Wilchamsted, solo per citarne alcuni.
– Molti alberi sono stati abbattuti. Questi includevano 1.300 alberi nel Bramiton Bryan Park; 600 a Hopton Park; e 3000 querce nella Foresta di Dean di Sua Maestà, solo per citarne alcune.

Diverse persone hanno perso interi frutteti nelle contee di Gloucester, Hereford e Worcester.
– I venti erano abbastanza forti da portare le persone in aria. Sul ponte vicino alla Wallingford House di Londra, diverse persone sono state portate in aria e sono atterrate l’una sull’altra. Nel Herefordshire, un uomo è stato colpito da una siepe molto alta. In uno stagno a James’s Park, 2000 pesci furono risucchiati in aria e ricaddero sulle rive. Diverse persone sono state trasportate in aria a Hereford.
– La pioggia caduta era salata come la salamoia.

Il 21 febbraio, nel Kent, in Inghilterra, si sono verificate inondazioni considerevoli.
In Inghilterra, ci furono grandi grandinate l’11 aprile e l’11 ottobre.

Nel 1661, il prezzo del grano in Inghilterra era in media di 70 scellini al quarto di tonnellata.

Nel 1661, vi fu una siccità in Inghilterra. Il fiume Derwent era così prosciugato che in molti luoghi non c’era acqua e la gente poteva traversarlo senza bagnare i piedi.

Nel 1661, ai tempi di Michaelmas, si verificò un grande straripamento del fiume Severn in Inghilterra che allagò i bassi fondali adiacenti.


Nel 1661, inondazioni colpirono diverse regioni della Cina, tra cui:
– Durante il periodo tra il 28 maggio e il 25 giugno, alluvioni hanno colpito Kwangtung (ora provincia del Guangdong) sulla costa meridionale della Cina di fronte al Mar Cinese Meridionale a Lung-ch’uan; e Kiangsi (ora provincia del Jiangxi) nella Cina meridionale a Hsia-chiang e Wan-tsai.
– Durante il periodo tra il 26 giugno e il 25 luglio, inondazioni hanno colpito la provincia di Kwangtung a Ho-yüan; Kwangsi (ora provincia del Guangxi) nella Cina meridionale lungo il confine con il Vietnam a P’ing-yüeh e Ts’ang-wu; e Hopei (ora provincia di Hebei) nel nord della Cina a Wu-ch’iang.
– Durante il periodo tra il 23 settembre e il 22 ottobre, le inondazioni hanno colpito Chekiang (ora provincia dello Zhejiang) sulla costa orientale della Cina a Ch’un-an e Ch’ing-yüan; e provincia di Kiangsi a Nan-ch’ang.

Nel 1661, una siccità ha travolto molte regioni della Cina, tra cui:
– Kweichow (ora provincia di Guizhou) nella Cina sudoccidentale a Nan-lung.
– Shansi (ora provincia dello Shanxi) nella Cina settentrionale nello Yung-chi.
– Chekiang (ora provincia dello Zhejiang) sulla costa orientale della Cina a Hai-yen e Shou-ch’ang.
– Kiangsu (ora provincia di Jiangsu) sulla costa orientale della Cina a Chiang-yin.
– Shantung (ora provincia dello Shandong) sulla costa orientale della Cina a Tung-a.
– Durante il periodo tra il 6 maggio e l’8 novembre, una siccità ha travolto la provincia di Chekiang a Ningpo e Tung-yang.
– Durante il periodo tra il 23 settembre e il 22 ottobre, una siccità ha travolto la provincia di Chekiang a Yü-yao, Hangchow, Chien-tê e T’ung-hsiang.

Nel 1661, durante la settima luna, il 26° giorno nelle vicinanze di Shanghai, in Cina, vi furono tre maree in un giorno.

 

1662 d.C.

Una grande tempesta ha colpito Londra, in Inghilterra, il 18 febbraio.

Il 30 luglio si è verificata una intensa tempesta di grandine a Ormskirk, nel West Lancashire, in Inghilterra. I chicchi di grandine erano circa quattro pollici e più. Nel pomeriggio, nella foresta di Macclesfield, nel Cheshire, si levò una colonna di fumo grigio larga venti metri e alta come un campanile della chiesa, che facendo un rumore orribile, percorse il terreno per sei o sette miglia, livellando tutto davanti a sé. Abbatté forti recinti di pietra e portò le pietre a grande distanza dai loro luoghi precedenti. Il suo rumore spaventò il bestiame che scappò e quindi poté essere salvato. Un campo di grano rimase schiacciato sul terreno al suo passaggio, come se fosse stato calpestato dai piedi. Poi attraversò un bosco e strappò 100 alberi dalla radice. Arrivando in un campo falciato con fieno pronto per essere portato via, spazzò via tutto in modo che non fu mai trovata una manciata di fieno. Da questa foresta andò a Taxhall, poi a Waily-bridge, e poi alle montagne del Derbyshire, dove svanì. (Questa è una descrizione interessante di un tornado. Le tempeste che producono tornado sono molto energiche e producono anche grandinate. La colonna di fumo è l’imbuto di detriti sollevato dal tornado. I tornado creano suoni forti come i treni merci, spezzano a metà i grandi alberi o li sradicano.)

Nel 1662, il prezzo del grano in Inghilterra era in media 74 scellini al quarto di tonnellata.

Nel 1662, inondazioni colpirono molte regioni della Cina, tra cui:
– Durante il periodo tra il 16 giugno e il 14 luglio, alluvioni hanno colpito Kwangtung (ora provincia del Guangdong) sulla costa meridionale della Cina di fronte al Mar Cinese Meridionale a Canton.
– Durante il periodo tra il 15 luglio e il 13 agosto, inondazioni hanno colpito Shensi (ora provincia dello Shaanxi) nella Cina centrale a Pai-ho, An-k’ang, Yü-lin e Hsüan-yang.
– Durante il periodo tra il 14 agosto e l’11 settembre, alluvioni hanno colpito Hupeh (ora provincia di Hubei) nella Cina centrale a Hsiao-kan, Mien-yang, Chiang-ling e Sung-tzŭ; Hopei (ora provincia di Hebei) nel nord della Cina a Chü-lu; Kiangsu (ora provincia del Jiangsu) sulla costa orientale della Cina a Yangchow, Hsing-hua, Hsiao e P’ei e Kiangsi (ora provincia del Jiangxi) nel sud della Cina a Hsiu-shui.
– Durante il periodo tra il 12 settembre e l’11 ottobre, inondazioni hanno colpito la provincia di Hopei a Ch’êng-an; e provincia di Hupeh a Chung-hsiang, Ch’ien-chiang e T’ien-mên. A T’ien-mên, le dighe furono danneggiate.
– Durante il periodo tra il 12 ottobre e il 10 novembre, inondazioni hanno colpito la provincia di Hopei a Chi e Fou-ch’êng.

Nel 1662, nel periodo tra il 12 ottobre e il 10 novembre, una siccità travolse Hopei (ora provincia di Hebei) nella Cina settentrionale a Ch’ang-li.

Nel 1662, durante la prima luna, ci furono grandi piogge nelle vicinanze di Shanghai, in Cina. Durante la 7ª luna nelle vicinanze di Shanghai, in Cina, ci furono tre maree in un giorno. Durante quest’anno, c’è stata una grande siccità nelle vicinanze di Shanghai, in Cina. Ciò causò un cattivo raccolto e un anno molto scarso.

Inverno del 1662/1663 d.C.

Vi fu un intenso gelo a Parigi, in Francia, dal 5 dicembre 1662 all’8 marzo 1663.

Durante questo inverno del 1662-63, che fu molto grave, il gelo a Parigi in Francia durò dal 5 dicembre fino all’8 marzo. La Senna fu completamente congelata nel dicembre 1662.

Nel 1662, nel nord della Francia, ci fu una brina sostenuta dal 5 dicembre all’8 marzo. La Senna si è gelata a dicembre.

In Inghilterra, un forte gelo si verificò il 28 novembre 1662. Un forte gelo si verificò dal 28 gennaio all’11 febbraio 1663. L’8 febbraio 1663 fu un freddo molto intenso.

Nel 1662, l’inverno produsse un forte gelo in Inghilterra. A Londra, il Tamigi è stato parzialmente ghiacciato verso la fine di novembre. In questo gelo, i pattini da ghiaccio furono introdotti in Inghilterra dall’Olanda (ora Paesi Bassi). Il 1° dicembre il re ha assistito all’esibizione del pattinaggio sul Tamigi.

Fonte: Grand Solar Minimum