Di Giovanni Tessicini – 15 Dicembre 2019

Minimo di Maunder tra passato e futuro? Sesta parte

Ormai tra gli astrofisici c’è accordo generale sul fatto che stiamo per entrare in un grande minimo solare. 

Nessuno per adesso è in grado di prevederne le proporzioni con precisione, ma dal 2020 con tutta probabilità inizieremo a vedere gli effetti globali sul meteo e sul clima di quello che potrebbe essere il più profondo minimo solare degli ultimi secoli.

Infatti alcuni anni fa si prevedeva un minimo che potrebbe assomigliare al Dalton, cioè quel minimo non troppo profondo che si verificò dal 1790 al 1830 d.C. circa.

Ma più recentemente si sta facendo strada l’ipotesi che l’incombente Minimo di Eddy potrebbe essere in realtà molto più simile a un Maunder (1645-1715 d.C. circa), il più profondo tra tutti i minimi solari che si sono susseguiti nella PEG (Piccola Era Glaciale, 1350-1850 d.C. circa), o addirittura a un Omerico (800-600 a.C. circa), il minimo più profondo e lungo di cui si abbia traccia.

Quindi a questo punto, come facciamo a sapere quali condizioni meteo possiamo aspettarci nei prossimi anni?

La risposta è semplice: guardando indietro ai resoconti storici dell’epoca corrispondente a questi minimi solari. Infatti la storia si ripete, pertanto ciò che è successo in passato ci dovrebbe servire da insegnamento per prevedere cosa potrebbe avvenire in futuro.

E visto che del lontano Minimo Omerico conosciamo assai poco, prenderemo in esame il più recente Minimo di Maunder.

Quindi ogni domenica e fino alla sua conclusione, andremo a pubblicare in ordine cronologico, anno per anno, alcuni resoconti storici del Minimo di Maunder, con testimonianze e cronache dell’epoca.


 

1656 d.C.

Il prezzo del grano in Inghilterra è stato in media di 43 scellini al quarto di tonnellata.

In Danimarca, l’estate è stata molto ineguale con il caldo, la pioggia e i venti del sud.

Nel 1656, un uragano ha colpito la Guadalupa nelle Piccole Antille.
L’isola di Guadalupa nelle Piccole Antille nel 1656 fu colpita duramente da un tremendo uragano. La maggior parte delle case furono distrutte. Tutti gli animali domestici furono uccisi. Tutte le piantagioni furono distrutte. Ogni nave all’ancora nei porti fu distrutta e la maggior parte dei loro equipaggi annegò.

1656 d.C. a Roma, in Italia, ci furono inondazioni.
Nel 1656 e nel 1657 a Roma, in Italia, vi fu una carestia.

In Inghilterra a partire dal 20 luglio 1656, ci furono due grandinate separate a Norwich in rapida successione.

Terribili tuoni e fulmini nella Contea di Norfolk e della Città di Norwich, il 20 luglio,  il Giorno del Signore. Nel pomeriggio ci sono stati tornado, fitta oscurità e la grandinata più tremenda, che essendo sopra i 5 pollici circa, ha danneggiato così violentemente le finestre della Città, che tremila sterline difficilmente le ripareranno. Diversi uomini e donne sono stati colpiti a morte dalla grandine. Ci sono stati incendi in alcune città, e sono bruciati interi campi di grano a causa di fulmini, i quali hanno anche abbattuto uccelli durante il volo e alcune bestie del campo.

Un’altra tempesta più violenta, era avvenuta il sabato anteriore nella stessa contea, provocò gli stessi effetti terribili. Attestato da diecimila testimoni, che erano spettatori o vittime del disastro.

La siccità in Inghilterra è durata fino alla primavera. L’8 ottobre, il Tamigi è uscito dagli argini e scorreva a un livello tre volte superiore alla media nello spazio di tre ore.

Nel 1656 nel periodo tra il 24 maggio e il 21 giugno, alluvioni colpirono Hopei (ora provincia di Hebei) nella Cina settentrionale a Wu-ch’iang; Chekiang (ora provincia dello Zhejiang) sulla costa orientale della Cina a Hu-chou; e Kwangtung (ora provincia del Guangdong) sulla costa meridionale della Cina di fronte al Mar Cinese Meridionale a Hsing-ning. Durante il periodo tra il 22 luglio e il 19 agosto, inondazioni hanno colpito Kiangsi (ora provincia del Jiangxi) nella Cina meridionale a Wan-tsai, P’ing-hsiang e Ning-tu. Durante il periodo tra il 16 novembre e il 15 dicembre, inondazioni hanno colpito la provincia di Chekiang a P’ing-hu, Hu-chou e T’ien-t’ai.

Nel 1656, nel periodo tra il 5 febbraio e il 6 maggio, una siccità inghiottì Shantung (ora provincia dello Shandong) sulla costa orientale della Cina a Chang-ch’iu e Shansi (ora provincia dello Shanxi) nella Cina settentrionale a Lu-ch’êng, Kao-p’ing e Ch’in-shui. Anche queste regioni sono state colpite da inondazioni. Durante il periodo tra il 18 ottobre e il 15 novembre, una grave siccità ha travolto Kwangtung (ora provincia del Guangdong) sulla costa meridionale della Cina di fronte al Mar Cinese Meridionale a Chieh-yang.

 

1657 d.C.

In Inghilterra, quest’anno ha prodotto un’estate calda e asciutta.
In Inghilterra, la primavera fino alla fine dell’estate è stata eccessivamente calda, persino cocente sia di notte che di giorno.

Nel 1657, il prezzo del grano in Inghilterra era in media di 46 scellini 6 pence per quarto di tonnellata.

Nel 1656 e 1657 a Roma, in Italia, vi fu una carestia.

Ci furono grandi scoppi di temporale nel 1657 simili a quelli del 1651 in Francia. Questi hanno causato grandi alluvioni. La Camargue, in Francia, è stata inondata dal fiume Rodano. (La Camargue è l’area in cui le due braccia del fiume Rodano formano un delta nel sud della Francia.)

Nel 1657, un uragano colpì le Bahamas. Due navi da salvataggio furono affondate in una tempesta al largo di Gorda Cay. Il 2 agosto 1657 a Feversham nel Kent, in Inghilterra, vi fu un’altissima marea primaverile.


Nel 1657, nel periodo tra il 12 giugno e il 10 luglio, una siccità ha travolto Kiangsu (ora provincia del Jiangsu) sulla costa orientale della Cina a Hsiao e Anhwei (ora provincia dell’Anhui) nella Cina orientale a T’ai-hu. Fiumi e pozzi si prosciugarono. Durante il periodo tra l’11 luglio e il 9 agosto, inondazioni hanno colpito la provincia di Anhwei a T’ai-p’ing, Shih-tai e T’ung-ling. Durante il periodo tra l’8 agosto e l’8 novembre, le inondazioni hanno colpito Kwangtung (ora provincia del Guangdong) sulla costa meridionale della Cina, di fronte al Mar Cinese Meridionale sul Monte Wan-mên e Kao-yao; e Shantung (ora provincia dello Shandong) sulla costa orientale della Cina ad An-ch’iu. Durante il periodo tra l’8 settembre e il 6 ottobre, una siccità ha travolto Shensi (ora provincia dello Shaanxi) nella Cina centrale a Ching-yang e Shang-nan.153

 

Fonte: Grand Solar Minimum

Al prossimo racconto.