Di CAPP ALLON – 12 Settembre 2019

Il giorno, la settimana, il mese, l’anno più caldo di SEMPRE, giusto?  Questo è ciò che siamo abituati a sentire e a cui siamo portati a credere, vero? Bene, guardando però i dati ufficiali di NOAA, organizzazione nota per il caldo-mongering, con persino il sospetto della manomissione dei dati, i record di temperatura registrati quest’anno rivelano una verità ben diversa, che nemmeno loro possono più nascondere!

Guardando il sommario dei record di tutti i tempi degli Stati Uniti di NOAA “da inizio anno”, sono stati registrati un totale di 60 nuovi record di temperature MINIME rispetto alle 41 nuove temperature MASSIME.

Questi record DI TUTTI I TEMPI sono per l’anno – non per il giorno o il mese che hanno, queste ultime, una tendenza più elevata nel distorcere il quadro generale.

Detto questo, anche questi record giornalieri e mensili non seguono la narrativa che stanno alimentando:

Il Sommario dei record GIORNALIERI degli USA di NOAA mostrano che, fino ad oggi, sono stati registrati circa 10.447 nuovi record di temperature MASSIME, a differenza dei 9.567 nuovi record di temperature MINIME. Le MASSIME al momento sono in maggioranza, ma non di molto, non certamente con un rapporto di 3 a 1 o di 4 a 1 come i MSM (mainstream media) vorrebbero farci credere.

E sorgono ulteriori problemi quando si fa affidamento su strumenti di dati come i record meteorologici giornalieri di NOAA:

Lo stesso NOAA afferma: “I [nostri] strumenti forniscono conteggi di record semplicistici per fornire informazioni sul recente comportamento climatico, ma non è un modo definitivo per identificare le tendenze nel numero di record registrati nel tempo.” E proseguono: “il numero dei record può essere fortemente influenzato dalla densità delle stazioni [da stato a stato e da un anno all’altro]”.

Un esempio, se fai affidamento SOLO sui record temporanei di NOAAil 9 settembre 2019 sembrerà risultato caldo.

Nella giornata del 9 settembre un totale di 95 record di temperatura MASSIMA sono stati infranti negli Stati Uniti, a differenza di un totale di 35 temperature MINIME.

Tuttavia, quando verifichiamo con il modello GFS (e vediamo le anomalie temporanee che si sono effettivamente verificate quel giorno), emerge un’immagine completamente diversa: la giornata appare fredda in gran parte degli Stati Uniti con l’unica vera tasca calda che si trova nella zona di Sud-Est:

GFS – TEMPERATURE ANOMALE (C) per il 9 Settembre

Cosa è accaduto davvero il 9 settembre 2019

Ma se facciamo affidamento SOLO sui record di temperatura di NOAA – cosa che fanno molti i MSM outlets – allora notiamo come ci siano quasi 3 volte il numero massimo dei record delle temperature massime rispetto a quelle di temperature minime, questo significa che il 9 settembre risulterà catalogato come anormalmente caldo, ma che non rappresenta affatto la realtà dei fatti.

TEMPERATURE MASSIME GIORNALIERE (SOPRA) vs TEMPERATURE MINIME GIORNALIERE (SOTTO) – per la giornata del 9 settembre.

La posizione e la densità delle stazioni meteorologiche devono essere prese in considerazione, così come l’effetto Urban Heat Island che io, insieme a Roy Spencer PhD. con molti altri, siamo ora pienamente convinti che sta esagerando le tendenze di riscaldamento dei record globali delle temperature (fare clic qui per ulteriori informazioni al riguardo).

I tempi freddi stanno tornando, con in aggiunta anche maggiori dubbi sui set di dati ufficiali che lottano per mascherarlo.

L’attività solare storicamente bassa sta abbassando le temperature medie globali.

Anche la NASA concorda, almeno in parte, con la previsione del SC25 che rivelerà che questo prossimo ciclo solare sarà “il più debole degli ultimi 200 anni” (per ulteriori informazioni, consultare il link in fondo alla pagina):

Con quello che dovrebbe avvenire nel prossimo autunno/inizio inverno, i nuovi record annuali di temperature MINIME di tutti i tempi di NOAA, per il 2019, dovrebbero superare le temperature MASSIME di almeno il doppio.

Non vedo l’ora che MSM spieghi questo …

Preparatevi al freddo.

Fonte: ELECTROVERSE