Di Enzo Ragusa

Le rilevazioni delle temperature satellitari sono infinitamente migliori rispetto alle temperature rilevate dalla superficie e diramate dalla NASA e dalla NOAA. Il grafico sotto ve ne da una chiara visione.

 

Wood for Trees: Interactive Graphs

 

Purtroppo però, abbiamo un grosso problema con le temperature satellitari. I loro rilevamenti iniziano dal 1979, il periodo più freddo degli ultimi 90 anni negli Stati Uniti e di conseguenza nel resto dell’emisfero nord. La frequenza delle notti con temperature inferiori a 0F (-18C) ha raggiunto il picco pù alto nel 1979 come mostrato dal grafico qui sotto, per poi diminuire gradualmente entro l’inizio del 2000, quando poi hanno ripreso una nuova fase di incremento.

 

 

Come mostrato nel grafico poco sotto, il 1979 è risultato anche il picco più alto di ghiaccio marittimo dell’Artico degli ultimi 90 anni.

Visualizing Government Arctic Sea Ice Fraud | The Deplorable Climate Science Blog

 

La NOAA ha dati satellitari sul ghiaccio marino antecedenti al 1979, ma chiaramente non li rendono noti perché contrastano con le loro teorie fasulle sulla fusione del ghiaccio marino Artico ad opera esclusiva dell’uomo.

 

ftp://ftp.oar.noaa.gov/arctic/documents/ArcticReportCard_full_report2016.pdf

 

Il seguente originale grafico proviene dal rapporto IPCC del 1995. Nel 1974 l’estensione del ghiaccio marino artico era di quasi due milioni di km² inferiore a quello del 1979.

https://www.ipcc.ch/ipccreports/sar/wg_I/ipcc_sar_wg_I_full_report.pdf

 

Ma da quest’altro articolo del luglio 1970 vediamo come la truffa aumenta ulteriormente perché l’Artico risultava in drammatico raffreddamento già nel 1970. Il ghiaccio marino era leggermente aumentato nello spessore.

U.S. and Soviet Press Studies of a Colder Arctic – The New York Times

 

In questo articolo originale qui sotto, a firma NOAA del novembre 1976, risulta che i ghiacciai si stavano ampliando già dal 1976.

 

National Geographic : 1976 Nov, Page 575

 

Infine, come dimostra questo articolo originale di quarant’anni prima, del dicembre 1939, i ghiacci marini artici si trovavano ad affrontare un periodo di “catastrofico crollo”.

 

17 Dec 1939, Page 15 – Harrisburg Sunday Courier

 

Poiché i dati satellitari iniziano generalmente nel periodo più freddo e di presenza di ghiaccio più alto degli ultimi 90 anni, la tendenza al rialzo dal 1979 è molto fuorviante. Vedo poca o nessuna prova che la Terra si sia riscaldata più di quanto non fosse nel 1940.

Fonte: realclimatescience

 

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