E’ di settimana scorsa, precisamente del 14 Aprile, questo articolo di cronaca, in cui si documentano gli effetti dell’importante ondata di gelo che ha colpito gli Stati Uniti, investendoli dalla zona del Golfo del Messico alla regione dei Grandi Laghi, rovesciando diversi centimetri. Purtroppo, ci sono state anche 3 vittime, fra cui una bimba di 2 anni della Luisiana.
Sinteticamente, ecco cosa ci racconta il giornale:
- 3 persone sono rimaste uccise, a causa di una devastante tempesta invernale, dalla Costa del Golfo ai Grandi Laghi.
- 33 cm di neve sono caduti a Minneapolis nella notte di Sabato e diverse autostrade sono state chiuse, a fronte di condizioni di guida difficoltose attraverso la metà meridionale dello Stato
- Più di 45 cm di neve sono caduti dalle prime ore di Sabato nella parte Nord del Wisconsin, con altri 35 cm in attesa per Domenica notte
- La tempesta ha lasciato il suo segno anche in Texas, dove si sono abbattuti fiocchi grandi come uova di gallina nella zona di Dallas e Fort Worth
- Ci si aspetta che la tempesta persista anche Domenica in Minnesota, Wisconsin e Michigan, prima di spostarsi verso lo Stato di New York e il New England
- In Luisiana, i venti hanno abbattuto una casa mobile in Haughton, uccidendo una bimba di 2 anni che stava dormendo all’interno
- Un donna è stata uccisa nel Wisconsin, quando ha perso il controllo del minivam che stava guidando lungo l’autostrada dal fondo scivoloso e scontrandosi con un SUV vicino a Lewiston
- Venerdì, un autista di camion dall’Idaho ha perso il controllo del suo mezzo coperto di neve lungo l’Interstate 80 vicino a Chappel, nel Nebraska occidentale, e sbattendo contro un altro mezzo, morendo sul colpo.
Sappiamo che dovremo sempre più abituarci ad eventi fuori stagione e piuttosto intensi: il calo dell’Attività Solare si sta facendo sentire e gli effetti saranno sempre più evidenti già a partire dai prossimi mesi. Dobbiamo essere preparati.
Se andate direttamente al link dell’articolo, potrete vedere altre foto, alcune delle quali davvero impressionanti.
Sara Maria Maestroni