By Strange Sounds – Jun 8, 2017
Le pesanti piogge e nevicate nella regione di Antofagasta, città portuale del Cile settentrionale che si affaccia sull’Oceano Pacifico, hanno portato i servizi di emergenza del paese a emettere ‘l’allarme rosso’ per la zona del deserto di Atacama, nella giornata del 6 giugno 2017. Questa è la peggior tempesta di neve dal 1950 avvenuta nella regione.
Circa 15.000 persone sono rimaste senza energia elettrica e molte miniere di rame sono state costrette a chiudere. Il Cile è la nazione produttrice di rame più grande al mondo e la maggior parte della sua riserva si trova nel deserto di Atacama, il deserto più polveroso sulla terra.
Le operazioni di alcune delle più grandi miniere di rame del mondo, tra cui Escondida e Codelco hanno dovuto interrompere le loro attività a causa delle forti piogge, nevicate e forti venti nel deserto di Atacama nel nord del Cile.
Codelco ha riavviato le attività presso le miniere di Chuquicamata, Radomiro Tomic dopo una tempesta di pioggia che ha causato una serie di chiusure precauzionali. Anche altre miniere della zona, di proprietà di Antofagasta, BHP Billiton e della polizia di KWHM, hanno riferito di essersi fermati.
L’Escondida, la più grande miniera di rame del mondo, di BHP Billiton, ha riferito che a causa della neve tutte le operazioni sono state sospese.
Gabriela Mistral di Codelco opera con restrizioni. Le operazioni della Glencore Plc nella regione, Lomas Bayas e Altonorte, sono state influenzate anche a causa del clima.
Ancora alcuni esempi di come le anomalie climatiche senza precedenti possono mettere la nostra economia in ginocchio.
Fonte: Strange Sounds