22-01-2017 – Salve a tutti, nuovo editoriale riguardante il maltempo che sta interessando il sud e che sta per raggiungere la fase più intensa; seguirà altro editoriale di carattere generale per la previsione del lungo termine.
Fronte perturbato che ha ormai raggiunto la Sicilia in mattinata, generando violenti temporali nei settori più occidentali, localmente a carattere di nubifragio, come a Sciacca, dove è stata scattata questa splendida foto, con l’instante esatto in cui un fulmine colpisce il centro cittadino.
fig.1
Cosa sta succedendo quindi??
Si sta realizzando in sostanza, una delle configurazioni peggiori per il sud Italia, ma in particolare per le regioni ioniche, con una goccia fredda piuttosto vasta intrappolata nel Mediterraneo e un minimo al suolo centrato lungo le coste algerine prima e poi nei pressi di quelle tunisine (fig.2).
fig.2
Evidente dalla splendida immagine del satellite la vastità della figura depressionaria e la cintura altopressoria di blocco a nord.
fig.3
Il minimo depressionario inquadrato in fig.3 avanzerà lentamente verso est nelle prossime 24h, esponendo fortemente le regioni meridionali ioniche appunto, a intense correnti meridionali, che avranno tutto il tempo e lo spazio per attinngere umidità dalle calde acque del golfo della Sirte, cosa che sta già accadendo ora (fig.4).
fig.4
Ed ecco che in nottata le correnti aumenteranno d’intensità, potendo spaziare lungo un fetch (la distanza percorribile dal vento senza incontrare ostacoli in mare aperto) superiore a 1000 km, che equivale alla genesi di onde di grande ampiezza e di mareggiate lungo le coste ioniche oltre a un carico di umidità elevatissimo (fig.5).
fig.5
Il contributo con l’aria relativamente più fredda spinta dalla depressione mediterranea verso ovest e quella molto calda (per il periodo) in risalita dal golfo della Sirte andrà inevitabilmente a intensificare una lunga linea di rovesci e temporali anche di forte intensità (squall line) che impatterà le coste siciliane e calabresi nelle prossime ore, con possibili nubifragi anche reiterati fino a tutta la mattinata di domani (fig.6).
fig.6
Anche oggi accumuli rilevantissimi previsti dia diversi modelli, con punte fino a 300 mm/24 h nella fascia ionica calabrese in corrispondenza dei principali rilievi, attenzione quindi a eventuali flash flood (alluvioni lampo) in tutte le aree menzionate nel presente editoriale….
fig.7
La dinamica del peggioramento vedrà in queste ore ancora fenomeni temporaleschi allineati nella Sicilia meridionale, mentre piogge sempre più intense e insistenti stanno interessando prima i rilievi dell’Etna e dei Peloritani e successivamente quelli dell’Aspromonte, delle Serre e della presila meridionale…
fig.8
Le frecce nere in fig.7 indicano bene il senso di moto dei nuclei temporaleschi e l’impatto che hanno sui rilievi siciliani e calabresi disposti trasversalmente a tale direzione di moto.
Pertanto, nelle prossime 24 h, a partire dalla Sicilia ionica fino ad arrivare alla Calabria centrale (crotonese) la successione degli eventi vedrà nell’ordine:
- graduale rinforzo del vento fino a molto forti in mare aperto – rovesci sparsi più continui a ridosso dei rilevi (fino alla prima parte della notte)
- rovesci prolungati anche torrenziali e vento sempre forte fino alle prime ore del mattino
- Temporali anche violenti con raffiche intense nella tarda mattinata di lunedì, in graduale allontanamento verso il golfo di Taranto
Le province maggiormente interessate saranno, in ordine cronologico:
- Agrigento
- Caltanissetta
- Ragusa
- Siracusa
- Catania
- Messina (ionica)
- Reggio Calabria (ionica)
- Vibo (Serre)
- Catanzaro (ionica)
- Crotone
Attenzione quindi a fenomeni intensi, aggiorneremo in seguito
Roberto
Attività Solare