Di Anthony Watts – 12 Marzo 2023
Uno degli aspetti più spaventosi del riscaldamento globale, alias “cambiamento climatico”, sono i grafici prodotti dai dati di temperatura per il consumo pubblico e strombazzati da media indiscussi e conformi. Quando si tratta di misurare il clima, per vedere effettivamente eventuali differenze di temperatura nell’ultimo secolo, devono essere altamente ingrandite utilizzando il metodo dell’anomalia della temperatura.
Il grafico delle anomalie della temperatura globale più spesso citato è del Goddard Institute of Space Studies (GISS) della NASA, che mostra le temperature medie annuali dal 1880, come si vede nella Figura 1 di seguito.
Per i non addetti e i non conoscitori (cioè il pubblico in generale) sembra che la temperatura della Terra sia su una traiettoria per un futuro caldo e terribile.
A volte, i media come il quotidiano The Guardian, prendono quei dati e creano i propri grafici, facendoli sembrare ancora più ripidi e spaventosi, come il loro grafico altamente amplificato statisticamente dal loro articolo del 2019 come mostrato nella Figura 2.
Scritto dal sempre allarmato e sempre inaffidabile Damian Carrington, non c’è da meravigliarsi che alcuni bambini pensino di non avere futuro a causa del “cambiamento climatico”.
Ma nel mondo reale, le persone non sperimentano il clima come anomalie di temperatura annuali o mensili, sperimentano il tempo su base giornaliera, dove un giorno può essere anormalmente caldo e un altro potrebbe essere anormalmente freddo. A volte vengono stabiliti nuovi record in questi giorni. Questo è normale, ma tali registrazioni sono spesso ritratte dai media come prove di “cambiamento climatico” quando in realtà non è altro che variazioni naturali dell’atmosfera terrestre e dei sistemi meteorologici. In effetti, è dubbio che gli esseri umani notassero il lieve riscaldamento che abbiamo avuto nell’ultimo secolo, dato che il corpo umano spesso non può percepire la differenza tra 57 ° F e 58 ° F in un dato momento, tanto meno a lungo termine.
In sostanza, ciò che conosciamo come cambiamento climatico non è altro che un costrutto statistico creato dall’uomo. Non puoi uscire e tenere uno strumento in aria e dire “Sto misurando il clima”. Il clima riguarda sempre le medie della temperatura nel tempo. È un foglio di calcolo di dati in cui le temperature massime e basse giornaliere vengono trasformate in medie mensili e le medie mensili vengono trasformate in medie annuali e le medie annuali vengono trasformate in grafici che coprono un secolo.
Ma tali grafici utilizzati nei comunicati stampa ai media e trasmessi al pubblico non raccontano onestamente la storia dei dati. Omettono un’enorme quantità di informazioni di base, come il fatto che negli ultimi 40 anni abbiamo avuto una serie di eventi meteorologici di El Niño che hanno riscaldato la Terra; Ad esempio, 1983, 1998 e nel 2016. I due maggiori eventi di El Niño sono mostrati in coincidenza con l’aumento della temperatura nella Figura 3.
Questi grafici inoltre non ti dicono il fatto che gran parte delle misurazioni della temperatura superficiale globale sono altamente inquinate dalla Urban Heat Island (UHI) e dagli effetti di localizzazione relativi ai dissipatori di calore locali che spostano le temperature verso l’alto, come la corruzione all’ingrosso delle stazioni di monitoraggio climatico che ho documentato nel 2022, dove il 96% delle stazioni intervistate non soddisfa nemmeno gli standard pubblicati per osservazioni climatiche accurate. In sostanza: spazzatura dentro, spazzatura fuori.
Ma, a parte questo, il problema principale è come i dati vengono rappresentati nei media, come l’esempio di The Guardian mostrato nella Figura 2.
A tal fine, ho preparato una nuova funzione regolare su WUWT, che sarà sulla barra laterale destra, combinata con i grafici di temperatura mensili di lunga durata dello stato dell’arte (non inquinati o corrotti) NOAA gestito US Climate Reference Network e l’Università dell’Alabama Huntsville (UAH) satellite derivato record globale di temperatura.
Sto utilizzando il set di dati globale GISTEMP del Goddard Institute of Space Studies della NASA. La differenza è semplicemente questa: mostro sia la versione assoluta (misurata) che quella anomala (ingrandita statisticamente) della temperatura globale. Ciò si ottiene eseguendo la procedura inversa come descritto in Come misurare la temperatura media globale in cinque semplici passaggi di UCAR.
In questo calcolo, si presume che la temperatura “normale” della Terra sia di 57,2 ° F. e che viene semplicemente aggiunta alla temperatura di anomalia riportata dal GISS della NASA per ottenere la temperatura assoluta. La base di questo numero proviene dallo stesso GISS della NASA, dalla loro pagina delle FAQ come visto nell’agosto 2016 come catturato dalla Wayback Machine.
Naturalmente il GISS lo ha rimosso da quella pagina come si vede oggi, perché non vogliono che le persone facciano esattamente quello che sto facendo ora – fornendo i dati sulla temperatura assoluta, in una presentazione grafica non spaventosa, fatta nella scala di come gli umani sperimentano la temperatura della Terra dove vivono. Per questo ho scelto un intervallo di temperatura da -20 ° F a + 120 ° F, che è rappresentativo della bassa temperatura invernale vicino al Circolo Polare Artico e dell’alta temperatura estiva in molti deserti popolati, come in Medio Oriente.
Puoi dire quale grafico rappresenta visivamente una “crisi climatica” e quale no?
Sentiti libero di controllare il mio lavoro – il foglio di calcolo Excel e i calcoli sono qui:
GISSTEMP-in-assoluto-masterScaricare
Per creare i grafici sopra nelle figure 5 e 6, ho utilizzato i dati del foglio Excel importati nel programma grafico DPlot.
Fonte : WUWT