Di Kenneth Richard – 21 Gennaio 2019
Quattro climatologi affermano (1) che gli ultimi 130 anni di variazioni della temperatura si adattano “perfettamente” agli indici statistici di variazione naturale, e (2) recentemente è iniziato un raffreddamento profondo a lungo termine del sistema Terra.
Un’analisi pubblicata sulla rivista Atmospheric and Climate Sciences di 4 scienziati del clima rivela che le variazioni di temperatura del 1880-2013 si adattano “perfettamente” (correlazione 0.9) a un calcolo che utilizza 15.295 funzioni periodiche di variazione naturale.
Gli autori affermano che i “principali fattori climatici” non antropogenici
(i.e., solar-cloud e il forcing ENSO) possono ancora essere considerati la “ragione principale” che guida il moderno riscaldamento
(Lakshmi and Tiari, 2015; Hassan et al., 2016; McLean, 2014; Yeo and Kim, 2015; Wielicki et al., 2002; Douglass and Knox, 2014; Sejrup et al., 2010; Large and Yeager, 2012; Irvine, 2015; Cess and Udelhofen, 2003; Clark, 2010; Ogurtsov et al., 2017; Fleming, 2018; Zherebtsov et al., 2019).
Mao, Tan, Chen e Fan (2019) suggeriscono in modo efficace che la forzante antropica non esercita alcun controllo fondamentale sulla “macchina di stabilizzazione dell’oceano” che è quello che modula il clima della Terra.
Di conseguenza, la loro analisi statistica indica inoltre che recentemente è iniziata una tendenza al raffreddamento globale e il calo generale della temperatura globale raggiungerà precisamente -0.6051°C al di sotto della media a lungo termine nel 2111.
La “macchina di stabilizzazione dell’oceano” rappresenta un fattore primario che sottende l’Effetto del “riscaldamento globale sui cambiamenti climatici”
• “I riferimenti contemporanei al riscaldamento globale riguardano il drammatico aumento delle anomalie mensili globali della temperatura della superficie terrestre (GLST) dal 1976. In questo articolo, sosteniamo che il recente riscaldamento globale è principalmente il risultato di cause naturali”.
• “I cambiamenti climatici globali sono controllati da importanti fattori periodici [naturali] che rappresentano i principi di base della climatologia, come la radiazione solare, la circolazione atmosferica e gli oceani”.
• “Numerosi scienziati considerano soggettivamente che le recenti drammatiche tendenze al rialzo delle anomalie mensili GLST rappresentano cambiamenti non periodici e irreversibili e postulano che il riscaldamento correlato all’effetto serra globale sia stato causato principalmente dalle emissioni antropiche. Tuttavia, con il declino del riscaldamento globale, un numero crescente di scienziati ha iniziato a mettere in discussione questo punto di vista:
[Chen and Tung, 2014; Easterling and Wehner, 2009; Fyfe et al., 2013; Meehl et al., 2011; Risbey et al., 2014; Curry and Webster, 2011; Loehle, 2007; Lindzen, 2007; Holland, 2013; Seneviratne et al., 2014; Kosaka and Xie, 2014; England et al., 2014].”
• “Ci sono due metodi principali che sfidano l’ipotesi che il recente riscaldamento globale sia causato da emissioni antropogeniche: il primo metodo è dimostrare che la recente tendenza drammatica al rialzo delle anomalie mensili GLST è periodica, e il secondo metodo è collegare il riscaldamento globale alle principali fattori in natura.”
• “In questo articolo, abbiamo scoperto che i drammatici segnali di risalita verso l’alto possono essere perfettamente dotati di funzioni periodiche, il che suggerisce che i principali fattori climatici possono ancora essere la ragione principale del recente riscaldamento globale del clima e il fattore climatico secondario come le emissioni antropiche potrebbero essere la ragione secondaria. … Abbiamo identificato 15.295 funzioni periodiche che si adattano perfettamente alle anomalie mensili GLST dal 1880 al 2013 e mostrano che le anomalie mensili SST in sei domini in diversi oceani sono altamente correlate [coefficiente 0.9] con le anomalie mensili GLST.”
• “Se utilizziamo la funzione migliore per prevedere il comportamento futuro di GLST, possiamo sapere che la tendenza al ribasso per l’anomalia mensile di GLST era già iniziata e raggiungerà -0.6051°C nel 2111″.
• “Lo studio di correlazione ci dice che le drammatiche anomalie possono essere viste nei campi SST di diversi oceani, che potrebbero essere i risultati di OSM [“Ocean Stabilization Machine”], e con la tecnica del diagramma k-line, possiamo vedere che la maggior parte delle annose anomalie GLST che aumentano drammaticamente si verificano negli anni di El Niño; e la maggior parte delle anomalie GLST drammaticamente decrescenti si verificano negli anni di La Niña. Questi risultati ci mostrano come funziona l’OSM. In una parola, anche se ci sono molti argomenti accademici che devono essere approfonditi in futuro, possiamo ancora concludere: “OSM” potrebbe svolgere un ruolo molto importante per causare cambiamenti climatici globali”.
Fonte: No Tricks Zone