Di Charles Rotter – 10 Dicembre 2023
Wei Wang1, Yunzhong Shen3,1, Qiujie Chen1 e Fengwei Wang2
Pubblicato 9 novembre 2023 • © 2023 L’autore/i. Pubblicato da IOP Publishing Ltd
Environmental Research Letters, Volume 18, Numero 12
Citazione Wei Wang et al 2023 Environ. Res. Lett. 18 124012DOI: 10.1088/1748-9326/ad0863
Abstract:
La calotta glaciale antartica (AIS) è suscettibile ai cambiamenti climatici globali e la sua perdita di massa è stata di 92 ± 18 Gt all’anno −1 tra il 1992 e il 2020. Dato l’attuale intenso riscaldamento globale, studiamo i cambiamenti di massa dell’AIS da gennaio 2003 a dicembre 2022, utilizzando i set di dati satellitari sulla gravimetria e sull’atmosfera appena rilasciati. I risultati mostrano che la perdita di massa continua nell’AIS tra il 2003 e il 2020 è stata di 141,8 ± 55,6 Gt all’anno−1 . Tuttavia, l’AIS ha mostrato un aumento di massa record di 129,7 ± 69,6 Gt all’anno −1 tra il 2021 e il 2022. Durante questo periodo, l’aumento di massa sull’AIS orientale e sulla penisola antartica è stato senza precedenti negli ultimi due decenni e ha superato la perdita di massa nel settore Amundsen dell’AIS occidentale dal 2003 al 2022. L’analisi a scala di bacino mostra che l’aumento di massa si è verificato principalmente sulla Terra di Guglielmo II, sulla Terra della Regina Maria, sulla Terra di Wilkes e sulla Penisola Antartica a causa di precipitazioni anomale. Ulteriori indagini rivelano che durante il 2021-2022, una coppia di sistemi di alta-bassa pressione simmetricamente distribuiti, situati a circa 120°W e 60°E nell’Oceano Antartico, ha guidato le precipitazioni anomale e l’accumulo di massa osservati.
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Fonte : WUWT