Questo studio fornisce una panoramica interessante e dettagliata sull’impatto del CO2 atmosferico sul clima terrestre. Ecco alcune considerazioni chiave presentate:

  1. Analisi dell’Assorbimento della Radiazione: L’articolo esamina come il CO2 assorbe la radiazione risonante, un aspetto cruciale per comprendere il ruolo del CO2 come gas serra.
  2. Relazioni Teoriche ed Empiriche: Vengono presentate relazioni tra l’assorbimento della radiazione e la massa del materiale assorbente, basate su studi precedenti. Questo approccio aiuta a quantificare l’effetto del CO2 sull’assorbimento della radiazione.
  3. Massa di Saturazione: L’introduzione del concetto di massa di saturazione è particolarmente rilevante. Questo concetto aiuta a capire fino a che punto il CO2 può assorbire radiazione prima di raggiungere un punto di saturazione.
  4. Saturazione dell’Assorbimento: L’articolo pone l’accento sulla saturazione dell’assorbimento della radiazione termica nel CO2, un fenomeno che può influenzare significativamente il bilancio energetico terrestre.
  5. Necessità di Ulteriori Ricerche: La conclusione che sottolinea la necessità di ulteriori ricerche sperimentali è importante. Questo suggerisce che, nonostante i progressi, ci sono ancora molte incertezze che devono essere risolte per comprendere appieno l’impatto del CO2 sul clima.

In sintesi, questo nuovo articolo fornisce un’analisi approfondita e ben strutturata delle proprietà spettroscopiche del CO2 e del suo impatto sul clima terrestre. 

Conseguenze climatiche del processo di saturazione dell’assorbimento della radiazione nei gas

Di Jan Kubicki, Krzysztof Kopczyński, Jarosław Młyńczak

Abstract

Questo articolo offre una panoramica sulla ricerca riguardante l’impatto dell’aumento antropogenico della concentrazione di CO2 atmosferico sul clima terrestre. Viene presentata un’analisi semplificata dell’assorbimento della radiazione risonante nei gas. Basandosi sugli articoli citati, vengono illustrate le relazioni teoriche ed empiriche tra l’assorbimento della radiazione e la massa del materiale assorbente, introducendo il concetto di massa di saturazione.

Particolare attenzione è dedicata al fenomeno della saturazione dell’assorbimento della radiazione termica nel CO2. Confrontando la massa di saturazione del CO2 con la quantità di questo gas presente nell’atmosfera terrestre e analizzando i risultati di esperimenti e misurazioni, si evidenzia la necessità di ulteriori ricerche sperimentali per determinare se il CO2 emesso nell’atmosfera sia effettivamente un gas serra.

Conclusioni

Il materiale presentato evidenzia che, nonostante molte pubblicazioni dipingano un futuro catastrofico per il nostro pianeta a causa dell’aumento antropogenico di CO2 e del suo impatto sul clima terrestre, i fatti sollevano seri dubbi su questa influenza. Senza entrare nel merito dell’accuratezza dei modelli utilizzati, è necessario esaminare attentamente la possibilità di raccogliere dati di input affidabili per questi modelli. Questi dati sono direttamente correlati alla distribuzione della temperatura sulla superficie terrestre e nell’atmosfera, alla concentrazione di vapore acqueo, alla velocità e direzione del vento, e alla distribuzione di aerosol e particelle nell’atmosfera (nuvole, aerosol sopra gli oceani).

È evidente che misurazioni simultanee di queste variabili a livello globale non sono fattibili, e la media in situazioni con forti dipendenze non lineari può portare a errori significativi. Inoltre, l’atmosfera è altamente dinamica, complicando ulteriormente tali misurazioni. Non sorprende quindi che i risultati di studi significativi come quelli di Schildknecht (2020) e Harde (2013), differiscano notevolmente da quelli presentati dall’IPCC, considerato l’unica autorità affidabile. Questo suggerisce che l’impatto delle emissioni antropogeniche di CO2 sul clima terrestre, come presentato ufficialmente, è solo un’ipotesi piuttosto che un fatto comprovato. La risoluzione di questi dilemmi richiede ulteriori lavori sperimentali per verificare i risultati degli studi teorici in ogni fase possibile.

Per rispondere alla domanda se le emissioni di CO2 nell’atmosfera siano effettivamente un gas a effetto serra, sarebbe necessario condurre ulteriori ricerche. Queste dovrebbero includere l’uso di una sorgente di radiazioni con una temperatura simile a quella della superficie terrestre e la misurazione dell’assorbimento della radiazione termica in una miscela di CO2 e aria a diverse temperature e pressioni, come avviene nell’atmosfera terrestre a varie altitudini.

Sarebbe utile anche condurre studi sul campo utilizzando un pallone appropriato, come suggerito da (Kubicki et al., 2020b). Misurando l’assorbimento della radiazione termica terrestre nel CO2 sotto pressione atmosferica in una cuvetta posta nel cestello di un pallone negli strati superiori della troposfera, potremmo ottenere risultati decisivi per molte questioni controverse. Ad esempio, se si scoprisse, come nel caso della radiazione termica proveniente dalla Luna, che non c’è alcun assorbimento evidente della radiazione termica terrestre nel CO2, significherebbe che lo spettro della radiazione emessa nello spazio presenta un “imbuto” creato dall’assorbimento in gas e vapore acqueo nell’atmosfera.

Va notato che le emissioni di CO2 nelle linee di assorbimento a diverse altitudini sono più strette rispetto a quelle sotto pressione atmosferica. Pertanto, si potrebbe affermare autorevolmente che, in presenza di saturazione atmosferica, l’aggiunta di CO2 nell’atmosfera, indipendentemente dall’altitudine, non agirebbe come un gas serra.