Di Tyler Durden – 12 Luglio 2019
Un nuovo studio scientifico potrebbe svelare precisi e profondi presupposti fondamentali alla luce della controversa legislazione sul clima e iniziative come il Green New Deal , ovvero il grado in cui il “cambiamento climatico” è guidato da fenomeni naturali rispetto a problematiche create dall’uomo come l’impronta che avrebbe sul carbonio. Alcuni scienziati finlandesi hanno trovato che “in pratica non vi è alcun cambiamento climatico antropogenico [causato dall’uomo]” dopo una lunga serie di studi.
“Durante gli ultimi cento anni la temperatura è aumentata di circa 0,1 °C a causa dell’anidride carbonica. Mentre il contributo umano è stato di circa 0,01 °C“. Lo affermano i ricercatori finlandesi senza mezzi termini in una serie di studi.
Questo risultato è stato ottenuto in collaborazione con il team della Kobe University in Giappone, che ha promosso la teoria dei ricercatori finlandesi: “Nuove prove suggeriscono che le particelle ad alta energia provenienti dallo spazio, conosciute come raggi cosmici galattici, influenzano il clima della Terra aumentandone la copertura nuvolosa, quindi causando un effetto ombrello”, “lo studio appena pubblicato ha trovato anche una sintesi pubblicata sulla rivista Science Daily. I risultati sono estremamente significativi dato che questo “effetto ombrello” – un evento del tutto naturale – che potrebbe essere il principale fattore del riscaldamento climatico e non attribuibile a fattori causati dall’uomo.
Gli scienziati coinvolti nello studio sono più preoccupati del fatto che gli attuali modelli climatici che guidano il lato politico del dibattito, in particolare la scala di sensibilità climatica del gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC), non riescono a incorporare questa variabile cruciale e potenzialmente primaria dell’aumento della copertura nuvolosa.
“Il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) ha discusso l’impatto della copertura nuvolosa sul clima nelle loro valutazioni, ma questo fenomeno non è mai stato preso in considerazione nelle previsioni climatiche a causa della insufficiente comprensione fisica dello stasso”, commenta il professor Hyodo su Science Daily. “Questo studio offre l’opportunità di ripensare all’impatto diretto che hanno le nuvole sul clima: quando i raggi cosmici galattici aumentano, aumentano anche le nuvole basse, e quando i raggi cosmici diminuiscono anche le nuvole si riducono, il riscaldamento climatico può essere causato da un effetto opposto dell’ombrello“.
Nel loro documento allegato, giustamente intitolato, “Nessuna evidenza sperimentale per il significativo cambiamento climatico antropogenico [creato dall’uomo]”, gli scienziati finlandesi hanno scoperto che la copertura nuvolosa “praticamente” controlla le temperature globali, ma che “solo una piccola parte” dell’aumento la concentrazione di anidride carbonica è antropogenica o causata dall’attività umana.
Quella seguente è una sezione chiave in uno degli studi condotti dal team finlandese Turku University:
Abbiamo dimostrato che i modelli GCM utilizzati nel report IPCC AR5 non sono in grado di calcolare correttamente la componente naturale incluso nella temperatura globale osservata. Il motivo è che i modelli non riescono a derivarne le influenze della bassa percentuale di copertura nuvolosa sulla temperatura globale. Una componente naturale troppo piccola risulta in una porzione troppo grande per il contributo dei gas serra come il biossido di carbonio. Ecco perché 6 J. KAUPPINEN E P. MALMI IPCC rappresenta la sensibilità climatica più di un ordine di grandezza maggiore della nostra sensibilità di 0,24 °C. Poiché la porzione antropogenica nell’aumento di CO2 è inferiore al 10%, non abbiamo praticamente alcun cambiamento climatico antropogenico. Le nuvole basse controllano principalmente la temperatura globale.
Ciò solleva questioni urgenti e contraddizioni primarie riguardo agli attuali modelli che i politici e i gruppi ambientalisti di tutto il mondo stanno usando per spingere radicali cambiamenti economici sulle popolazioni dei loro paesi.
Le conclusioni di entrambi gli studi giapponese e finlandese suggeriscono fortemente, ad esempio, che le “drastiche misure per ridurre le emissioni di carbonio” di Rep. Alexandria Ocasio-Cortez, che alla fine richiederebbero modifiche radicali della legislazione per “rifare l’economia degli Stati Uniti”, non solo manderebbero in bancarotta tutti ma semplicemente non funzionerebbero nemmeno, almeno secondo le nuove scoperte del gruppo di ricerca finlandese.
Per mettere le “drastiche misure” di AOC in prospettiva – basate interamente sull’ipotesi fondamentale dell’impatto monumentale e disastroso dell’attività umana sul clima – prendi in considerazione le seguenti conclusioni degli studi finlandesi:
“Durante gli ultimi cento anni la temperatura è aumentata di circa 0,1 °C a causa dell’anidride carbonica, ma il contributo umano è stato di circa 0,01 °C.”
Che porta gli scienziati a precisare ulteriormente:
“Poiché la porzione antropogenica nell’aumento di anidride carbonica è inferiore al 10%, non abbiamo praticamente alcun cambiamento climatico antropogenico”, hanno concluso i ricercatori.
E il Team in Giappone ha chiesto una totale rivalutazione degli attuali modelli climatici, che rimangono pericolosamente imperfetti per aver respinto una variabile cruciale:
Questo studio offre l’opportunità di ripensare all’impatto delle nuvole sul clima. Quando i raggi cosmici galattici aumentano, lo fanno anche le nuvole basse, e quando i raggi cosmici diminuiscono, anche le nuvole si comportano egualmente, quindi il riscaldamento climatico può essere causato da un effetto opposto dell’ombrello. L’effetto ombrello causato dai raggi cosmici galattici è importante quando si pensa all’attuale riscaldamento globale e al periodo caldo dell’epoca medievale.
La mancata considerazione di questo risultato è la seguente, secondo uno della serie di studi presentati: “La sensibilità climatica dell’IPCC è di circa un ordine di grandezza troppo alta, perché nei modelli climatici manca un forte feedback negativo delle nuvole”.
“I ricercatori concludono che “Se prestiamo attenzione al fatto che solo una piccola parte della maggiore concentrazione di CO2 è antropogenica, dobbiamo riconoscere che il cambiamento climatico antropogenico non esiste nella pratica”, concludono i ricercatori.
Penso che gli ideologi che attualmente stanno spingendo per rifare radicalmente l’economia americana attraverso quello che finisce $ 93 trilioni di proposte (secondo uno studio) – inclusa l’appello di AOC per un’alta percentuale del 70% – indagheranno attentamente su questa nuova conferma scientifica presentata nella nuova ricerca, almeno speriamo che la comunità scientifica statunitense impieghi molto tempo per una scienza accurata e autentica che metterebbe al riparo da un disastro economico irreparabile che senza dubbio si svilupperà in tutto il mondo, aggiungendo sia all’uomo che all’ambiente miseria.
E “troppo tardi”, cioè, non per un mitico imminente o prossimo futuro “Global Warming Armageddon“, come la “scienza” attualmente in voga altamente politicizzata degli attivisti e dei membri del congresso.
Fonte: ZeroHedge