Di Kenneth Richard – 24 Febbraio 2020
Dal 2008 al 2016 un raffreddamento diffuso che va da 0,6 ° C a più di 2,0 ° C ha raffreddato efficacemente l’intera regione oceanica dall’Est Canada al Nord dell’Islanda fino al Sud Europa. Il raffreddamento persiste per tutto l’anno e si estende dalla superficie fino alla profondità di 800 m.
Fonte immagine: Bryden et al., 2020
Un anno fa gli scienziati hanno rivelato che un’ampia fascia della superficie del Nord Atlantico si era raffreddata ad un tasso di -0,78 ° C per decennio tra il 2004 e il 2017 (Fröb et al., 2019).
Fonte immagine: Fröb et al., 2019
Il raffreddamento si è recentemente diffuso nelle regioni artiche, poiché le acque dell’oceano a nord, nella Baia di Disko (Groenlandia Occidentale) sono state appena colpite con un raffreddamento di ~ 2 ° C dal 2014 (Khazendar et al., 2019).
Fonte immagine: Khazendar et al., 2019
Un nuovo studio (Bryden et al., 2020) suggerisce che l’entità, la rapidità e l’estensione di questo raffreddamento potrebbero essere state sottovalutate.
Un raffreddamento di “più di 2 ° C” in soli 8 anni (2008-2016) è stato segnalato per quasi l’intera regione oceanica a sud dell’Islanda.
Il raffreddamento persiste tutto l’anno e si estende dalla “superficie fino a 800 m di profondità”.
Da 40 ° N a 70 ° N e da 40 ° O a 0 ° O, le temperature medie sono precipitate di 0,6 ° C dal 2008 al 2016, anche alla profondità di 800 m.
Per farvi capire in prospettiva questi cambiamenti termici, considerate che gli oceani globali hanno impiegato 55 anni (1955-2010) per riscaldarsi di 0,18 ° C (0,27 W/m²) nello strato di 700 m (Levitus et al., 2012).
Non è noto fino a che punto il raffreddamento intaccherà le altre regioni dell’oceano. Non è neppure noto per quanto tempo il raffreddamento persisterà. O se peggiorerà.
Fonte immagine: Bryden et al., 2020
Fonte: No Tricks Zone