Da NoTricksZone Di P Gosselin – 16 Agosto 2023
1609 firmatari hanno recentemente firmato una dichiarazione che afferma che non vi è alcuna crisi climatica, mettendo così in dubbio il presunto ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e nelle condizioni meteorologiche estreme.
Il loro dubbio si basa su dati che dimostrano che i fattori naturali sono molto in gioco, il riscaldamento è più lento del previsto, i modelli sono inaffidabili, che la CO2 ha grandi benefici e i disastri meteorologici non sono aumentati. L’isteria dei media e il clamore meteorologico non sono supportati dai dati.
La scienza del clima dovrebbe essere meno politica, mentre le politiche climatiche dovrebbero essere più scientifiche. Gli scienziati dovrebbero affrontare apertamente le incertezze e le esagerazioni nelle loro previsioni sul riscaldamento globale, mentre i politici dovrebbero contare spassionatamente i costi reali e i benefici immaginati delle loro misure politiche.
I fattori naturali e antropogenici causano il riscaldamento
L’archivio geologico rivela che il clima della Terra è variato da quando esiste il pianeta, con fasi naturali fredde e calde. La piccola era glaciale terminò nel 1850. Pertanto, non sorprende che ora stiamo vivendo un periodo di riscaldamento.
Il riscaldamento è molto più lento del previsto
Il mondo si è riscaldato significativamente meno di quanto previsto dall’IPCC sulla base di forzanti antropogeniche modellate. Il divario tra il mondo reale e il mondo modellato ci dice che siamo lontani dal comprendere il cambiamento climatico.
La politica climatica si basa su modelli inadeguati
I modelli climatici hanno molte carenze e non sono lontanamente plausibili come strumenti politici. Non solo esagerano l’effetto dei gas serra, ma ignorano anche il fatto che arricchire l’atmosfera con CO2 diviene benefico.
La CO2 è cibo vegetale, la base di tutta la vita sulla Terra
La CO2 non è un inquinante. È essenziale per tutta la vita sulla Terra. Più CO2 favorisce la natura, rendendo più verde il nostro pianeta. L’ulteriore aumento di CO2 nell’aria ha promosso la crescita della biomassa vegetale globale. È anche redditizio per l’agricoltura, aumentando i raccolti delle colture in tutto il mondo.
Il riscaldamento globale non ha aumentato i disastri naturali
Non ci sono prove statistiche che il riscaldamento globale stia intensificando uragani, inondazioni, siccità e simili disastri naturali, o rendendoli più frequenti. Tuttavia, vi sono ampie prove che le misure di mitigazione della CO2 sono tanto dannose quanto costose.
La politica climatica deve rispettare le realtà scientifiche ed economiche
Non c’è emergenza climatica. Pertanto, non vi è motivo di panico e allarme. Ci opponiamo fermamente alla politica dannosa e irrealistica di zero emissioni nette di CO2 proposta per il 2050. Scegli l’adattamento invece della mitigazione; L’adattamento funziona qualunque siano le cause”.
Crescente scetticismo
Anche il premio Nobel per la fisica John F. Clauser ha firmato il manifesto.
Il messaggio è chiaro: non c’è crisi climatica. Il numero di scienziati critici che non si sottomettono più al dogma della presunta catastrofe climatica causata dall’uomo sta crescendo.
Fonte : WUWT