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Vari meteorologi non russi, avevano sottovalutato l’entità del freddo russo di quest’anno, ma non solo, per avvalorare la loro tesi, avevano sottolineato che la Russia europea sarebbe stata investita da un’ondata di caldo.

In effetti il caldo c’è stato, ma solo in quota, così che la neve pian piano è stata sostituita dalla pioggia, mentre la temperatura, anche senza i monti attorno come in Valle Padana, saliva molto lentamente.

In ben tre giorni di venti caldi e umidi, la regione di Mosca ha recuperato appena 9°C circa, e per 3 giorni è piovuto anche intensamente causando il gelicidio, ovvero la pioggia che a contatto con il suolo gela.

Gli esperti russi lo avevano previsto, lo annunciavano in edizioni speciali nei tanti TG. Ma in varie lande europee si è continuato a sostenere che siccome siamo in Autunno, quel freddo sarebbe sparito in un baleno.

C’è da chiedersi come mai? Perché il freddo russo non viene studiato per quello che è? Come mai si ha il timore di parlare di Buran o Burian?

I mass media russi hanno battezzato il gelicidio moscovita “ciclone di ghiaccio”, sopratutto per i disagi che ha causato.

Mosca a livello globale è una delle maggiori città del Pianeta, ha una popolazione di 12 milioni di abitanti, mentre sono 18 milioni gli abitanti dell’area metropolitana. Mosca è l’area metropolitana più popolata d’Europa.

Come dicevamo, la bufera di ghiaccio ha causato disagi immensi, in quella che è la regione più ricca, moderna e industrializzata del Paese.

Fonte Web: Ondata Di Caldo Con Tempesta Di Ghiaccio

Roberto
Attività Solare