Del Colonnello Paolo Ernani – 22 Settembre 2021

Ci siamo chiesti se in Italia sia mai stato elaborato uno studio relativo alle onde di calore. La risposta sembrerebbe affermativa visto che l’informazione in generale e non solo ci dicono che queste saranno sempre più frequenti e intense. Su quali criteri scientifici siano basate queste asserzioni non ci è noto. Si è deciso perciò di risolvere il problema con una indagine ad hoc. Il lavoro analizza tutte le onde di calore (dalle più intense a quelle meno calde) verificatesi nella nostra penisola nei periodi estivi dal 2012 al 2021. In particolare l’analisi delle onde prende in considerazione la successione sequenziale dei 5 giorni più caldi di ogni singolo mese, calcolandone poi la relativa sommatoria e media. Ne conseguono 30 onde, dalle più bollenti a quelle meno calde, che potete visionare qui sotto elencate:

Giugno Luglio Agosto Somma media estate
2012 26,66° 27,17° 28,22° 82,05° 27,35°
2013 26,41° 27,78° 28,67° 82,86° 27,62°
2014 26,00° 26,10° 25,82° 77,92° 25,97°
2015 24,94° 29,36° 28,48° 82,78° 27,59°
2016 24,45° 26,25° 26,55° 77,15° 25,72°
2017 25,86° 26,45° 28,98° 81,29° 27.10°
2018 23,45° 24,96° 27,14° 75,55° 25,18°
2019 27,37° 27,25° 26,63° 81,25° 27,08°
2020 24,58° 26,78° 26,25° 77,61° 25,87°
2021 25,57° 26,44° 28,01° 80,02° 26,67°

Media 10 estati = 26,61° C


A questo punto con i dati soprastanti, si sono calcolate le medie estive di ogni singolo anno (ultima colonna a destra) e si sono fatte poi, sia la media dei 10 estati, che è risultata essere di 26,61 gradi centigradi, e sia gli scarti di ogni singolo trimestre estivo con la media dei 10 anni analizzati. Tali scarti sono elencati in successione nella colonna qui sotto:


Estate 2012 + 0,74°
“ 2013 + 1,01°
“ 2014 – 0,64°
“ 2015 +0,98°
“ 2016 -0,89°
“ 2017 -0.49°
“ 2018 -1,43°
“ 2019 +0,47°
“ 2020 -0,74°
” 2021+0,06


Questo che vedete poi qui sotto non è altro che il profilo degli scarti, di cui sopra, di ogni singola estate.

Il grafico da’ una precisa sensazione visiva e rappresenta l’attuale dinamica delle onde estive di calore che si sono susseguite in questo ultimo decennio. Quanto sopra quindi è una evidenza scientifica più che in disaccordo con le opinioni non solo con parte di alcuni climatologi ma anche e soprattutto con la supponenza dell’IPCC. Costoro, minimizzando tutto ciò che può rendere meno credibile il loro GWA, danno invece ampio spazio al tema, per loro indiscutibile, del “sempre più caldo di sempre“. In Italia, nel Mondo, farà dunque sempre più caldo proprio a causa delle più intense onde di calore? E’ il Riscaldamento Globale Antropogenico che avanza. Ce lo dice pure la SVEDESINA. Insomma siamo cotti. Il pianeta Terra avrebbe ancora 7 anni di vita, come più volte hanno ribadito. Poi la catastrofe, la non reversibilità degli eventi. La nostra analisi però ci dice che tali fenomeni termici (Onde di Calore relative all’Italia) vanno invece in un’altra direzione. La risposta, a nostro parere, è chiara, indiscutibile. Il Trend, ossia la linea retta punteggiata del grafico sovrastante è in discesa, in diminuzione. Va verso valori sempre più negativi, verso temperature medie annue meno calde. Qual è allora la realtà dei fatti visto che pure l’attività solare mostra segni evidenti di debolezza? Come sarà la tendenza termica nel prossimo futuro? Quasi tutti, come dicevamo prima, sono dell’avviso che si andrà verso anni di intenso caldo. Sarà, ma noi, con i nostri dati assolutamente oggettivi, abbiamo un’altra visione. Un quadro incompatibile con la filosofia corrente, imperante, (imposta quasi come pensiero unico e totalitario dai potentissimi colossi del GREEN ed altri) del Riscaldamento Globale Antropogenico. Si spera che, una volta diffuso questo lavoro, ci sia almeno qualcuno interessato a replicarlo (specie i ricercatori meteo spagnoli, francesi, greci e turchi tutti, chi più chi meno, influenzati dalle vicissitudini dell’anticiclone africano) e verificare così se la nostra tesi venga confermata o no. Nei nostri lavori abbiamo anche verificato che la CO2 ha una correlazione inversa (Media annua Italia CO2 dal 2000 al 2017, vedere articolo su Google) con l’aumento delle temperature sull’Italia e che nessuno ci ha contestato. Perché? Ciò detto, il 20 luglio 2021, l’A.I.E. (Agenzia Internazionale Energia) ha asserito invece che la CO2 raggiungerà il massimo nel 2023, per cui è assolutamente necessario aumentare le spese (e ti pareva, più tasse per noi tutti, siatene certi ) per l’energia verde e cioè Pale Eoliche e Pannelli Solari. Ma quanti sponsor interessati alla rivoluzione verde che, di certo, NON ASSICURERA’ ENERGIA ELETTRICA CERTA. Inverni nevosi e freddi e mancanza di vento rendono inutili sia i Pannelli che le Pale Eoliche (ne sanno qualcosa gli USA, Texas in particolare, andati in tilt proprio per l’assoluta carenza di elettricità verde prodotta). Noi semmai, lo ribadiamo ancora una volta, riteniamo che l’aumento della temperatura andrebbe ascritto, senza alcun dubbio, al VAPORE ACQUEO, il più potente, in assoluto, gas serra (perché nessuno ne parla? Ma è ovvio: il disegno di imporre Pale Eoliche e Pannelli Solari eclisserebbe ) in quanto esso è un forte accumulatore naturale di calore (più del 90%). C’è da evidenziare poi la posizione dei nostri piccoli contributi di ricerche climatiche di cui sopra che, quasi in antitesi al loro conclamato status quo, non vengono quasi mai presi in considerazione (qualche volta abbiamo inviato nostri articoli anche a riviste scientifiche italiane). Nulla di fatto, i nostri articoli evidentemente sono piaciuti poco. Troppe volte abbiamo parlato al vento. Ma alla fine, siatene certi, la realtà dei fatti verrà comunque a galla. Nonostante la potenza di fuoco scatenata in particolare da diverse reti T.V, di fatto pro G.W.A , Al Gore e i suoi accoliti “Gretineschi” e non, presto potrebbero essere messi in condizioni di irrilevanza. Diamo tempo al tempo e soprattutto spazio alle più che sicure centrali atomiche di ultima generazione.

Roma 4 settembre 2021
Col. Paolo Ernani meteorologo.