Del Col. Paolo Ernani, Meteorologo Ex Aeronautica Militare – Roma – 2 Novembre 2022

Dopo tanto tira e molla, questo ottobre, con una temperatura mensile di 17,74° gradi centigradi, è andato ad occupare la 3^ posizione tra i 4 più caldi della top-four. Nei nostri precedenti elaborati, lo avevamo esplicitato, analizzando proprio l’evoluzione dinamica dell’alta pressione africana. Questa, dopo aver raggiunto il massimo, come valore di Geo Potenziale, tra il 23/24, si è poi ritirato, giorno dopo giorno, verso le latitudini di sua competenza, insomma è tornato a casa sua, sul Nord-Africa. Dal grafico qui sotto poi, è abbastanza facile notare come anche le temperature sulla nostra penisola, con la dissoluzione dell’Anticiclone Africano, dal giorno 22, in cui ha toccato il massimo con 18,92° C., è successivamente crollata sino a raggiungere il minimo di 16,08°C. proprio l’ultimo giorno del mese. Tuttavia, bisogna però dire che se non ci fosse stato il ritrarsi dell’alta africana, questo ottobre, e ne siamo convinti, poteva divenire il più caldo del periodo 1990/2021. Ma le cose sono andate in modo diverso. Sempre dal grafico, si può notare anche una rara anomalia nel senso che l’onda di calore di fine mese (dal 22al 26 = 18,62°) è stata più calda, rispetto a quella di inizio mese (18,26° C.). Ora alcuni dati. Questo mese con la temperatura di 17,74, ha, nei confronti del dato 32ennale di 16,19°, uno scarto di ben + 1,55°, mentre nel raffronto con l’ottobre 2021, registra una variazione di + 2,60° C. Questo ultimo dato potrebbe pesare molto nel computo finale della temperatura dell’anno 2022. In parole semplici ci potrebbe essere la possibilità, nel caso però che anche i 2 rimanenti mesi assumano caratteristiche termiche sopra le rispettive medie, che possa inserirsi al primo posto nell’attuale ciclo climatico 1990/2022. Sarà così?