Di CAPP ALLON – 5 Luglio 2020
Un’analisi del perché l’anidride carbonica non può causare il riscaldamento dell’atmosfera. Di DJ Easterbrook, Professore emerito di geologia alla Western Washington University.
“Evidence-Based Climate Science (Second Edition),” 2016 :
ABSTRACT
Un gas serra è un gas che assorbe ed emette radiazioni infrarosse.
I principali gas serra nell’atmosfera sono vapore acqueo, anidride carbonica, metano, protossido di azoto e ozono. L’anidride carbonica atmosferica (CO 2) è un gas non tossico, incolore e inodore.
Il vapore acqueo rappresenta di gran lunga il più grande effetto serra (90–95%) infatti emette e assorbe radiazioni infrarosse a molte più lunghezze d’onda rispetto a qualsiasi altro gas serra, e c’è molto più vapore acqueo nell’atmosfera rispetto a qualsiasi altro gas a effetto serra. La CO 2 costituisce solo una piccola componente dell’atmosfera (0,040%) e costituisce solo il 3,6% dell’effetto serra. Il contenuto atmosferico di CO 2 è aumentato solo dello 0,008% da quando le emissioni hanno iniziato a salire dopo il 1945. Un tale piccolo aumento di CO 2 non può causare in nessun modo l’aumento di 10 gradi Fahrenheit (5,55 gradi Celsius) della temperatura previsto dai sostenitori del global warming a causa del CO 2.
I modellatori climatici dei computer costruiscono nei loro modelli un elevato componente di vapore acqueo, che sostengono sia dovuto all’aumento del vapore acqueo atmosferico causato da un riscaldamento molto ridotto da CO2, e poiché il vapore acqueo costituisce il 90-95% dell’effetto serra, rivendicano il risultato sarà il riscaldamento.
Il problema è che il vapore acqueo atmosferico è effettivamente diminuito dal 1948, non aumentato come previsto dai modelli climatici. Se la CO 2 provoca un riscaldamento globale, allora la CO 2 dovrebbe sempre precedere il riscaldamento quando il clima della Terra si riscalda dopo un’era glaciale. Tuttavia, in tutti i casi, la CO 2 risulta in ritardo sul riscaldamento di ∼800 anni. Gli intervalli di tempo più brevi mostrano la stessa cosa: il riscaldamento precede sempre un aumento di CO 2 e quindi non può essere la causa del riscaldamento della temperatura.
In parole povere, l’IPCC è in errore, eppure sono orgogliosi, sicuri, negano, si mettono sulla difensiva e si rifiutano di essere giudicati vulnerabili. Inoltre, come nella maggior parte delle organizzazioni politiche, il denaro e le agende le hanno corrotte fino al midollo.
Rifiuta le conclusioni anti-scientifiche di allarmismo delle Nazioni Unite.
Dobbiamo accettare che il Sole detenga tutte le chiavi del clima terrestre.
E riconoscere che il prossimo ciclo di raffreddamento con una diminuzione dell’energia solare è già iniziato.
Il freddo, a differenza del caldo, è deleterio per la vita e la biodiversità sul nostro pianeta – e noi umani non siamo immuni da questi picchi di temperatura.
Come rivelato dalla documentazione storica e dai dati di GISP2 Ice Core (sotto), ogni grande civiltà del passato ha raggiunto il suo benessere durante il picco caldo, poi, come la storia ci insegna, arrivano rapidamente periodi meno benevoli in correlazione con il forte e prolungato periodo di raffreddamento che è seguito:
Il Sole è appena entrato in una serie di cicli solari molto bassi. Il prossimo ciclo del Grand Solar minimo di circa 400 anni (“Eddy” minimum) è alle porte e la nostra civiltà moderna cadrà come quei grandi e antichi imperi del passato.
Fonte: ELECTROVERSE