Stiamo monitorando da giorni la situazione a livello mondiale… e quello che notiamo è un netto anticipo di alcuni “indicatori” che i più, spesso, ignorano completamente.
Già a fine Luglio ci è stato comunicato da alcuni amici Forestali e Guardia Parco di varie zone del nostro bel paese, che le foglie degli alberi in alta quota, stano iniziando ad ingiallire con un anticipo di circa 1 mese. Eppure, teoricamente, questa sarebbe dovuta essere l’estate più calda di sempre, il mese più caldo di sempre, l’anno più caldo di sempre. Ma in realtà è totalmente diverso… come sicuramente avrete notato.
Non che in altre zone del pianeta sia diverso… sia chiaro. In Nord Europa l’estate è decisamente fredda e in molte zone non sono stati raggiunti neanche i 20°C quando, nella normalità dell’ultimo ventennio, le temperature estive raggiungevano anche i 35°C (parola di chi ci vive da 30 anni!).
Il perché lo sapete benissimo e penso sia inutile ripeterlo.

Però ci sono delle formazioni meteo che ci lasciano pensare…

venti-850hpa

Questa è una mappa di questa mattina.
Rappresenta i venti alla quota di 850 hPa (circa 1500 m di quota) e denota subito 4 strutture anticicloniche disposte a croce. Una è presente nel Nord Atlantico… la seconda sul Nord del Canada, la terza sulla costa Artica della Siberia e la quarta sulle isole Aleutine (Nord Pacifico). Formazione, quest’ultima, in fase di formazione e non perfettamente “chiusa”.
Come sappiamo, le formazioni anticicloniche spingono l’aria fredda verso il basso… producendo un ingente raffreddamento di tutta l’area interessata da tale fenomeno.
Una stessa carta, al suolo, riporta 3 formazioni… mancando quella del Nord Canada.
Cosa significa questo?
Tecnicamente è in atto un raffreddamento alle latitudini dei 50-65°Nord… e questo determina la formazione di tali formazioni atmosferiche.
A livello del mare le cose stanno “leggermente” peggio.

L’evidenza più importante che notiamo riguarda la Corrente del Golfo.

CDG_Stop_1

In questa visione d’insieme è possibile vedere come tutta la seconda parte del percorso della Corrente del Golfo presenta anomalie termiche negative che impediscono al flusso d’acqua calda e salata di avanzare verso l’Europa.

CDG_Stop_2

Nell’ingrandimento è possibile notare come il flusso rallenti procedendo in modo disorganizzato fino ad “arrestarsi” contro le anomalie termiche. Anomalie che nelle zone contraddistinte dal colore celeste chiaro, ammontano a -3.4°C circa. Notevole!

CDG_Stop_3

Guardando la mappa delle Sea Surface Temperature (SST) con una proiezione centrata sul Polo Nord, si può notare come il flusso della corrente del Golfo non riesce a mitigare le temperature delle acque oltre i 43-44°Nord…

Risultato?
Il clima in Europa subirà un sicuro raffreddamento delle temperature… ancora a partire dal Nord Europa. Freddo che si protrarrà fino all’arco alpino.
Inverno in anticipo?
Forse no, ma avremo di sicuro  un autunno old-style…

Continuiamo a monitorare la situazione…
….anche perché da Settembre potrebbero cambiare tante cose a livello mondiale. E il clima è un’importante chiave dilettura.

Buona Giornata
Bernardo Mattiucci
Attività Solare