Posted on 21/11/2016 by in Analisi lungo termine

21-11-2016 – Salve a tutti, editoriale vivacissimo anche questa sera, per il rincorrersi dei modelli e delle loro emissioni, appuntamento irrinunciabile per il vero meteo appassionato.

Molti argomenti da discutere questa sera, vediamo di essere chiari a sufficienza e suddiviadiamo le varie fasi:

1) SACCATURA ARTICA, 21-23 Novembre, in atto

Spettacolare peggioramento in atto nelle regioni occidentali italiane, una imponente saccatura a matrice artica sta affondando sulla penisola iberica, esponendo le regioni nordoccidentali italiane al flusso umido e instabile collocato lungo il ramo ascendente (orientale) della saccatura stessa (fig.1).

fig.1

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Attualmente, l’evoluzione verso occidente di tale massiccia figura barica risulta bloccata dal poderoso anticiclone russo siberiano, generato dall’anomalo raffreddamento di questo gelido autunno asiatico (fig.2).

fig.2

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In tale contesto, almeno fino a giovedì le piogge continueranno e colpire il nordovest, risultando anche intense in corrispondenza dei rilievi alpini piemoentesi (in particolare verbano e ossolano in questa fase), ma anche il golfo ligure. Davvero inquietanti le previsioni del modelo youmeteo, basato dati di input del modello americano; in alcuni settori del Piemonte potrebbero cadere oltre 500 mm in 72 h (fig.2,3,4)

fig.3

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fig.4

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fig.5

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2) GOCCIA FREDDA, 24-28 Novembre

Cosa succederà dopo??

L’evoluzione potrebbe addirittura peggiorare proprio nella seconda parte della giornata di Giovedì, quando un’ampia goccia fredda in distacco dal flusso principale si avvicinerà verso le regioni tirreniche, interessando ancora pesantemente il nrdovest,ma estendendo il suo raggio d’azione proprio alle regioni tirreniche (fig.6).

fig.6

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Ecco i temporali in arrivo anche al centro (fig.7).

fig.7

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3) IPOTESI COLATA ARTICA CONTINENTALE, FREDDO E NEVE, 29 Novembre – 1 Dicembre??

In tale contesto, a quando quindi un miglioramento generale di tale evoluzione??

Non tanto presto; sul finire del mese di Novembre infatti e ipotesi sono ancora apertissime, con risvolti anche esplosivi in alcune missioni, cone neve e freddo per le nostre regioni.

Cosa sta succedendo quindi??

In buona sostanza, riassumendo rapidamente, entro la fine del mese il Vortice Polare tenderà a spostarsi completamente verso il comparto asiatico (displacement), sbilanciandosi completamente, con conseguenze davvero difficili da stabilire, ma che nell’emissione serale del modello europeo porterebbero a un afflusso combinato freddo continentale e mite atlantico nel Mediterraneo, capace diportare anche LA NEVE IN PIANURA  in molte aree della pianura Padana (fig.8).

fig.8

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Davvero incredibile l’evoluzione del modello europeo, che rappresenta la carta perfetta per la neve al nord, anche in pianura,  perlomeno nei settori lontano dalle coste (fig.9)

fig.9

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Andrà sicuramente confermata tale evoluzione, ancora solo ipotetica, ma è un fatto che il VP sia molto instabile e tenda a resistere a molti tentativi di ricompattamento, tipici del periodo; ecco la previsione del modello americano per i primi di Dicembre, ancora sbilanciamento completo verso il comparto euroasiatico e ancora possibilità per saccature artiche nel Mediterraneo, una stagione che si preannucia tutta da vivere (fig.10).

fig.10

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Insomma, potremmo dire restate incollati agli schermi, evoluzione tutta da seguire e attenzione ai prossimi giorni per le regioni menzionate del nordovest

Fonte Web: PIOGGE INTENSE IN ARRIVO, CON POSSIBILI CRITICITA’ TUTTA LA SETTIMANA E PER FINE MESE IPOTESI NEVE IN PIANURA AL NORD, L’INVERNO PARTE CON IL BOTTO

Roberto
Attività Solare