A seguito dell’eruzione del vulcano Calbuco (Cile), ogni giorno il mio sguardo ricade inevitabilmente sulle mappe che riportano la quantità di SO2 (biossido di Zolfo) nell’aria. Le mappe vengono aggiornate in automatico ad ogni completamento dell’orbita da parte del satellite GOME-2. Qui di seguito riporto le mappe del 28 e 29 Aprile.
La cosa più evidente che viene mostrata in queste mappe è ovviamente la quantità di SO2 che si sta espandendo tra il Sud America e il Sud Africa… ma che in parte ha girà raggiunto le coste meridionali dell’Australia.
Il particolare che, però, ha attirato la mia attenzione nella giornata di ieri, è quel puntino rosso al centro dell’Africa.
Errore?
La cosa non mi piaceva ieri… e mi piace ancora meno oggi.
Il satellite sta rilevando l’emissione di SO2 da un lago al confine tra il Rwanda e il Congo.
Dopo una veloce ricerca, il lago in questione è il KIVU.
Il Kivu è uno dei grandi laghi africani… posto sulla Rift Valley a 1460 metri di quota ed è attorniato da ben 8 vulcani… tra i quali troviamo il pericolosissimo Nyiragongo (3470 m).
Perché questa pericolosità?
Il lago Kivu, nell’arco degli ultimi millenni, si è reso famoso per la grande quantità di CO2 che può emettere… senza preavviso. Eruzioni dette di tipo limnico che provocano la morte per soffocamento di flora e fauna della zona.
Tali eruzioni sono state osservate direttamente soltanto 2 volte nella storia recente. Una prima volta nel 1984, nel lago Monoun in Camerun con la morte di 38 persone. Mentre una seconda volta, nel 1986, una eruzione di tipo limnnico si verificò nel lago Nyos, sempre in Camerun. In questa occasione la quantità di CO2 rilasciata nell’aria fu di ben 80 milioni di metri cubi, e provocò la morte di oltre 1700 persone e 3500 capi di bestiame!
Ma se le eruzioni di tipo limnico sono estremamente rare e possibili solo in alcuni tipi particolarissimi di laghi vulcanici, l’emissione di SO2 nell’aria, da parte di un vulcano, è un chiaro segnale che qualcosa si sta muovendo… sta risalendo in superfice e potrebbe eruttare da un momento all’altro.
![nyiragongo_ali_2010148](http://www.attivitasolare.com/wp-content/uploads/2015/04/nyiragongo_ali_2010148.jpg)
Il bestione nella foto satellitare di cui sopra, è tra i vulcani più attivi e pericolosi del mondo (oltre 50 eruzioni in 150 anni). Ma è anche uno dei più spettacolari crateri scoperti fino ad oggi… Motivo?
Eccolo…
Si tratta di un lago di lava fusa situato all’interno del cratere… che cresce periodicamente fino ad eruttare.
Il 10 gennaio 1977 il cedimento delle pareti del cratere provocò una colata di lava che alla velocità di 100 km/h, uccise tra le 50 e le 100 persone. Il lago di lava tornò a formarsi nel 1982 e una nuova colata nel 2002 invase la città di Goma ed altri 14 villaggi vicini.
Fin qui le immagini di repertorio.
Al momento non abbiamo nessuna comunicazione ufficiale… ma abbiamo la mappa della SO2 visibile in testa all’articolo… ed una foto satellitare di oggi…:
Non sappiamo altro….
Noi di Attività Solare monitoreremo la situazione e cercheremo conferme e aggiornamenti in merito. E appena sapremo qualcosa, sarete i primi a saperlo!
Bernardo
Attività Solare