Di Teo Blašković – Sabato 23 Marzo 2024

Un potente brillamento solare di lunga durata di classe X1.1 è esploso, alle 01:33 UTC del 23 marzo 2024, dalla regione attiva 3614. L’evento è iniziato alle 00:58 e si è concluso alle 02:21 UTC. È stata prodotta una CME con alone completo, con impatti sulla Terra probabilmente alla fine del 25 marzo o all’inizio del 26 marzo.

Un’emissione radio di tipo II con una velocità stimata di 791 km/s è stata associata all’evento, indicando che è stata prodotta un’espulsione di massa coronale (CME).

Inoltre, a questo evento è stato associato anche un Radio Burst (tenflare) di 10 cm della durata di 66 minuti e con un picco di flusso di 240 sfu. Un lampo radio di 10 cm indica che il lampo elettromagnetico associato a un brillamento solare alla lunghezza d’onda di 10 cm è stato doppio o comunque maggiore dello sfondo radio iniziale di 10 cm. Questo può essere indicativo di un rumore radio significativo in associazione a un brillamento solare. Questo rumore è generalmente di breve durata, ma può causare interferenze per i ricevitori sensibili, tra cui radar, GPS e comunicazioni satellitari.

L’evento ha prodotto una CME completo di alone e parte di esso è probabilmente diretto verso la Terra. “Questo potrebbe facilmente provocare impatti di livello G2, possibilità anche per un G3, tra la fine della giornata del 25 marzo e l’inizio del 26 marzo”, ha affermato la Dr.ssa Tamitha Skov. “In attesa che i modelli della NASA e della NOAA confermino”, ha aggiunto la Skov.

Previste le frequenze radio più degradate su Giappone, Filippine, Indonesia, Australia e Nuova Zelanda al momento del brillamento.

Il brillamento era ancora in corso quando un filamento solare ha eruttato, vicino alla regione 3615, producendo quello che potrebbe essere un evento di classe M.

Vale la pena notare che i meteorologi del SWPC inizialmente hanno riferito che è difficile dire con certezza quale regione [3615 o 3614] fosse la fonte del brillamento X, ma il brillamento della AR 3614 sembra avere una probabile espulsione di massa coronale (CME) ad esso associata. “Dobbiamo aspettare le immagini per essere sicuri e iniziare l’analisi di conseguenza”.

Nell’elenco degli eventi di brillamento solare rivisti per la giornata, SWPC ha attribuito il brillamento di classe X alla regione attiva 3614 (beta).

Entrambe le regioni si trovano in posizione geoeffettiva, ciò suggerisce che qualsiasi CME venga prodotta nella giornata di oggi e nei prossimi due giorni sarà diretta verso la Terra.

I livelli di flusso protonico hanno iniziato a salire bruscamente in seguito a questa attività (alle 03:50 UTC) e ora si stanno avvicinando alla soglia S1 – Tempesta di radiazione solare minore. Di conseguenza, un S1 – Tempesta di radiazioni solari minori – è in vigore fino alle 21:00 UTC di oggi.

Inoltre, è attualmente in corso una tempesta geomagnetica G1 – Minor. Ulteriori miglioramenti sono probabili il 24 marzo dalla regione di interazione co-rotante (CIR) prevista in vista di un flusso ad alta velocità del buco coronale a polarità negativa (CH HSS), con periodi isolati di G1 – Tempesta minore probabile il 25 marzo.

NASA SDO AIA 304 alle 0157 UTC del 23 marzo 2024
Credit immagine: NASA SDO/AIA 304. Acquisito alle 01:57 UTC del 23 marzo 2024
Flusso di raggi X di 1 minuto X1.1 Brillamento solare 23 marzo 2024
DRAP X1.1 Eruzione solare 23 marzo 2024
Macchie solari il 23 marzo 2024 Magnetogramma colorato SDO HMI
Macchie solari presenti il 23 marzo 2024. Crediti: NASA SDO/HMI (Magnetogramma colorato)
Macchie solari il 23 marzo 2024
Macchie solari presenti il 23 marzo 2024. Credito: NASA SDO/HMI
Stereo Ahead COR2 0323 UTC Halo CME 23 marzo 2024
ESA, NASA, SOHO, Lasco C3 alle 0442 UTC del 23 marzo 2024
Credit immagine: ESA/NASA SOHO LASCO C3
va-flusso-protonale-5 minuti 23 marzo 2024
k-index-planetario-stimato 23 marzo 2024

Aggiornamenti

08:34 UTC, 23 marzo

S1 – La soglia della tempesta di radiazione solare minore è stata raggiunta alle 08:33 UTC. Si prevedono impatti minori sulla propagazione radio HF (alta frequenza) polare, con conseguenti dissolvenze a frequenze più basse.

Tempesta di radiazioni solari S1 (DRAP) 23 marzo 2024 alle 0837 UTC
goes-proton-flux-5-minuter S1 Tempesta di radiazioni 23 marzo 2024

Credit immagine in evidenza: NASA/STEREO Ahead COR2. Acquisito alle 03:23 UTC del 23 marzo 2024

Fonte : The Watchers