By Alan Caruba
Monday, June 2, 2014
Seppur con alcuni dei più sofisticati computer e satelliti a propria disposizione, l’ente per le previsioni Weather Service degli Stati Uniti, non può comunque darvi certezze su quello che sarà il tempo nella vostra zona da qui ad un paio di settimane. Quindi quando dobbiamo lavorare su dei computer che non sono in grado di determinare la formazione delle nubi e di stabilirne la copertura, questi fattori significativi, possiamo soltanto ipotizzare una previsione.
Dal 1980, dopo soltanto un decennio, in cui fu stata prevista un’era glaciale, i ciarlatani del riscaldamento globale, che operano al di fuori del Gruppo intergovernativo di esperti delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, hanno iniziato a generare previsioni di un prossimo imminente periodo minaccioso di riscaldamento globale sulla Terra e, naturalmente, l’ex vice presidente Al Gore è diventato il Predictor-in-Chief, mentre nel frattempo è anche diventato un multi-milionario nel farlo!
Poi, circa 17 anni fa, la Terra ha iniziato a raffreddarsi, entrando in un ciclo del clima perfettamente naturale che ha messo fine alla bufala del riscaldamento globale. Così l’IPCC ed il resto della folla ambientale, visto l’arresto delle temperature, furbescamente ha iniziato a parlare di “cambiamento climatico”.
L’IPCC continua a dare la colpa al biossido di carbonio (CO2), che chiamano “inquinamento dovuto al carbonio” e l’Environmental Protection Agency, mantiene fustigando questa bugia perché è alla base della loro agenda criminale di distruggere l’economia con centinaia di migliaia di regolamenti su ogni centimetro di terra e su ogni goccia d’acqua della nazione. Questa settimana si prodiga nello sforzo di chiudere ogni centrale a carbone in America, che fornisce energia elettrica.
Scrivendo di recente sul suo “blog” Joe D’Aleo, un climatologo ampiamente rispettato, ha sottolineato che “Prima di tutto, l’inquinamento dovuto al carbonio non è ‘fuliggine’ e che noi non abbiamo un problema con i propri dati dell’EPA, che mostrano infatti dati ben al di sotto dello standard dell’EPA stessa, in calo del 50% dal 1999”.
“La CO2 che viene confusa con la fuliggine, è un innocuo (in realtà benefico) gas e che ogni respiro che ogni umano emette, contiene ben 100 volte più CO2 nell’ambiente. La CO2 è fondamentale per la vita delle piante e siamo nella parte bassa della scala della CO2 per la lunga storia terrestre, appena sopra il livello di sopravvivenza necessaria che richiede la fotosintesi, circa 280 ppm (parti per milione”).
Allora, a chi avete intenzione di credere? Ad un climatologo leader o ad un ex organizzatore di comunità, come Barack Obama?
Sembra che Obama abbia deciso di raccontare un sacco di frottole sul clima per il resto del suo secondo mandato. Non essendo riuscito a rianimare l’economia della nazione ed incapace di avere alcun effetto sugli eventi globali e di come smontare gli scandali della sua amministrazione, Obama ha colto al volo le menzogne dell’IPCC sul clima per distogliere la nostra attenzione dai nostri problemi reali. Essi sono diventati la base per la politica ufficiale degli Stati Uniti e del loro comportamento.
Come la stagione degli uragani, che inizia a giugno per terminare a novembre, Obama ha previsto un aumento di queste tempeste nei prossimi mesi, ma nel mese di giugno che è appena arrivato, sono stati segnalati 3.142 giorni da quando gli Stati Uniti sono stati colpiti da un grande uragano. Questa “siccità” di uragani è davvero senza precedenti, che risale al 1900!
Siate certi che Obama sarà supportato da relazioni di agenzie statunitensi come la National Oceanic and Atmospheric Administration e il National Hurricane Center i cui bilanci dipendono dal suo sostegno. Quello che non vi diranno è che, 30 anni fa, il dottor William Gray, un meteorologo distinto presso la Colorado State University, ha scoperto e documentato il rapporto tra El Nino Southern Oscillation (ENSO), comunemente chiamato El Nino che sopprime l’attività degli uragani.
I meteorologi stanno anticipando un forte El Nino quest’anno. È un fenomeno determinato dalla connessione tra oceano e atmosfera nella zona tropicale dell’Oceano Pacifico. Quanto potente sarà?
I suoi effetti si fanno sentire in tutto il mondo, tra l’Oceano Atlantico, dove la maggior parte degli uragani che hanno colpito gli Stati Uniti si verificano. La sua controparte, La Nina, una fase fredda, migliora l’attività degli uragani, ma questo non accadrà nei prossimi mesi, perché El Nino di solito dura almeno 27 mesi.
Se il Weather Service degli Stati Uniti non è in grado di prevedere il tempo per due settimane ad un mese da oggi, tutte le previsioni per quanto riguarda il clima, misurato in secoli, devono essere visti con un grado di dubbio molto elevato. Va notato, tuttavia, che il periodo interglaciale tra le ere glaciali è di circa 11.000-11.500 anni e il periodo attuale sta raggiungendo il suo termine.
Un presidente che ha il tempo di spaventare gli americani dovrebbe essere considerato con notevole cinismo. Si noti che Obama continua a riferire che l’ultima grande tempesta a colpire la East Coast, Sandy, fu una tempesta tropicale, e non un uragano.
Il Centro Nazionale Public Policy Research ha stabilito la “Top Ten Reasons Washington Should Not Impose New Global Warming Laws or Regulations.”
Ci saranno eventi climatici drammatici nei prossimi mesi, perché questi eventi ci sono sempre stati, come la siccità, le tempeste, le trombe d’aria, le inondazioni, gli incendi forestali, ecc.ecc. Questo è semplicemente come Madre Terra opera da sempre.
Si tratta soltanto di questo. Se un meteorologo vi dice che domani pioverà o tra un giorno o due, portate un ombrello con voi. Oltre a questo, semplicemente godetevi l’estate.
http://factsnotfantasy.blogspot.com/2014/06/predicting-weather-climate-youre.html
ENZO
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