Proponiamo i nuovi aggiornamenti delle proiezioni CFS per quanto riguarda le anomalie delle temperature a due metri. Ricordiamo che le temperature sono espresse in gradi Fahrenheit.
La prima immagine prende in considerazione il periodo 17 agosto – 16 settembre 2019. L’immagine mostra delle grandi anomalie negative sul comparto euroasiatico, Mediterraneo, Canada e Stati uniti dovuto molto probabilmente alla stazionarietà configurativa con alte pressioni, quindi temperature sopra media, alle alte latitudini, cioè polari, mentre le correnti fredde si farebbero strada scendendo verso le medie latitudini.
La seconda immagine, fa riferimento al periodo 31 agosto – 30 settembre 2019. Il copione sembrerebbe lo stesso, sempre anomalie negative nelle stesse zone, ma questa volta con anomalie negative che verrebbero ampliandosi inglobando più marcatamente anche l’Europa.
È molto probabile che questo tipo di configurazione venga riproposto sovente sia nel prossimo autunno che in inverno, questo dovuto alla bassissima attività solare e che porterà il prossimo inverno, anche per l’Europa e conseguentemente l’Italia, vere e proprie ondate gelide dal comparto euroasiatico.
In risalto anche le temperature sotto la norma per il periodo nel comparto antartico.
Ricordiamo inoltre che sono proiezioni e che quindi passibili anche di variazioni modeste.
Ai prossimi aggiornamenti.