Si tratterebbe delle indicazioni del centro di calcolo statunitense CFS, che effettua delle previsioni stagionali che arrivano fino a circa un anno di distanza.

Quest’anno l’Artico si è scaldato tantissimo, tanto da fare registrare forse dei record storici di temperatura elevata nella scorsa stagione invernale.

Il condizionale è d’obbligo, a causa della scarsità del numero di stazioni di rilevamento nella zona, i valori elevati della temperatura derivano dai calcoli modellistici e dalle approssimazioni matematiche per le vaste distese gelate che non presentano misurazioni termometriche.

Ma, restando sempre ai calcoli matematici, con l’arrivo della Nina si creerebbero delle condizioni meteorologiche opposte a quelle di quest’anno, e l’Artico potrebbe segnare dei record storici di freddo, durante la prossima stagione invernale 2016-17.

La prima mappa mostra le previsioni delle temperature marine del modello CFSv2 per il prossimo mese di Dicembre 2016, con la presenza della Nina sul Pacifico Centrale, e temperature sotto la norma di almeno 4-5°C sull’Artico.

La seconda mappa mostra le anomalie termiche previste sulla calotta Artica per il mese di Febbraio 2017, con temperature fortemente al di sotto della norma, anche di 6-7°C su base mensile.

Si tratta comunque di previsioni che andranno poi confermate dai fatti, ma quali sarebbero le conseguenze sul nostro Continente?

Per il modello matematico, non vi sarebbero indicazioni precise, tuttavia la presenza di un Artico freddissimo farebbe sì che un’ eventuale discesa fredda sull’Italia da quelle latitudini sarebbe molto più intensa ed incisiva rispetto a quelle degli anni passati, in quanto porterebbe aria con temperature decisamente più basse in partenza.

Mappe CFSv2 rielaborate da weatherbell.

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Fonte Web: Prospettive Di Un Forte Raffreddamento Dell’Artico Nel Prossimo Inverno !!!!

Roberto
Attività Solare