Era uno dei miei film preferiti… dopo la serie di Trinità e insieme a tutti gli altri del genere Western.

Per qualche dollaro (tanti a dire il vero), a quel tempo si era disposti a tutti…. rubare, ammazzare…

Oggi, invece, si parla di Riscaldamento Globale… attribuendo la colpa di qualunque evento al “Cambiamento Climatico” che a sua volta ha come causa l’immissione in atmosfera della CO2 derivante dalle attività antropiche.

 

Dalla siccità alle “bombe d’acqua“, dagli uragani ai monsoni, dalle nevicate all’aumento del ghiaccio in Groenlandia, ma anche a tante altre cose non direttamente legate al clima… e che riguardano la salute umana, il comportamento degli animali o delle piante. Per finire con la geologia terrestre. Qualunque cosa accade da qualche anno a questa parte, la colpa è sempre il Cambiamento Climatico… la CO2 e quindi l’uomo.

 

Per qualche dollaro in più si è quindi disposti a tutto…. almeno è ciò che penso/temo io… perché non si spiegherebbe altrimenti il comportamento di taluni “esperti” o pseudo-tali.

L’Italia è una nazione particolare… nella quale, storicamente, si sono succeduti periodi siccitosi a periodi estremamente piovosi. Periodi caldi a periodi freddi. Cosa che, tra l’altro, avviene in moltissimi posti climaticamente simili alla nostra nazione.

Eppure la Storia non ha più alcun valore. Come non ne ha la fisica… che spiega determinati eventi… o la statistica, che ci dice che non c’è nulla di particolarmente estremo in ciò che abbiamo vissuto negli ultimi mesi.

 

Ma basta accendere la TV e ci ritroviamo l’esperto di turno che ci spiega, con dovizia di particolari, che i fenomeni meteo di questi ultimi anni, hanno come causa l’enorme quantità di CO2 presente in atmosfera. Anche se, in realtà, non è affatto così!

 

E la gente ci crede!

 

Ma la cosa che più di ogni altra mi fa irritare, è che per avvalorare le loro tesi, fanno riferimento ai modelli climatici… che hanno valenza pari a zero… o quasi.

 

E così scopriamo che i modelli climatici ci dicono, già da quasi 20 anni, che a causa della CO2 le temperature aumenteranno senza sosta in tutto il mondo, facendo segnare sempre nuovi record positivi. Poi nella realtà scopriamo che non è così…

Sempre gli stessi modelli ci indicano una chiara, netta ed ormai accertata tendenza ad un aumento della siccità e delle temperature nei prossimi decenni… con valori sempre più alti… tanto che sarebbe il caso di provvedere in anticipo ad effettuare investimenti atti all’aumento delle riserve idriche di determinate aree… in quanto è ormai certo che di pioggia ne vedremo sempre meno.

 

No… non è così!

Il clima è la risposta del pianeta alle cicliche variazioni di energia ricevute dal Sole. Sono cicliche perché l’orbita del nostro pianeta, come anche degli altri pianeti e del Sistema Solare interno intorno al centro della Galassia, hanno una forma ellittica. Pertanto periodicamente… a distanza di un certo numero di anni, secoli e millenni, si ripresentano le medesime circostante con le medesime quantità di energia che il nostro pianeta riceve dal Sole.

E siccome il nostro pianeta è formato da vari “elementi“… come acqua, aria, terra, foreste, ecc… l’energia viene redistribuita continuamente tra questi elementi… che a loro volta si comportano in modo diverso in base a tutta una serie di motivi.

Ad esempio l’aria si scalda velocemente… ma altrettanto velocemente si raffredda. L’acqua si scalda molto lentamente…. ma altrettanto lentamente si raffredda. Ed entrambi questi elementi, mentre si scaldano, si mescolano e al loro interno si creano delle correnti che spostano il calore da una parte all’altra. Nell’acqua di mare, ad esempio, avviene un processo che agli esperti che parlano saccentemente in televisione di Cambiamento Climatico evidentemente non è mai entrato nella capoccia: la Solubilità (o Legge di Henry).

In pratica… questa molto poco conosciuta e considerata legge (fondamentale) dei gas, ci spiega che la proprietà di una sostanza (nel nostro caso specifico tale gas è la CO2) di sciogliersi in un’altra a una data temperatura, dando luogo a una soluzione, diminuisce all’aumentare della temperatura. In altre parole, man mano che il mare si scalda, la capacità dello stesso di accumulare CO2 diminuisce. Di conseguenza aumenta la CO2 presente in atmosfera… e tale quantità è data sia dalle emissioni antropiche e/o naturali classiche, sia da quella presente in mare che viene riemessa a causa dell’aumento della temperatura dello stesso.

Ecco… quando si parla di CO2 atmosferica, bisogna ricordarsi che i mari/oceani di tutto il mondo, ne contengono una quantità enorme… che passa dall’acqua all’atmosfera man mano che i mari si scaldano. Poi, nel momento in cui iniziano/inizieranno a raffreddarsi, torneranno ad accumulare nuovamente CO2… facendo continuare il ciclo del carbonio con la sedimentazione e la trasformazione dei sedimenti in roccia.

 

Ricordatevelo quando sentite parlare un esperto in tv che afferma che la colpa di questo o quell’evento è il Cambiamento Climatico… perché al 90% non è così… e si lancia in certe affermazioni…. per qualche dollaro in più!

 

Come abbiamo visto ripetutamente in questi giorni, ad esempio, non c’è nessuna prova scientifica che leghi la siccità di questi mesi al Cambiamento Climatico… Come non c’è nessuna prova scientifica che leghi i cambiamenti climatici all’enorme quantità di acqua piovuta in Texas durante l’uragano Harvey… oppure durante i monsoni nel sud-est asiatico.

Ma mentre non abbiamo prove di tali anomalie con i Cambiamenti Climatici, che per questi esperti significano solo ed esclusivamente un aumento della temperatura media del pianeta a causa delle emissioni di CO2 in atmosfera, ne abbiamo con l’esatto opposto.

Già anni fa spiegavamo che durante le fasi di Riscaldamento Globale, che ci sono state e sempre continueranno ciclicamente a ripetersi sul nostro pianeta, gli eventi meteo estremi tendono ad aumentare e ad interessare aree del pianeta a latitudine sempre più alta. Al contrario, durante le fasi di Raffreddamento Globale, tali eventi tornano ad abbassarsi di latitudine. Questo perché la massa d’aria calda e quella fredda… durante il riscaldamento la prima si espande e la seconda si contrae… mentre durante i raffreddamenti avviene l’esatto opposto.

Quando le masse d’aria calda e umida si espandono e si spostano verso nord, incontrano le masse d’aria fredda dando luogo ad eventi meteo estremi molto intensi… ma limitati nel tempo… in quanto l’unica zona del pianeta nella quale si ha una intensa evaporazione è la fascia equatoriale. Da qui i venti spostano le masse d’aria calda e umida in giro per gli emisferi… ma la quantità di calore e umidità che arriva alle alte latitudini diminuisce molto velocemente.

Quando è invece il freddo ad espandersi, questo scende di quota e raggiunge quelle zone, a latitudine via via minore, nelle quali la massa d’aria è estremamente calda e molto carica di umidità. Gli eventi meteo assumono quindi caratteristiche estreme… non per il caldo presente in zona, ma per l’enorme quantità di aria fredda che arriva in zona dalle aree a latitudine maggiore.

 

 

Ma vabbè… noi gestiamo un blog… ovvero uno spazio nel quale scriviamo le nostre impressioni su argomenti che secondo alcuni non abbiamo studiato e di cui non capiamo un cavolo (solo perché non crediamo alla bufala dell’AGW). Quindi non abbiamo alcuna voce in capitolo… anche se frequentemente riportiamo articoli e studi scientifici peer review che ci danno ragione.

Ad ogni modo… sta a voi che leggete stabilire chi ha ragione e chi no. O meglio… sta a voi accettare per buono (come fosse oro colato) ciò che vi viene propinato in TV o approfondire l’argomento su blog e siti vari. Poi ognuno è libero di credere a ciò che vuole. Ma a parlare… a decretare chi aveva ragione e chi torto, saranno solo i fatti… e i dati scientifici (quelli privi di manipolazioni). E questi ultimi, per ora, stanno dando ragione a noi!

 

 

Buona giornata
Bernardo Mattiucci