Di Chris Frey – Sabato 13 Aprile 2024

Prefazione: Anche questa volta senza grandi osservazioni preliminari. Ma è sempre interessante il numero di queste segnalazioni che arrivano a settimana.

Novità dell’8 aprile 2024:

Alta, registra rari inverni consecutivi con oltre 15 metri di neve

Per la prima volta in 15 anni, la stazione sciistica di Alta, nello Utah, ha ricevuto più di 15 metri di neve in due inverni consecutivi.

Lo scorso inverno, le montagne e le stazioni sciistiche degli Stati Uniti occidentali, compreso lo Utah, sono state registrate nevicate da record. Almeno 20 stazioni sciistiche hanno registrato le maggiori quantità di neve di sempre, tra cui Alta, dove sono caduti più di 23 metri di neve.

La stagione 2023-24 è iniziata in modo più lento, ma da gennaio la neve ha gareggiato con la scorsa storica stagione.

Un’altra tempesta di neve lo scorso fine settimana ha lasciato Alta con un’altezza della neve di 60 cm, portando il totale a ben 15,4 m – la prima volta dal 2008-09 (durante il minimo del debole ciclo solare 24) che il comprensorio sciistico ha registrato un secondo inverno consecutivo con più di 15 m di neve di fila.

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L’esercito indiano salva 80 persone intrappolate dalle nevicate primaverili

Circa 80 persone sono state salvate dopo essere rimaste bloccate a causa di una forte nevicata al passo di Chang La, nel nord dell’India.

L’azione di mezzanotte è stata effettuata tra Leh e Shyok dai soldati del locale “Fire and Fury Corps” dell’esercito indiano.

Foto e un video sono stati pubblicati sull’account X del Corpo: “I soldati della Divisione Trishul hanno risposto immediatamente a una situazione di emergenza nelle alture ghiacciate di Chang La…”

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Notevole recupero del ghiaccio marino in Antartide

I dati mostrano che l’Antartide si sta raffreddando e che il ghiaccio marino complessivo è in aumento (nonostante il valore anomalo nel 2023).

Per quanto riguarda il ghiaccio marino, si può osservare un notevole recupero.

Secondo il National Snow and Ice Data Center (NSIDC) dell’Università del Colorado Boulder, l’estensione del ghiaccio marino è ora superiore a quella del 2023, 2022, 2019, 2017, 2011, 2006, 2002, 1981 e 1980 e continua ad aumentare:

NSIDC

Uno sguardo ai dati della NASA mostra chiaramente che il 2024, con la sua traiettoria sempre più verticale, sta rapidamente superando gli ultimi anni:

Il ghiaccio marino dell’Antartide è noto per la sua volatilità; Le fluttuazioni sono molto evidenti e sono tutt’altro che senza precedenti.

L’estensione del ghiaccio marino del continente ha raggiunto un livello record nel 2014, un minimo record solo tre anni dopo, per poi tornare in media.

Inoltre, l’estensione del ghiaccio marino antartico è aumentata di circa l’1% per decennio da quando sono iniziate le osservazioni satellitari nel 1979:

Questo è seguito da spiegazioni più lunghe su come gli MSM affrontano i fatti. Questo è stato tradotto separatamente qui!

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Ecco il seguente messaggio, che non solo ha infilzato con gusto il blogger Cap Allon:

In cosa crede veramente la NOAA?

Nella sua sconfinata stupidità, la NOAA ha (accidentalmente?) confermato che i livelli di CO₂ nell’atmosfera non sono correlati alla temperatura o al livello del mare. In un recente post di X, la verità è trapelata:

Iscrizione: Il contenuto di CO₂ nell’atmosfera odierna è paragonabile a quello di circa 4,3 milioni di anni fa, quando il livello del mare era di circa 23 metri più alto di oggi e la temperatura media era di circa 4 K superiore a quella dell’epoca preindustriale. Inoltre, grandi foreste si estendono intorno all’Artico, dove oggi predomina solo la tundra artica.

Collegamento: ELECTROVERSE

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Notizie del 9 aprile 2024:

Alaska: oltre 18 metri di neve

Lunedì 8 aprile, la più grande stazione sciistica dell’Alaska, Alyeska, ha raggiunto l’impressionante altezza nevosa di 17,9 metri sulla vetta del Glacier Bowl Express. La distanza media del comprensorio sciistico è di 16,5 metri in una stagione.

L’Alaska si aspetta altre nevicate nei prossimi giorni e settimane, il che potrebbe spingere i numeri totali di Alyeska ancora più in alto.

In tutto lo stato, le nevicate del 2023-24 continuano a impressionare, non ultimo Anchorage, che si sta avvicinando sempre di più al record stagionale.

Gli uffici NWS di Sand Lake Road (vicino all’aeroporto internazionale Ted Stevens di Anchorage) misuravano 331 cm venerdì scorso, a soli 10 cm dal record di tutti i tempi di 341 cm stabilito nell’inverno 2011-12.

Questa stagione è già la terza più nevosa della storia, a soli 5 cm dal 1954-55:

Anchorage è stata colpita precocemente e ferocemente a novembre da due tempeste consecutive che hanno chiuso le scuole, bloccato le strade e stabilito un nuovo record per il totale mensile delle nevicate. Dicembre ha continuato la tendenza e ha chiuso il 2024 come l’anno più nevoso almeno dal 1953.

Non c’è niente da vedere qui, giusto USDA:

“Si prevede che le nevicate diminuiranno in tutta l’Alaska, con la copertura nevosa nell’Alaska meridionale e occidentale che diminuirà del 20-90% a causa dell’aumento delle temperature”.

Nevicate 2023-24 ad Anchorage rispetto al normale [NOAA]

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Rara nevicata di aprile a Boise (Idaho)

I 5 cm di neve registrati presso l’ufficio NWS di Boise, nell’Idaho, alla fine della scorsa settimana hanno battuto il record del 5 aprile, che resisteva dal 1929, quando era caduto 1 cm.

Il meteorologo Spencer Tangen ha riferito che la neve è “molto insolita” per il mese di aprile. In media, 5 cm di neve cadono a malapena a Boise in tutti il mese di aprile.

Più in quota, nella Bogus Basin Mountain Recreation Area, sono caduti 30 cm di neve fresca.

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Montreal: l’aprile più nevoso dal 2010

Con 26,2 cm fino al 7 aprile, Montreal, nel Quebec, sta vivendo l’aprile più nevoso dal 2010 (allora erano caduti 30 cm).

Dopo solo una settimana, la neve di aprile a Montreal è pari al 200% della norma mensile.

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Le truppe per la rimozione della neve raggiungono Baralacha (India settentrionale)

I lavori di sgombero della neve sui passi montuosi dell’India settentrionale continuano e sono ostacolati dalla fine della stagione molto nevosa.

I servizi di emergenza hanno finalmente raggiunto Baralacha, un importante valico di alta montagna nella catena dello Zanskar che collega il distretto di Lahaul dell’Himachal Pradesh con il distretto di Leh del Ladakh.

Tuttavia, secondo Bloomberg (8 gennaio 2024), “la neve è un ricordo del passato.

Infatti:

[Rutgers University Global Snow Lab]

[Rutgers University Global Snow Lab]

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Antartide: Freddo fino a -75.8°C

Vostok non è attualmente in funzione (potrebbe essere più freddo lì)… ma a Concordia, un altro nuovo minimo stagionale è stato raggiunto in Antartide.

L’8 aprile, la temperatura a Concordia è scesa a -75,8 °C alle 15:39 UTC, mentre il continente si avvia verso l’inverno (dati per gentile concessione di climantartide.it).

Come discusso più dettagliatamente ieri, l’Antartide si sta raffreddando contrariamente alla narrazione (vedi blog del giorno precedente).

Collegamento: ELECTROVERSE

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Notizie del 10 aprile 2024:

Questo blocco viene introdotto con la frase:

TUTTE le profezie si sono dimostrate false; TUTTI i profeti dicono bugie; TUTTE le date del punto di non ritorno non si sono verificate.

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La quantità di neve nello Yukon batte i record

Il manto nevoso nello Yukon ha raggiunto un nuovo livello record in questo mese di aprile. La misurazione della neve di aprile, che di solito è il picco del manto nevoso, è stata rilasciata martedì dal Dipartimento delle risorse idriche dello Yukon.

Secondo il rapporto, il manto nevoso nel bacino idrografico del fiume Porcupine è pari al 166% della media storica, un nuovo record sia per quest’area che per Old Crow. Anche i bacini idrografici del fiume Peel e del Lower Yukon sono ben al di sopra della media, rispettivamente al 140% e al 124%.

La neve continua a cadere in questa zona, ovunque.

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Australia: nevicate precoci in alcuni comprensori sciistici

La prima neve dell’anno è caduta prima del previsto nelle stazioni sciistiche australiane del Nuovo Galles del Sud e del Victoria.

L’autunno è iniziato molto freddo e umido in Australia e sono state registrate numerose basse temperature mensili. Questo freddo anomalo si è ora intensificato ad aprile, causando la copertura di neve nelle stazioni sciistiche australiane all’inizio della stagione.

Thredbo e Perisher nel Nuovo Galles del Sud, così come Hotham, Mount Baw Baw e Mount Buller nel Victoria, sono tra i luoghi che hanno segnalato la neve già all’inizio di aprile, ben due mesi prima dell’apertura delle stazioni sciistiche a sciatori e snowboarder.

La neve nel mese di aprile è considerata rara in Australia – soprattutto se si fa riferimento alla propaganda dell’AGW: “Il riscaldamento globale farà diminuire il manto nevoso nelle Alpi australiane del 78% entro la fine del secolo” – ma non è senza precedenti, non da ultimo negli ultimi anni, quando i fiocchi sono caduti nel febbraio 2023 [paragonabile ad agosto in Germania].

Collegamento: ELECTROVERSE

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Notizie dell’11 aprile 2024:

L’attuale estensione del ghiaccio marino artico corrisponde a quella del 1996

Nonostante gli oltre 830 miliardi di tonnellate di emissioni di anidride carbonica negli ultimi 28 anni, l’estensione del ghiaccio marino artico al 9 aprile 2024 è la stessa del 1996:

1996 (sinistra), 2024 (destra)

Ancora una volta la realtà ha messo i bastoni tra le ruote ai profittatori, ma nessuno è chiamato a risponderne.

La tanto profetizzata “spirale di morte” non si vede da nessuna parte, le “date prefissate” originali sono tutte passate. Quindi, cosa fanno gli scienziati top quando le previsioni si rivelano catastroficamente errate? Ammettere la sconfitta e trovare una nuova teoria?

No, questo non è certo il modo di fare del partito AGW. Essi rilanciano, quindi rimandano la “data del giorno del giudizio” di un decennio o un ventennio, sicuri che i corrotti MSM non li denunceranno mai:

L’estensione del 2024 è superiore anche a quella del 2023, 2022, 2021, 2020, 2019, 2017, 2016, 2015, 2011, 2007, 2006 e 2005:

È anche al di sopra della media 2011-2020:

Queste menzogne dell’establishment contribuiscono alla distruzione delle economie occidentali.

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India del Nord: la neve persiste ancora

Un cedimento delle tempeste ha rivelato scintillanti mucchi di neve intorno a Shri Kedarnath dham (o “Tempio di Kedarnath”).

Kedarnath è dedicato al Signore Shiva ed è l’undicesimo dei dodici Jyotirlinga in India (un luogo di culto per il dio indù Shiva).

Nelle ultime settimane ha nevicato abbondantemente qui nella zona, più che compensando l’inverno poco brillante, un problema che può essere osservato a marzo/aprile in gran parte dell’emisfero settentrionale, non da ultimo nelle Alpi e in Nord America.

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Segue una sezione più lunga sul rammarico in questo paese per la chiusura delle centrali nucleari.

Collegamento: ELECTROVERSE

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Notizie del 12 aprile 2024:

Altri tre morti a causa delle valanghe nelle Alpi

Dopo un’altra valanga nelle Alpi Venoste, nell’Austria occidentale, è in corso una vasta operazione di ricerca e soccorso.

Tre persone sono morte, una quarta è stata portata in ospedale, come riportano i media austriaci.

Dopo le abbondanti nevicate delle ultime settimane, il pericolo di valanghe nelle Alpi è molto alto, ha dichiarato Bernd Noggler, responsabile dei servizi di soccorso locali.

Nota del traduttore: la prossima settimana sono previste abbondanti nevicate nelle valli, soprattutto nelle Alpi settentrionali.

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Il giorno di aprile più freddo di sempre in uno stato indiano

Giovedì, alcuni luoghi nello stato indiano orientale di Odisha hanno vissuto i giorni di aprile più freddi di sempre, secondo il Servizio meteorologico indiano (IMD).

Angul, Titlagarh, Sambalpur e Hirakud sono stati tra i luoghi in cui è stata registrata la temperatura massima più bassa nel mese di aprile, che risale agli anni ’20 negli annali.

Titlagarh 24°C ha battuto il precedente record di 28,5°C stabilito il 4 aprile 2008 (con record risalenti al 1952);

Angul 26.7°C ha battuto il precedente record di 1°C, stabilito il 6 aprile 2008 (i record risalgono al 1921).

Altre stazioni sono elencate.

Noterai che ciascuno dei record precedenti è stato stabilito relativamente di recente, il che contraddice la teoria del partito AGW secondo cui sta “diventando sempre più caldo”. Ciò che in realtà supporta questo è il recente studio dell’IITM secondo cui i “giorni di ondate di freddo” (quando la temperatura raggiunge i 10°C o meno o è di 4,5°C al di sotto della media di un’area) stanno aumentando in tutta l’India, da 2-5 giorni di ondate di freddo per decennio tra il 1951 e il 2011 si è passati a quasi 5-15 giorni nell’ultimo decennio (entro il 2021).

Le ondate di freddo estremo sono in aumento in tutta l’India “nonostante il riscaldamento globale”, secondo lo studio (maggiori informazioni qui).

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Negli anni ’20 faceva più caldo nell’Artico di quanto non lo sia oggi

Per gentile concessione di Chris Martz su X, ecco questo piccolo gioiello:

C’è un motivo per cui i profeti del giorno del giudizio iniziano la maggior parte della loro grafica intorno al 1980. Se si guarda più indietro, ci si trova inevitabilmente di fronte alle fluttuazioni naturali e poco appariscenti del sistema climatico.

Per quanto riguarda le temperature nell’Artico, l’analisi di Martz del set di dati NOAA-GHCNd mostra che era più caldo lì negli anni ’20:

Collegamento: ELECTROVERSE

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Continua con il Rapporto del freddo n. 16/2024

La scadenza editoriale per questo rapporto era il 12 aprile 2024

Compilato e tradotto da Christian Freuer per l’EIKE

Fonte : EIKE