Di Chris Frey – Domenica 21 Aprile 2024

Prefazione: È incredibile quante segnalazioni di eventi freddi si accumulino nell’arco di una settimana. Il blogger Cap Allon fa davvero un ottimo lavoro qui, il che è una tale spina nel fianco dell’establishment dell’allarme che Allon è costretto a mettere il suo blog dietro un paywall.

Notizie del 15 aprile 2024:

Abbondanti nevicate nel nord-ovest dell’Iran

Rare nevicate a metà aprile hanno coperto aree dell’Iran nord-occidentale, compresa la città di Khalkhal.

Le masse di neve sono pesanti e abbondanti, secondo i rapporti, sono caduti 50 cm, il che ha portato a estese chiusure stradali.

In linea con la neve, anche le temperature sono scese negli ultimi giorni, raggiungendo valori record per questo periodo dell’anno.

Questa regione dell’Iran è considerata uno dei centri agricoli del paese. Come riporta ifpnews.com, “l’improvvisa ondata di freddo ha causato preoccupazione tra gli agricoltori locali durante la stagione primaverile”.

———————————

Segue un articolo sull’imminente ondata di freddo in Europa e sulle profezie di un inverno caldo record in Australia (il che, secondo Cap Allon, è del tutto implausibile alla luce delle ondate di freddo che si sono verificate più e più volte di recente)

Collegamento: ELECTROVERSE

———————————

Notizie del 16 aprile 2024:

Aprile freddo alle Svalbard

Le Svalbard stanno attualmente vivendo uno dei mesi di aprile più freddi mai registrati, e il più freddo in assoluto dal 2009 (minimo solare del ciclo debole 23).

Come uno dei manifesti del “riscaldamento globale”, le Svalbard sono spesso usate per spaventare le masse e farle accettare politiche anti-prosperità.

“Le isole artiche dove possiamo vedere il futuro del riscaldamento globale”, è così che The Guardian descrive l’arcipelago norvegese, sostenendo che si sta riscaldando “sei volte più velocemente della media globale” – un nuovo record!?

In ogni luogo del mondo fa più caldo più velocemente che in qualsiasi altro posto del mondo.

I dati registrati dal Norsk Klimaservicesenter mostrano che le temperature alle Svalbard non sono aumentate quasi mai per quattro decenni e mezzo.

Per il mese di aprile, i valori medi di quest’anno (al 14 aprile) sono di -14,4 °C. Si tratta di ben 4,1°C al di sotto della norma mensile e rende aprile uno dei più freddi mai registrati, superato solo da -15,9°C nel 2009 e nei mesi di aprile del 1988, 1986, 1979 e 1977.

All’inizio degli anni ’80, prima che il riscaldamento globale annebbiasse il cervello delle persone, l’aprile 2024 sarebbe stato considerato freddo.

Restiamo nell’Artico: l’ammiraglia n. 1 (l’estensione del ghiaccio marino) ha registrato un boom negli ultimi mesi.

L’entità è attualmente superiore a quella degli ultimi 11 anni ed è anche superiore a quella del 2011, 2007, 2006, 2005, 2004 e 1996. Anche l’espansione è in aumento e rischia di superare il 1989 e anche la media del 2001-2010 (la media del 2011-2020 è già stata superata):

NSIDC

Se si rimpicciolisce ulteriormente, emerge un’immagine ancora meno inquietante. Stein et al. (2017) guardano indietro agli ultimi 10.000 anni di copertura di ghiaccio marino artico si scopre che sta bene.

———————————

La neve in Svizzera corrisponde alla stagione storica 1974-75

Secondo l’Istituto Svizzero Valanghe (SLF), le nevicate della stagione 2023-24 sono paragonabili a quelle della storica stagione 1974-75, quando più di 40 persone morirono a causa di valanghe nelle Alpi orientali.

Nell’aprile del 1975, interi villaggi di montagna furono spazzati via da una frana, che è ancora oggi l’aprile più mortale in Europa. La stagione 1974-75 è considerata il più grande “inverno valava” delle Alpi, un inverno paragonabile è stato quello del 1998-99.

Il 2023-24 potrebbe eclissare entrambi.

Nell’aprile del 1975, in meno di una settimana, sulle montagne svizzere caddero tra i 230 e i 290 cm di neve fresca. E quest’anno sono state osservate somme molto simili; Per gran parte di questa stagione, il manto nevoso si è stabilizzato fino a quello del 1974-75, con temperature superiori alla media all’inizio e un forte “ritorno all’inverno” fino a primavera inoltrata.

Per l’analisi attuale, il climatologo dell’SLF Christoph Marty ha confrontato l’altezza della neve ad altitudini comprese tra 2.250 e 2.750 m s.l.m. negli ultimi 50 anni. Il risultato mostra che entrambe le stagioni erano valori anomali ben al di sopra della mediana. “Le curve corrono parallele per lunghi tratti”, dice Marty.

Nevicate annuali cumulate negli ultimi 50 anni. Linea nera scura: mediana, linea rosa: stagione 1974/75, linea blu: stagione 2023/24. Immagine: SLF

“Sono rimasto sorpreso anch’io”, ha continuato Marty quando ha notato il confronto, dicendo che ora sta studiando i dati per trovare una ragione per questo.

Marty potrebbe anche aspettare che la stagione sia finita, perché c’è molta più neve (e freddo) in arrivo.

———————————

Seguiranno contributi sulla discussione sui divieti di circolazione in questo paese e sull’attuale ripresa dell’attività solare.

Collegamento: ELECTROVERSE

———————————

Notizie del 17 aprile 2024:

Alti e bassi della stagione della neve nel sud della California

Bear Mountain, nel sud della California, ha accumulato oltre 440 centimetri di neve in questa stagione, il secondo inverno più nevoso nella storia della stazione sciistica, superato solo dall’inverno 2022-23, quando sono caduti ben 617 centimetri di neve.

Questi totali che sfidano l’AGW sono i più alti da quando Bear ha iniziato a registrare nel 1999-2000.

“Meglio tardi che mai”, riferisce localfreshies.com. “Quello che è iniziato con un inizio lento si è rapidamente trasformato in uno degli inverni più memorabili degli ultimi tempi”.

Questi inizi lenti sono stati ripresi dagli MSM in crisi:

Tuttavia, all’inizio di febbraio, la stagione è stata stravolta da una serie di forti tempeste invernali che ci hanno colpito.

Solo il 2 e il 3 febbraio sono caduti quasi 30 cm di neve. Poi, nell’arco di sole 72 ore dal 6 febbraio, sono caduti più di 254 cm di neve sui pendii occidentali, con Big Bear che ha ricevuto più di 180 cm.

———————————

Freddo e neve in Europa fino a maggio

“Meglio tardi che mai” è un motto che vale in tutta Europa, dove sono previsti freddo polare e neve diffusa nella seconda metà di aprile e anche a maggio.

Come riportato dai tabloid britannici questa settimana, “una bufera di neve di 42 ore farà scendere le temperature in tutto il paese e quasi ogni angolo del Regno Unito sarà colpito dal freddo polare”.

La previsione è elaborata, ma è una previsione con congiuntivi. Qualcosa di questo può venire in seguito con delle indicazioni.

Forti cali delle temperature sono già stati segnalati in tutto il continente.

Usando Villach, in Austria, come esempio, il più grande calo di temperatura di 48 ore nella storia dei record meteorologici (risalente al 1939) è stato segnalato dopo i 30,9 °C insolitamente caldi di domenica. A Villach ora fa 0°C freddo e nevica.

Altre città austriache hanno registrato somiglianze: a Deutschlandsberg, la temperatura è scesa da 31,7°C di domenica a 1°C e le nevicate sono iniziate martedì.

Nel nord della Finlandia, il manto nevoso di Sodankylä Tähtelä resiste da 191 giorni. La nevicata è iniziata l’8 ottobre e da allora è rimasta a terra. Si tratta di un dato straordinario, il quarto più lungo (fino al 15 aprile) dal 1910.

———————————

Segue una breve sezione dal titolo “El Niño è ufficialmente finito”.

Collegamento: ELECTROVERSE

———————————

Novità del 18 aprile 2024:

Fino a 1 metro di neve fresca in Colorado

Abbondanti nevicate hanno colpito gli altopiani questa settimana. In vaste aree, tra cui la contea di Larimer, è caduto fino a un metro di neve.

Il National Weather Service (NWS) afferma che le aree di Never Summer e Medicine Bow hanno registrato volumi ancora più elevati.

Guardando a nord (nell’estremo nord), le autorità dell’Alaska hanno posticipato la consueta scadenza per la rimozione delle gomme da neve al 1° maggio, mentre Anchorage si avvicina al suo record stagionale di neve (che è al secondo posto da venerdì scorso).

Il commissario per la sicurezza pubblica, James Cockrell, ha posticipato al 15 maggio la scadenza per gran parte dello stato, tra cui Anchorage. Ha fatto riferimento alle abbondanti nevicate di quest’inverno, che hanno posto un problema non da ultimo per i proclami del partito AGW: “Si prevede che le nevicate diminuiranno in tutta l’Alaska, con la copertura nevosa nell’Alaska meridionale e occidentale che diminuirà del 20-90% a causa dell’aumento delle temperature”.

Nevicate nella stagione 2023-24 ad Anchorage rispetto al normale [NOAA].

———————————

Gli Stati Uniti si preparano al freddo record di aprile

“Proteggi le tue piante all’aperto! È stato emesso un avviso di gelo”, avverte newstalk870 per le Tri-Cities di Washington.

Il NWS di Pendleton avverte di temperature sotto lo zero nel bacino del Lower Columbia e nella valle di Yakima/Kittitas giovedì mattina, con temperature da 0°C a -2°C, se non più fredde.

Segue la prospettiva di una significativa espansione e intensificazione del freddo negli Stati Uniti.

———————————

Segue un articolo sull’Antartide, già menzionato in precedenza, e una sezione sullo sviluppo del mercato azionario.

Collegamento: ELECTROVERSE

———————————

Notizie del 19 aprile 2024:

Nessuna primavera in vista in vaste aree della Russia

La neve cade su tutta la Russia nel mese di aprile.

A est, Magadan e Kolyma hanno recentemente sperimentato nevicate significative, che hanno aumentato l’altezza della neve a Magadan a 58 cm, stabilendo un nuovo record.

A ovest, nella Russia europea, si registrano di nuovo basse temperature e abbondanti nevicate nella regione di Leningrado, tra gli altri luoghi.

Come hmn.ru previsto, la neve qui aumenterà entro il fine settimana, “dopodiché la capitale settentrionale sarà bianca”.

Nota del traduttore: In Russia, l’AGW non è mai stato nemmeno lontanamente un argomento di politica o di media.

———————————

Le temperature sono in calo a livello globale

Più a ovest, l’Europa è alle prese con un violento spostamento tra gli estremi questa settimana.
In Slovenia, ad esempio, l’estate è tornata all’inverno nel giro di un giorno:

I fiocchi stanno cadendo dalla Scandinavia e dalla Scozia verso la Francia, la Germania, l’Austria, la Svizzera e l’Italia, a est sopra l’Ucraina e a sud fino ai Balcani.

In alcune zone è già caduto più di un metro, ed è probabile che ce ne siano molti di più.

Nel sud della Francia, ha nevicato anche a quote molto basse (per la stagione), fino a 400 metri.

Recenti previsioni indicano che queste minime anomale e le abbondanti nevicate continueranno.

“Pensavamo che l’Europa sarebbe stata risparmiata dalla ‘dannazione di aprile’ quest’anno, ma tutt’altro”, scrive @extremetemps su X. “Ad ogni corsa, il freddo peggiora e si allunga e non c’è una fine in vista. Dite addio alle vostre albicocche per il quinto anno consecutivo”.

A titolo di conferma, la data media per i primi 25°C nel Regno Unito è il 6 maggio, ma negli ultimi 3 anni i primi 25°C sono arrivati molto più tardi:

———————————

Segue un articolo sull’eruzione del vulcano Ruang in Indonesia.

Collegamento: ELECTROVERSE

———————————

Continua con il Rapporto a freddo n. 17/2024

La scadenza editoriale per questo rapporto è il 20 aprile 2024

Compilato e tradotto da Christian Freuer per l’EIKE

Fonte : EIKE