Di Chris Frey – 26 Gennaio 2024
Prefazione: Come già indicato nel precedente rapporto sul freddo, il freddo invernale ha effettivamente detto addio sia negli Stati Uniti che nell’Europa centrale. Quindi almeno le prime relazioni sono un follow-up, per così dire. Ma naturalmente, indipendentemente da questo, ci sono nuovi eventi freddi in tutto il mondo che sono documentati qui. L’attenzione è ancora una volta rivolta all’Asia, principalmente all’Asia orientale e sud-orientale fino alla zona climatica tropicale, nonché all’Antartide.
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Novità del 19 gennaio 2024:
USA: Un altro collasso delle masse d’aria artiche – copertura nevosa record del 58,9%
Una piccola cosa per il fine settimana, l’America: una seconda ondata di freddo brutale.
Le temperature storicamente basse e una serie di forti tempeste invernali hanno già devastato molti stati degli Stati Uniti, uccidendo almeno 50 persone, distruggendo proprietà e lasciando centinaia di migliaia di persone senza elettricità.
A Kansas City, ad esempio, l’11 gennaio è iniziata una serie record di temperature sotto lo zero. I record hanno iniziato a cadere il 14 gennaio, quando sia la minima che la massima di -24°C e -19°C hanno battuto il vecchio record di -23°C e -18°C del 1979.
Il 15 gennaio si è verificata una minima di -27°C e una massima giornaliera di -17°C, superando i -23°C del 1979 e i -14°C del 1972.
Kansas City ha registrato quattro notti consecutive (13-16 gennaio) con minime inferiori a -23°C. Questa è stata la seconda striscia più lunga negli annali dal 1888, superata solo dai 5 giorni del 1983.
Secondo i dati NWS, la minima di -19°C del 14 gennaio è stata l’undicesima massima giornaliera più bassa nell’area di Kansas City dal 1888. La minima di -27°C nelle prime ore del 15 gennaio è stata la sedicesima temperatura più bassa della regione, sempre dal 1888.
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Un enorme 58,9% degli Stati Uniti tra Canada e Messico è attualmente coperto di neve. L’anno scorso, in questo periodo, quando l’Occidente stava vivendo una stagione record, quel numero era del 35,5%.
Inoltre, l’attuale manto nevoso del 58,9% è il dato più alto di gennaio, che risale al 2004. Il dato odierno è superato solo dal periodo eccezionale dal 15 al 19 febbraio 2021, quando il manto nevoso era del 73,2%.
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Il gelo in Russia fino a -57°C si diffonde in Cina
Il 19 gennaio, in Russia, in particolare nella Repubblica di Sakha, si sono potuti misurare valori inferiori a -56°C in luoghi come Delyankir e Jurty.
Ecco una previsione su una significativa diffusione del freddo in Cina.
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Il freddo in Antartide
Il 18 gennaio, Concordia ha raggiunto i -42,5°C alle 17:36 UTC (dati: climantartide.it).
Ciò significa che “l’anno senza estate” continua nella parte inferiore del pianeta (sotto i -40°C) – come ben documentato. L’estate si trasformerà presto gradualmente in inverno.
Ecco fatto, Antartide, il periodo più “caldo” dell’anno è finito.
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Arriva da wetteronline.de il 20 gennaio 2024 un rapporto sulle abbondanti nevicate in Spagna. Continuiamo con le notizie del 22 gennaio 2023:
Turchia: l’altezza della neve raggiunge i 5 metri in alcune zone
La Turchia sta attualmente sperimentando le nevicate più abbondanti del secolo, probabilmente per molto più tempo, mentre l’ondata di freddo polare si sposta a sud dall’Europa. Le zone più colpite si trovano nella provincia sud-orientale di Hakkari, dove l’altezza della neve supera in alcune zone i 5 m.
Nel distretto di Şemdinli di Hakkari, i muri di neve sporgono sopra gli spazzaneve. I servizi di emergenza stanno lavorando senza sosta per raggiungere le città e i villaggi tagliati fuori in tutta la contea e consegnare forniture essenziali.
Le squadre stanno intensificando i loro sforzi per espandere i passaggi, riferisce aa.com.tr.
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USA: almeno 100 morti a causa del brutale freddo artico
Gran parte degli Stati Uniti ha continuato ad essere colpita dal freddo artico mortale domenica, con temperature sotto lo zero che hanno raggiunto il sud fino al Texas e alla Florida. Il freddo uccide molto più del caldo, e più di 100 americani sono morti solo la scorsa settimana.
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Questo viene elaborato, seguito dalla prospettiva di un’altra ondata di freddo.
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E ancora una volta in Antartide:
Un’estate insolitamente fredda sta volgendo al termine in Antartide
L’estate sta volgendo al termine in Antartide, come dimostrano le temperature in calo. In una stagione straordinariamente fredda, con temperature sotto i -40°C misurate regolarmente in tutto il continente, il ritorno all’inverno è iniziato.
La minima di -43,4 °C del 19 gennaio a Concordia ha superato la precedente minima stagionale del continente (-42,8 °C il 12 gennaio 2007).
Il 21 gennaio i termometri sono scesi di nuovo fino a raggiungere un nuovo minimo stagionale: -44,4°C a Concordia (e anche -43,1°C a Vostok).
L’Antartide ha vissuto un’estate anomala e fredda, probabilmente una delle più fredde mai registrate (un riassunto seguirà a breve). Anche questo non è un fenomeno isolato: il continente ha registrato (almeno) mesi più freddi della media negli ultimi tre anni.
L’Antartide, che ospita il 90% del ghiaccio terrestre, si sta raffreddando, come mostrano chiaramente i dati.
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Notizie del 23 gennaio 2023:
A Hakkâri, in Turchia, la neve è alta 7 metri
Due metri sono stati aggiunti all’altezza della neve di ieri, mentre parti di Hakkâri in Turchia rimangono sepolte sotto un manto nevoso da record.
Le squadre di sgombero dell’amministrazione distrettuale per compiti speciali stanno lavorando a pieno ritmo per raggiungere le città e i villaggi racchiusi dai muri di neve, ma a causa del tempo implacabile e delle continue nevicate, stanno procedendo lentamente.
Le condizioni sono particolarmente pessime nel distretto Yüksekova di Hakkâri, dove la vita quotidiana si è fermata. Nella regione di Dağlıca, la neve si è accumulata fino a 7 metri di altezza in alcuni punti, riferisce bianet.org.
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L’Europa dell’Est si congela
Temperature molto basse, forti gelate e abbondanti nevicate hanno colpito non solo la Turchia ma tutta l’Europa orientale questa settimana.
Il gelo grave e duraturo si è ora spostato dall’Europa occidentale a quella orientale, inghiottendo Montenegro, Serbia, Bosnia-Erzegovina e Macedonia, con temperature fino a -27°C a Kosanica, in Montenegro, lunedì.
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L’aria artica penetra nell’Asia orientale, portando neve record in Cina – il Giappone ora sulla linea del fuoco
L’Asia orientale è stata colpita da un’altra intrusione di masse d’aria artiche, che ha causato rare tempeste di neve e basse temperature insolitamente a sud.
Le province cinesi sud-orientali di Zhejiang e Fujian, ad esempio, hanno subito le nevicate più abbondanti dal dicembre 2002. Anche nel bacino del fiume Yangtze ha nevicato in gran parte.
A partire da lunedì, almeno 6 località in tutta la Cina hanno stabilito nuovi record di altezza della neve per gennaio e molti altri sono ancora in attesa di conferma.
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A Butuo, nel Sichuan, ad esempio, 35 cm sono stati raggiunti in 24 ore, un nuovo record. Record sono stati battuti anche nelle province di Jiangxi e Hunan, tra cui i 29 cm di Xinhua, Hunan, che è stato anche un nuovo record per gennaio.
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Naturalmente, con la neve, anche le temperature si sono abbassate.
Le temperature sono rimaste sotto lo zero in gran parte del Paese, anche nell’estremo sud.
Le minime degne di nota includono 2,1°C a Guangzhou, 2,3°C a Fuzhou, 3,2°C a Nanning, 4,4°C a Shenzhen e 5,4°C a Xiamen. HKO ha registrato la temperatura più bassa dal 2016 a 6,3°C la mattina del 23 gennaio.
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Per quanto riguarda il freddo in altri paesi asiatici: -35,1°C a Samjiyon, Corea del Nord; -20,2°C a Taegwallyong, Corea del Sud; -10.1°C sul picco Yushan, Taiwan; -2,4°C a Tai Mo Shan, Hong Kong; e 4,8°C a Taipa Grande, Macao.
Molto notevole: Hong Kong e Macao si trovano nella zona climatica tropicale, dove di solito non c’è inverno (almeno finora)!
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Scuole in Bangladesh chiuse per il freddo
Infine, in Occidente, in Bangladesh, il Paese dell’Asia meridionale sta vivendo la sua “significativa ondata di freddo”.
Con minime di 6,6°C nei distretti di Chuadanga e Sirajganj, la vita quotidiana è sconvolta.
Il governo ha ordinato la chiusura di tutte le scuole primarie e secondarie quando le temperature scendono sotto i 10°C. In tutto il paese, queste istruzioni sono state seguite.
L’Osservatorio meteorologico di Chuadanga ha segnalato un calo significativo della temperatura questa settimana, con il minimo storico della contea di 3,9°C del 9 gennaio 2013.
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Novità del 24 gennaio 2024:
La Cina gela, ancora nevicate in Giappone
Il grande gelo in Cina si è protratto fino a mercoledì. Il freddo si è spostato più a sud, in gran parte del Fujian e del Guangdong, dove le temperature sono scese sotto gli 0°C.
I record mensili di basse temperature sono in calo in tutto il paese. Alle basse temperature di ieri se ne sono aggiunte altre 5 (almeno) nelle città di Chaoyang e Huidong.
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Le nevicate in Cina sono state altrettanto impressionanti, forse anche di più.
Le province di Hunan, Jiangxi e Zhejiang hanno visto le nevicate più abbondanti degli ultimi 20 anni e molte stazioni (più di 15) hanno stabilito record per l’altezza della neve a gennaio.
Minime eccezionali e abbondanti nevicate sono proseguite anche nel nord e al confine con la Russia (-57°C a Delyankir questa mattina).
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Quando si tratta dell’altezza della neve a est, il Giappone è il caso migliore. Il Paese è colpito da una “mega tempesta di neve”, riporta RT India su X, con nevicate di “10 cm all’ora”. Nel nord e sulla costa del Mar del Giappone è già stato misurato più di un metro di neve in un giorno.
La pulizia è iniziata, ma le previsioni prevedono più neve durante il fine settimana.
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Quella che segue è un’altra sezione fondamentale su come lo stabilimento affronta il freddo. Questo sarà tradotto separatamente. Questo blocco di messaggi si conclude con un breve paragrafo sull’attività solare.
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Novità del 25 gennaio 2024:
La neve in Giappone batte i record
Gran parte del Giappone continua ad essere colpita da nevicate da record.
Sono stati battuti record nelle prefetture di Gifu e Shiga. Nel giro di sei ore, mercoledì pomeriggio, sono caduti 49 cm di neve nella città di Sekigahara a Gifu e 40 cm nella città di Maibara a Shiga, la nevicata più pesante mai registrata in queste aree.
L’Agenzia meteorologica giapponese (JMA) parla di una “massa d’aria fredda intensa” che ha portato anche quantità record di neve nelle regioni di Tokai e Kinki.
Secondo le ultime previsioni della JMA, le condizioni invernali continueranno fino a giovedì e potrebbero esserci nevicate significative nelle pianure delle regioni di Chugoku, Kinki e Tokai, dove di solito cade poca o nessuna neve.
Nelle 24 ore fino a giovedì sera, l’altezza della neve dovrebbe aumentare di un altro metro in alcune località, superando i valori riportati mercoledì nelle ultime 24 ore.
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Queste recenti nevicate si aggiungono ai record di tutti i tempi per le quantità di neve cadute all’inizio di questo mese:
Fonte: Sayaka Mori su X.
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Punti chiave per quanto riguarda le basse temperature in tutta l’India
Gran parte del continente asiatico si è congelato di recente, dalla Russia a nord al Giappone, dalla Cina alla Turchia a sud.
Temperature minime da record sono state registrate in Bangladesh e in India questa settimana. Nella capitale indiana Delhi, ci sono stati finora cinque “giorni freddi” e 5 “giorni di ondata di freddo” a gennaio, il numero più alto degli ultimi 13 anni, e secondo le previsioni ufficiali sono previste ulteriori ondate di freddo.
Il distretto di Una ha anche registrato le temperature più basse dal 2013, il che ha un impatto sulla vita quotidiana.
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“Buone probabilità” che un’altra eruzione artica colpisca gli Stati Uniti a febbraio
Sotto questo titolo, Cap Allon fa dichiarazioni su possibili nuovi freddi negli Stati Uniti a causa di processi nella stratosfera. Questo non sarà discusso in dettaglio qui. Si dice che negli Stati Uniti abbia prevalso il disgelo e che il freddo si sia ritirato al polo, ma che questo sia probabilmente solo temporaneo. “… il freddo si è ritirato al polo” – a cui Allon aggiunge questa osservazione:
Nota agli allarmisti: il freddo feroce si è “ritirato ai poli”, non è stato riscaldato da mitiche amplificazioni di CO2″. Lo dimostra la temperatura estrema di -56,6°C registrata questa mattina (25 gennaio) al Summit Camp in Groenlandia*, un valore di 14°C inferiore alla norma.
La stazione Summit Camp, chiamata anche “Eismitte” in tedesco, si trova all’incirca nel mezzo della Groenlandia sulla più alta altitudine (3231 m sul livello del mare). In questo caso, quindi, la deviazione di 14 K è davvero il fenomeno notevole. Maggiori informazioni su questa stazione qui, le immagini della webcam possono essere trovate qui.
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Antartide
Le temperature al suolo del mondo continuano a diminuire.
Dopo un'”estate” storicamente fredda, in Antartide è stato appena misurato un nuovo minimo. Il 24 gennaio alle 17:02 UTC è stata registrata una minima di -44,6°C a Concordia, superando la minima del 21 gennaio di -44,4°C, sempre a Concordia.
Dati per gentile concessione di climantartide.it.
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Novità del 26 gennaio 2024:
Nevicate da record in tutta l’Alaska
Le barche sono affondate e i tetti sono crollati, mentre la capitale dell’Alaska sta soffrendo per nevicate da record.
Nelle ultime settimane a Juneau si sono verificate diverse valanghe. Quattro barche sono affondate in acqua solo mercoledì a causa della neve senza precedenti, ha detto il comandante del porto della città, Matt Creswell.
Barca affondata nel porto di Juneau City, 24 gennaio [Juneau Harbormaster]
Juneau ha ricevuto più di 178 cm di neve solo da domenica, con un totale di 162,1 centimetri caduti negli ultimi 12 giorni. Questo è il periodo di 2 settimane più nevoso mai registrato a Juneau, e la città sta vivendo il secondo gennaio più nevoso di sempre, con solo 38 cm mancanti per raggiungere il primo posto e una settimana o giù di lì per farlo.
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Solo una settimana prima, più di 193 cm di neve erano caduti in 3 giorni a Juneau, causando l’affondamento di almeno tre barche nel porto, il crollo di tetti e portici e due grandi valanghe vicino alla città, una delle quali ha sepolto Thane Road.
La città ha emesso un avviso di emergenza, avvertendo i residenti del pericolo di valanghe che va da “molto alto” a quasi “storico”.
La neve record dell’Alaska non si è limitata a Juneau. Anche la città di Anchorage ha continuato a stabilire nuovi record negli ultimi mesi. Dall’inizio della stagione, in entrambe le città è caduta quasi il doppio della neve rispetto al normale:
Inoltre, il 2023 è stato l’anno più nevoso ad Anchorage, risalente al 1953. Con 150 centimetri caduti il 12 dicembre, l’anno scorso ha superato il precedente record nel 1996 (minimo solare del ciclo 22).
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Forti tempeste di neve nel nord dell’Iran
Mentre nel sud prevale il caldo, nel nord dell’Iran è alle prese con il freddo gelido e le abbondanti nevicate diffuse.
La provincia nord-occidentale dell’Azerbaigian orientale ha registrato temperature minime di -15°C mercoledì e gran parte della regione, tra cui la capitale regionale Tabriz, ha goduto di forti nevicate.
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Antartide: il gennaio più freddo mai registrato
L’estate insolitamente fredda continua: alla Stazione del Polo Sud, il termometro non è salito sopra i -30°C per tutta la settimana.
La media di gennaio sarà quasi certamente inferiore a -30°C per il secondo anno consecutivo, e solo la quarta volta in record risalenti al 1958 – gli altri casi sono stati i mesi di gennaio del 1960 (-30,4°C) e del 1961 (-30,6°C).
Questo potrebbe essere il gennaio più freddo mai registrato in Antartide. E anche negli ultimi anni, questa non sarebbe stata una grande anomalia. Nel 2021 (aprile-settembre) il continente ha vissuto l’inverno più freddo mai registrato, seguito da un mese anomalo dopo l’altro.
I momenti salienti del 2023 includono il secondo dicembre più freddo mai registrato, il novembre più freddo degli ultimi 40 anni e l’agosto più freddo dal 2002.
L’Antartide, che ospita il 90% del ghiaccio terrestre, si sta raffreddando, questo è chiaro dai dati.
Collegamento: ELECTROVERSE
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Continua con il Rapporto sul Freddo n. 5/2024
La scadenza editoriale per la presente relazione era il 26 gennaio 2024
Compilato e tradotto da Christian Freuer per l’EIKE
Fonte : EIKE
