Di Chris Frey – 11 Febbraio 2024
Osservazione preliminare: prima di tutto, è necessario fare una precisazione. Il signor Marvin Müller ha giustamente sottolineato in un commento sul precedente rapporto sul freddo, usando l’esempio dell’India settentrionale, che questo freddo non appare nel grafico delle temperature medie da lui presentato, sebbene l’India settentrionale sia stata recentemente regolarmente menzionata negli ultimi rapporti sul freddo e sia inclusa anche questa volta. In un rapporto, ci sono “forti fluttuazioni” tra il caldo estremo e poi di nuovo il freddo: è chiaro che qualcosa del genere non si verifica a temperature medie.
Va quindi sottolineato ancora una volta che gli eventi qui riportati sono eventi GIORNALIERI, ovvero meteorologici. Non voglio insinuare la manipolazione dei dati, che a quanto pare è all’ordine del giorno da anni.
Tornano anche l’Antartide e, naturalmente, gli Stati Uniti.
Notizie del 5 febbraio 2024:
Nevicate record nel Canada orientale
Le nevicate nel Canada orientale continueranno per tutto il fine settimana. Le previsioni ne simulano ancora di più per lunedì, quindi potrebbero essere raggiunte altezze di neve potenzialmente storiche.
Durante la nevicata più pesante del Canada atlantico in almeno 20 anni, viaggiare è stato insidioso per molti, persino impossibile per alcuni.
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[Vengono descritti alcuni altri effetti. Nel prossimo blog, Cap Allon promette di più su questo]
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Giorni di neve in Colorado
Abbondanti nevicate sono state registrate anche a sud del confine, anche in Colorado.
Qui, le quantità di neve a livello nazionale sono state davvero impressionanti, con le maggiori altezze di neve misurate nella periferia occidentale di Denver e sul Palmer Divide.
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[Anche in questo caso, seguono alcuni effetti, come la chiusura delle scuole. In un paese in cui nevica pesantemente ogni inverno e fa molto freddo, questo può essere significativo]
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Forti gelate in Cina, oltre a abbondanti nevicate
Abbondanti nevicate e freddo gelido hanno colpito la Cina settentrionale, centrale e orientale da mercoledì scorso, colpendo circa 20 province.
Le condizioni sono peggiorate durante il fine settimana, con le province di Hubei, Hunan e Anhui che hanno sperimentato il “caos del traffico” a causa della corsa ai viaggi in corso per il Festival di Primavera, secondo i rapporti locali.
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A Wuhan è stata segnalata una “gelida distruzione”:
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Il Kashmir è stato colpito duramente
Questo inverno nel nord dell’India è stato un ottimo esempio di “fluttuazioni tra gli estremi”. Mentre prevalevano le “ondate di freddo”, la regione ha sperimentato “fluttuazioni imprevedibili che hanno mostrato una serie di estremi climatici”, riferisce menafn.com.
Solo poche settimane fa, il Kashmir stava vivendo un caldo anomalo e alcune delle giornate di gennaio più soleggiate degli ultimi anni. Tuttavia, dopo le abbondanti nevicate, la temperatura è precipitata bruscamente e le località hanno registrato le notti più fredde in quasi due decenni.
“I record sono stati battuti quando un’ondata di freddo estremo ha colpito il Kashmir meridionale, parti delle regioni di Jammu e Sonamarg”, ha scritto il meteorologo privato Faizan Arif su X. “Larnoo a Kokernag è stata la più fredda a -17,7°C, seguita da Sonamarg a -15,1°C”.
A Qazigund, la temperatura più bassa dal 13 febbraio 2008 (minimo solare del ciclo 23) è stata registrata a -9,4°C.
Alcune stazioni hanno funzionato ancora meglio. Batotte, ad esempio, ha registrato -3,8°C, battendo il record stabilito il 9 febbraio 2008. Anche Banihal e Bhaderwah hanno stabilito nuovi minimi.
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Collegamento: ELECTROVERSE
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Novità del 6 febbraio 2024:
Temperatura inferiore a -50°C in Antartide
Ieri, 5 febbraio, in Antartide è stata registrata la prima minima dell’anno sotto i -50°C.
Alla stazione italo-francese di Concordia è stata registrata una minima di -52,4°C. Altrove sull’altopiano, la stazione del Polo Sud è scesa appena sotto la soglia dei -40 °C con un valore di -40,1 °C. Nella cupola C sono stati misurati -49°C.
Oggi, 6 febbraio, Concordia riporta una minima di -51,5°C, che è appena al di sotto della temperatura più bassa sulla Terra – è stata registrata da Summit Camp in Groenlandia con minima di -51,6 °C.
L’altopiano antartico continua a raffreddarsi, come mostrano chiaramente i dati.
Anche la Groenlandia continua ad essere molto fredda, anche se le scarse precipitazioni nevose non hanno aiutato la crescita delle PMI. Invece, la neve si è accumulata più a sud, battendo record pluriennali in Siberia, Alaska e Canada atlantico…
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Nevicate storiche in Nuova Scozia, Canada
Un osservatore amatoriale a Sydney, in Nuova Scozia, ha segnalato 150,4 cm di neve da venerdì: un dato storico.
Un rapporto del meteorologo della CBC Ryan Snodden afferma che “incredibili quantità di neve” sono cadute dalla contea di Pictou alla costa orientale e ad est di questa linea, con 105 cm misurati a Spanish Ship Bay e 150,4 cm a Sydney*.
[*Naturalmente, questo non significa Sydney, Australia!]
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Le auto congelate bahane in Cina
Ecco un rapido aggiornamento sul Great Frost in Cina – una visualizzazione per gentile concessione di “Evolution Crisis” su YouTube:
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Il Giappone sprofonda nella neve
Lunedì 5 febbraio, un’altra area di bassa pressione è passata dalla costa meridionale del Giappone, portando forti nevicate, interruzioni di corrente e interruzioni del traffico in molte aree, tra cui l’area metropolitana di Tokyo.
Almeno 109 persone sono state portate in ospedale a Tokyo martedì mattina dopo essere scivolate e cadute a causa delle forti nevicate, ha riferito il dipartimento dei vigili del fuoco di Tokyo.
L’Agenzia meteorologica giapponese aveva emesso un avviso di forti nevicate per nove prefetture, e il tempo è stato all’altezza delle promesse: centinaia di voli sono stati cancellati, le autostrade sono state chiuse e un certo numero di servizi ferroviari sono stati sospesi.
Mentre i soliti sospetti – come Hokkaido e Akita – hanno ricevuto metri di neve ultimamente, fiocchi sono caduti anche in luoghi in cui si verifica raramente, tra cui Shibya, un quartiere speciale di Tokyo che è un importante centro commerciale e finanziario.
Seguono alcuni video su Twitter.
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Lo spesso ghiaccio tiene le orche intrappolate nel Mar del Giappone
Circa 13 orche sono rimaste impigliate nello spesso ghiaccio marino al largo della costa settentrionale del Giappone. A causa delle difficili condizioni e dello spessore del ghiaccio, non è possibile per le autorità locali avviare un’operazione di salvataggio.
L’emittente pubblica NHK ha mostrato un gruppo di orche che emergono da una piccola fessura nella superficie dell’acqua a circa 1 km al largo della costa di Rausu, nella penisola di Shiretoko.
La città ha detto che lo spesso ghiaccio ha reso impossibile per la Guardia Costiera, allertata da un pescatore, liberare i mammiferi. “Non abbiamo altra scelta che aspettare che il ghiaccio si rompa e che possano scappare in quel modo”, ha detto un funzionario di Rausu a NHK.
[Nel frattempo sono stati rilasciati]
Shiretoko – “la fine della terra” – è il punto più meridionale dell’emisfero settentrionale dove è possibile osservare il ghiaccio marino artico. Il fatto che il ghiaccio alla deriva sia così diffuso quest’anno è significativo. Il ghiaccio marino artico è rimasto al livello più alto dal 2003. Questa è la vera storia, ma i media mainstream stanno facendo del loro meglio per tenerla nascosta al pubblico.
Collegamento: ELECTROVERSE
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Novità del 7 febbraio 2024:
Record storici di altezza della neve battuti in Cina
Martedì ha nevicato anche in tutta la Cina, con 29 cm che si sono accumulati a Qianjiang, nella provincia centrale di Hubei, stabilendo un record storico e bloccando il traffico per il Capodanno lunare, così come gran parte del paese.
Ecco un video su Twitter.
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Sebbene la Cina stia portando avanti la produzione di energia a carbone con la costruzione di oltre 600 nuove centrali elettriche, ha anche sperimentato un po’ con l’energia solare. Tuttavia, il nuovo impianto fotovoltaico di Shuanggou, nella provincia di Jiangsu, è stato reso completamente inutilizzabile durante questo evento nevoso:
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Masse di neve significative nei comprensori sciistici negli Stati Uniti – 213 cm in 7 giorni per Mammoth
La previsione si è avverata, per molti addirittura superata: nelle stazioni sciistiche occidentali dal New Mexico al Montana, nell’ultima settimana si sono accumulate quantità di neve alte fino a un metro.
La Taos Ski Valley, la più grande stazione sciistica del New Mexico, ha subito forti nevicate. L’ultimo bollettino neve di Taos afferma che sono caduti metri di neve dal fine settimana e le condizioni sembrano “mostruosamente buone”.
Da mercoledì a giovedì, nevicherà di nuovo pesantemente in alcune parti del New Mexico e del Colorado meridionale. Nelle montagne settentrionali e sud-occidentali sono previsti più di 30 cm, nelle montagne di San Juan anche quasi un metro.
Guardando alla California, anche la Sierra Nevada è qualcosa di simile a sprofondare nella neve.
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Questo blocco di messaggi include anche quanto segue. Segue qui la traduzione integrale, a cui non c’è nulla da aggiungere:
I media mainstream, inutile dirlo, non toccherebbero nemmeno questa notizia con un bastoncino da sci di dieci piedi. Sono marionette corrotte assunte da padroni invisibili per costruire e sostenere le narrazioni. La verità è irrilevante per loro. E per i suoi lettori, il pensiero critico non ha importanza. Se qualcosa viene stampato ed etichettato come “dicono gli scienziati/esperti”, allora molti proli fiduciosi lo prenderanno come vangelo, lo trasmetteranno a familiari e amici e accetteranno di buon grado qualsiasi politica distruttiva che viene venduta come una soluzione.
Il Los Angeles Times è solo un esempio di “finzione contro realtà”:
@Don_Penim su X.
Questi burattini corrotti nei media non potrebbero sbagliarsi di più sulle nevicate, le epidemie artiche, il ghiaccio marino, la Groenlandia, le popolazioni di orsi polari e la Grande Barriera Corallina – eppure non sono mai stati ritenuti responsabili perché sono stati TUTTI catturati.
Le voci più piccole che regolarmente sottolineano le falsità del MSM vengono rapidamente messe a tacere e calunniate.
Il Washington Post ha contribuito a privare il mio blog, Electroverse, della pubblicità qualche anno fa, e ha anche contribuito a distruggere la presenza del sito sui motori di ricerca e sui social media, il tutto accumulando oltre 1 milione di visualizzazioni di pagina al mese (che probabilmente non è una coincidenza).
Non riesco più a leggere l’articolo qui sotto, né a incorporarne una parte (è dietro un paywall e non ricevono i miei 20 dollari!), ma il WaPo, insieme a molti altri, è venuto da me in quello che sembrava un attacco concertato:
In questo modo ‘fanno propria la verità’.
Per gli allarmisti che sono ciechi di fronte alla storia, tuttavia, va bene impedire il dibattito scientifico attraverso la censura!
Collegamento: ELECTROVERSE
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Novità dell’8 febbraio 2024:
Allerta neve in Gran Bretagna
Il Met Office del Regno Unito ha emesso un’allerta gialla per neve e ghiaccio.
Nelle zone di allerta sono previsti più di 15 cm di neve, mentre alle quote più elevate è possibile anche più di un metro. I forti venti orientali porteranno a forti accumuli di neve.
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Continua il freddo record nel nord dell’India
In Jammu e Kashmir, nel nord dell’India, giovedì ha fatto ancora più freddo.
A Srinagar, la capitale di J&K, è stata registrata la lettura di febbraio più bassa in un decennio a -5,2 °C e la temperatura è stata di 4,8 °C al di sotto della norma per diversi decenni.
Qazigund ha registrato -6,4°C, 4,9°C al di sotto della media; Pahalgam ha visto -11,9°C, 5,7°C al di sotto della norma; Kokernag e Kupwara hanno entrambi misurato -4,5°C. Jammu ha registrato temperature fino a 3,6°C, 5,9°C al di sotto della norma di febbraio e ha segnato il minimo più freddo in un decennio.
Secondo un recente studio dell’IITM, l’India si sta raffreddando.
Secondo il Dipartimento meteorologico indiano (IMD), il clima freddo (e secco) continuerà fino al 17 febbraio. Per il periodo compreso tra il 18 e il 20 febbraio, l’IMD prevede deboli nevicate.
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Cina: battuti i record di neve in 35 mesi
La scorsa settimana, la Cina ha sperimentato il freddo e la neve più intensi in almeno 16 anni, dalla grande tempesta di ghiaccio del 2008.
Le condizioni avverse hanno coperto un’area di oltre 2.500.000 km², causando il caos del traffico – ci sono stati 300 km di ingorghi nella sola provincia di Hubei – e un aumento dei morti. Secondo alcuni rapporti, milioni di automobilisti sono rimasti bloccati sulle autostrade del paese e i tentativi di salvataggio sono in corso da giorni dopo che i tetti sono crollati sotto il peso della neve accumulata.
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Gli MSM hanno classificato il freddo polare dell’Asia orientale come non degno di menzione.
Tuttavia, l’evento è entrato nei libri dei record. Finora, 35 stazioni in tutta la Cina hanno stabilito nuovi record di altezza della neve, e altri ne arriveranno.
Qualcosa di simile potrebbe essere all’orizzonte alla fine di questo mese.
Il freddo gelido colpirà prima la Russia la prossima settimana, prima di diffondersi più a sud su Kazakistan, Uzbekistan – in realtà tutti gli stati settentrionali – Mongolia e Cina nella terza settimana di febbraio.
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La neve in America
Una tempesta invernale che ha colpito la maggior parte dello Utah con forti piogge e nevicate ha stabilito un nuovo record in almeno una regione.
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L’aria fredda che entrava nello stato trasformava la pioggia in neve, anche giù per le valli. In montagna, i divieti di circolazione sono stati imposti in tutto lo stato.
I Cottonwood Canyons hanno riportato condizioni innevate nelle aree centrali e superiori dei canyon, con strade lisce e ghiacciate dappertutto. Nel Bryce Canyon National Park, mercoledì mattina sono caduti quasi 40 cm di neve in 24 ore.
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Questo è seguito da un breve paragrafo su un possibile improvviso riscaldamento stratosferico SSW e un altro sull’attuale attività solare.
Collegamento: ELECTROVERSE
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Novità del 9 febbraio 2024:
USA: gennaio più freddo della media
Sono stati pubblicati i dati sulla temperatura NOAA per il mese di gennaio.
Gli Stati Uniti hanno registrato una media di -0,16°C nel gennaio 2024, ovvero 0,8K al di sotto della norma multidecennale.
Inoltre, anche dopo tutte le sue manipolazioni di “aggiustamenti
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Freddo record nella Bay Area, California
Il gelo è arrivato nella Bay Area [= l’area intorno a San Francisco] e oltre.
Il NWS di San Francisco ha detto giovedì che la temperatura diurna ha probabilmente battuto il minimo record stabilito nel 1886 (ciclo 12 minimo solare) – “probabilmente” perché un’interruzione del radar KMUX ha ostacolato gli sforzi di conferma.
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Neve record diffusa nelle stazioni sciistiche degli Stati Uniti
Dall’Alaska al Canada atlantico, dallo Utah al New Mexico: è stata una settimana da record per le stazioni sciistiche nordamericane.
In Canada, Cape Smokey in Nuova Scozia ha ricevuto 150 cm di neve, battendo un altro record, secondo un rapporto di powder.com.
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Vengono menzionate diverse stazioni sciistiche statunitensi, tutte con molta neve, ma non raggiunge (ancora) le quantità record dell’inverno precedente. (Non che qualcuno si renda conto che l’attuale mancanza di neve sulle Alpi sia un fenomeno mondiale).
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L’ondata di freddo in India continua
Le temperature sono rimaste sotto lo zero nel nord dell’India venerdì, mentre a Srinagar sono stati registrati -4,8°C.
Le condizioni di freddo sono continuate nell’Himachal Pradesh e minime fino a -14,2°C sono state registrate a Lahaul e Spiti.
Faceva ancora più freddo ad altitudini più elevate e i termometri segnavano -22°C in alcuni punti, ben al di sotto della norma.
Di conseguenza, tutti i corpi idrici naturali – laghi, sorgenti, ruscelli e affluenti – sono congelati. Gran parte del fiume Chandrabhaga si è anche ghiacciato, portando a una forte diminuzione del deflusso dell’acqua in fiumi più piccoli come il Sutlej, il Ravi e il Beas.
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Nonostante le recenti nevicate, il deficit di precipitazioni invernali nel nord dell’India (dal 1° gennaio all’8 febbraio) è aumentato al 38%, poiché lo stato ha ricevuto solo 67,6 mm rispetto alla norma di 109,1 mm, un modello che ci aspetteremmo di vedere sulla scia di un GSM.
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Nevicata a Mosca
La Russia europea è colpita da un’altra ondata di neve questa settimana.
Il 7 febbraio ha nevicato di nuovo nella capitale: “C’era neve ovunque nella regione di Mosca”, riferisce hmn.ru.
La mattina dell’8 febbraio, la quantità di neve alla stazione meteorologica VDNKh ha raggiunto i 60 cm, un valore ben al di sopra della norma e che si avvicina al record della stazione per questo periodo dell’anno: 65 cm nel 1994.
Altrove nella capitale russa, soprattutto nel sud-ovest, le stazioni hanno riportato totali di neve fino a 74 cm.
Dopo una pausa durante il fine settimana, sono previste di nuovo forti nevicate a Mosca per tutta la prossima settimana.
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L’Antartide si avvicina ai minimi storici
L’8 febbraio è stata registrata una minima di –55,4°C presso la base italo-francese di Concordia. Questa è una continuazione del periodo di diversi mesi di freddo intenso e superiore alla media sull’altopiano antartico.
Ciò significa che il freddo in Antartide si sta avvicinando al record precedente per questo periodo dell’anno.
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Questo è seguito da un rapporto su un avvertimento della NOAA di una nuova La Niña.
Link: ELECTROVERSE
Continua con il Rapporto su Freddo n. 7/2024
Scadenza editoriale per questo report: 9 febbraio 2024
Compilato e tradotto da Christian Freuer per l’EIKE
Fonte : EIKE
