100 anni fa una nave di legno venne stritolata dal ghiaccio nello stesso identico punto nel quale, oggi, la nave russa Akademik Shokalskiy rischia di rimanere intrappolata.
eca86bd9e1dc142ccce34a
Sono già 3 i tentativi effettuati, inutilmente, per tentare di liberarla. Ma 100 anni fa la nave era di legno. E il legno viene facilmente stritolato dal ghiaccio. La Akademik Shokalskiy è fatta di metallo a base di leghe di titanio e acciaio. Pertnato non dovrebbero esserci problemi strutturali.
Ma il tempo stringe. Li’ è estate… e teoricamente il ghiaccio non avrebbe dovuto esserci! O almeno… se ne aspettavano una quantità molto minore.
I 3 rompighiaccio che hanno tantato di raggiungere la nave russa, uno cinese, uno francese ed uno australiano, potevano rompere fino a 1.6 metri di ghiaccio circa. Ma la Akademik Shokalskiy si trova incagliata in 3 metri di ghiaccio. E non c’è verso di spostarla!

Cosa dovrebbe farci capire questo?

antactic
L’estensione dei ghiacci marini antartici non è mai stata così elevata dal 1979, anno di inizio delle misurazioni, a questa parte!
In questo momento è estate… eppure l’estensione di tali ghiacci è da record.

La scienza (tramite l’analisi delle dinamiche oceaniche) e la paleoclimatologia, ci hanno spiegato (c’hanno provato più che altro) che il raffreddamento del globo parte quasi sempre dall’emisfero sud, dove c’è un’estensione delle terre emerse minore rispetto all’emisfero nord. Tale raffreddamento si propaga poi, con qualche anno di ritardo, all’emisfero nord dove, però, fa molti più danni!

Quello che in molti non riescono a capire, presi come sono dal tran-tran quotidiano e dall’annoso problema del riportare i soldi a casa, è che quando si parla di raffreddamento non si intende che dalla sera alla mattina ci ritroviamo gli orsi polari a spasso per Roma. Si parla invece di piccole variazioni, spesso fuori stagione, che determinano una variazione significativamente importante sul medio-lungo termine.

Nel 2003, anno più caldo di sempre per quanto riguarda l’Italia e parte dell’Europa, a marzo (mese del mio compleanno) si andava già in maniche corte. A maggio, a Milano, già si boccheggiava con oltre 30° all’ombra. E per il mese di Giugno c’erano temperature diurne spesso costantemente sopra i 40°C.
Col passare degli anni quelle temperature sono diventate, fortunatamente un lontano ricordo. A metà giugno tornai a vivere dai miei, in centro italia… e ricordo bene che fino a tutto settembre le temperature si mantennero alte.
Primavera ed estate furono, cioè, estremamente calde!

Nel 2006 le cose sono cambiate. Gli inverni sono diventati più nevosi un po ovunque.
Roba poca… niente metri di neve a Palermo.. per carità… ma quelli che sarebbero dovuti essere gli inverni più caldi di sempre per l’Europa e per le isole britanniche, tanto che si prevedeva una totale assenza di ghiaccio artico già nel 2010, sono diventati inverni terribilmente freddi.

Ogni anni il freddo si è leggermente intensificato… andando ben oltre il 21 marzo canonico e impedendo all’estate di arrivare in “orario”!

Chi se ne è accorto sono stati principalmente i contadini… che in più di qualche occasione hanno avuto serie difficoltà a seminare, piantare, raccogliere ortaggi e quant’altro!
Perché?

Perché l’estate… al di la di ciò che ci viene detto e spiegato dal punto di vista astronomico, ha inizio quando il “caldo” riesce a sopraffare il “freddo”.
E se il mare e gli oceani, nel periodo marzo-aprile-maggio, sono più freddi degli anni precedenti, impiegheranno più tempo a produrre quelle correnti “calde” necessarie ad innescare tutte le dinamiche meteorologiche tipiche dell’estate. Pertato l’estate del 2013 è stata una conseguenza dell’inverno del 2012-2013…. che ha visto comunque un’abbondante copertura nevosa molto estesa. E quest’anno non è da meno… perché, semplicemente, l’estate di quest’anno non c’è stata…. e questo è un chiaro indicatore che gli oceani non si sono riscaldati in modo opportuno.

Come vedete è tutto collegato… e tutto dipende dall’attività solare… che su Attività Solare teniamo sotto stretta osservazione.

Lo facciamo da appassionati e non professionisti strapagati del settore… perché, semplicemente, non ci fidiamo di ciò che ci viene detto dalle fonti ufficiali.
E come qualcuno ha detto in passato, il dubbio è essenziale per garantire una cultura non soggetta a censure!

Nei giorni scorsi leggevo di un particolare errore che affligge le mappe del mondo che tutti noi conosciamo. Ovvero, principalmente quello riguardante le dimensioni relative di Groenlandia e Africa… dove sulle mappe appaiono quasi uguali quando nella realtà il continente nero è di ben 14 volte più grande della Groenlandia!
Analizzare le ripercussioni di questo “banale” errore non è semplice. Si potrebbe analizzare la questione dell’Eurocentrismo… che arriva a sminuire l’importanza di un continete, l’Africa, talmente vasto da perderne addirittura la concezione per chi lo attraversa anche solo in aereo. Oppure si potrebbe arrivare a parlare di cose un tantino più complesse che, forse, con l’errore di Mercatore non centrano granché ma che, comunque, portano un certo vantaggio socio-economico a chi ha il potere di decidere sulle sorti del Vecchio Continente!

E’ il dubbio che ci ha spinti negli anni scorsi a cercare di capire cosa effettivamente stava accadendo.
All’epoca era il 2004 e noi di Attività Solare ci ritrovavamo su florum e blog a tema. Si commentava le analisi e le previsioni di quello che sarebbe stato il ciclo 24 e qualcuno ci mise la cosi’ detta “pulce nell’orecchio”.
Cercò di farci capire che esistono, purtroppo, 2 realtà scientifiche diametralmente opposte…. Una, quella ufficiale, caratterizzata da diverse linee di pensiero…. Ed una, quasi totalmente sconosciuta al grande pubblico, che conosce invece molto bene le dinamiche del clima e sa perfettamente, con anni di anticipo, cosa accadrà!

Qualcuno potrebbe chiedersi… ma è il 31 dicembre 2013, sono le 23:30 e questo parla “arabo”?
No. Non è arabo… è solo un breve accenno a quella che definisco “diversa informazione”!
Nel corso degli ultimi 20 anni (almeno) sono stati enfatizzati alcuni eventi e ne sono stati sminuiti altri!
E questi “2 pesi e 2 misure” hanno prodotto una disinformazione generalizzata sul tema clima e su tutto ciò che da esso deriva!

Nel salutarvi in questo scampolo di 2013, mi limito a dirvi semplicemente che, da domani, inizieranno a cambiare tante cose.

Noi di Attività Solare abbiamo fatto passi da gigante. A giugno 2012 abbiamo iniziato a muovere i primi passi di questa avventura… 1 mese fa abbiamo raggiunto i 5000 utenti sulla pagina Facebook ed ora ci ritroviamo qui, sul nostro blog (che nelle ultime ore ha avuto qualche problema di raggiungibilità dovuto ad inconvenienti tecnici verificatisi nella webfarm in USA), ad augurarvi buona fine e buon principio.

E’ qualcosa di emozionante… solo il Presidente Napolitano e Beppe Grillo hanno parlato più di me (che strano…)!
Da domani ricominceremo ad affrontare alcune tematiche introdotte in questo breve articolo.

Nel mentre auguro a tutti voi un felicissimo 2014 a nome mio e di tutto lo staff di Attività Solare.

La nostra presenza qui, su queste pagine, è solo ed esclusivamente merito vostro.

Pertanto…. 2014 volte GRAZIE!

Lo staff di Attività Solare
Bernardo
Giorgio
Enzo
Andrea
Roberto
Luigi
….e Vincenzo!