Di Enzo Ragusa
Alla fine del mese di ottobre, il vento solare scaturuto dal buco coronale (CHs) presente nell’atmosfera solare, si è diretto contro il campo magnetico terrestre, impattandovi e scatenando moderate tempeste geomagnetiche con la formazione di aurore polari per quasi una settimana.
Ora lo stesso buco coronale in questi giorni è tornato, e a breve sarà fronte-terra come possiamo vedere dall’immagine sotto. La sonda SDO (Solar Dynamics Observatory) della NASA ha fotografato la struttura nella giornata di ieri 19 Novembre 2016.
I buchi coronali sono regioni presenti nell’atmosfera solare dove il campo magnetico solare risulta aperto, permettendo al vento solare di sfuggire al potente campo magnetico solare. Dopo 27 giorni, tanto impiega il sole a girare sul proprio asse, è tornato ancora visibile, anche se possiamo già dirvi che non è grande come lo era un mese fa – ma ancora abbastanza grande da impressionare, coprendo quasi 1/3 del disco solare visibile.
I meteorologi del NOAA si aspettano l’entrata del flusso del vento solare nella giornata del 22 novembre, portando con sé la possibilità di una debole tempesta geomagnetica classificata G1.
Rimanete sintonizzati per saperne di più!
Fonte: Spacewather
Enzo
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