La scienza dell’atmosfera, la meteorologia, è lo studio dei parametri fondamentali e delle leggi fisiche che regolano il clima sulla terra: temperatura dell’aria, umidità e pressione atmosferica, radiazione solare e vento. Questo studio si avvale di osservazioni e misurazioni dirette e indirette a mezzo di stazioni meteorologiche, sonde e satelliti meteorologici.

Questi parametri fondamentali, che servono a descrivere il clima di una regione, a loro volta, dipendono (per poter ricavare dati oggettivi) dai fattori del clima , che comprendono la latitudine, l’altitudine, la distanza dal mare, l’influenza delle correnti marine, la presenza di catene montuose,
l’esposizione al Sole e ai venti.

Per quanto detto sopra, per esempio a Roma la temperatura media annua prevista è di 15.5° gradi.
Al riguardo, potendo seguire da anni l’archivio storico messo a disposizione in rete da un noto sito di previsioni del clima che si avvale dei dati di stazioni meteo ufficiali, curiosamente fuoriescono risultati che confermano l’opposto di quanto si annuncia a gran voce dai massmedia, a tutti gli effetti dimostrando un raffreddamento lieve ma costante nel tempo.

La temperatura su Roma analizzata per decennio è in continuo calo a partire dagli anni 90 (i più caldi) quando l’impennata ci fu tra gli anni 70 (dai quali partono i dati) e gli anni 80. E’ vero che si tratta di un breve lasso di tempo (50 anni) ma è anche vero che questo corrisponde con il periodo di massima industrializzazione che gli assertori del “global warming” ritengono sia la causa del cambiamento climatico.

Si tratta solo di un piccolo tassello (ma non di poco rilievo) nel più vasto discorso mondiale ma dimostra che il trend almeno a questa latitudine è ben diverso da quanto ci vogliono raccontare.

Qui sotto il grafico:

Buona serata
Carlo Giuliano Manfredi