Una grande eruzione sul Monte Marapi in Indonesia, domenica 3 dicembre 2023, ha portato a un bilancio delle vittime confermato di 23 persone. I soccorritori, affrontando condizioni difficili, hanno trovato altri corpi vicino al luogo dell’eruzione. Il vulcano, rimasto in allerta dal 2011, ha eruttato inaspettatamente, colpendo gli scalatori e gli abitanti dei villaggi vicini.

L’improvvisa e grande eruzione del Monte Marapi in Indonesia, il 3 dicembre 2023, ha provocato una tragica perdita di vite umane, con il bilancio delle vittime ora confermato a 23. L’eruzione, iniziata alle 08:00 UTC, è stata caratterizzata da un’elevata attività vulcanica di livello superiore che ha inviato cenere nell’aria fino a 15 km (50.000 piedi).

L’eruzione ha prodotto anche un flusso piroclastico sul versante settentrionale del vulcano, coprendo una distanza di 3 km (1,8 miglia).

Questa improvvisa eruzione ha lasciato dozzine di escursionisti bloccati e ha ricoperto i villaggi e le città vicine di detriti vulcanici, spingendo le autorità a raccomandare misure protettive contro la cenere.

Più di 50 alpinisti sono stati inizialmente salvati in seguito all’eruzione, ma le eruzioni successive, inclusa quella del 4 dicembre che ha eruttato cenere calda a 800 metri di altezza, hanno ostacolato gli sforzi di salvataggio. Edi Mardianto, vice capo della polizia di Sumatra occidentale, ha riferito della scoperta di altri corpi vicino al luogo dell’eruzione. Secondo Mardianto, si presume che 18 vittime siano morte a causa della loro vicinanza ai gas caldi e alle ceneri.

Il Monte Marapi è sotto il terzo più alto dei quattro livelli di allerta dal 2011, come indicato dal Centro indonesiano per la vulcanologia e la mitigazione dei disastri geologici.

Questo livello indica un’attività vulcanica superiore alla norma e vieta a chiunque di avvicinarsi a 3 km (1,8 miglia) dal picco. Sebbene agli scalatori fosse consentito accedere alle aree al di sotto di questa zona di pericolo e tenuti a registrarsi presso i posti di comando o online, i funzionari locali hanno notato che molti potrebbero essere saliti oltre i limiti consentiti. Inoltre, nell’area riservata potrebbero essere presenti dei residenti. Questi fattori hanno reso difficile accertare il numero esatto di individui colpiti dall’eruzione.

Circa 1.400 persone risiedono sulle pendici del Marapi, con i villaggi più vicini situati a 5-6 km dalla vetta. Il vulcano è noto per le sue eruzioni imprevedibili, difficili da individuare a causa della sorgente poco profonda vicino alla vetta. A differenza di altri vulcani, le eruzioni del Marapi non sono causate da movimenti profondi di magma ma piuttosto da processi più superficiali che non producono attività sismica evidente.

Riferimenti:

1 Eruzione del Monte Marapi: 23 persone confermate o presunte morte in Indonesia – The Guardian – 5 dicembre 2023

2 Eruzione di alto livello al vulcano Marapi, cenere a 15 km (50.000 piedi) slm, Indonesia – The Watchers – 3 dicembre 2023

Fonte Web: Death toll rises to 23 after sudden eruption at Marapi volcano, Indonesia