Un confronto puramente visivo, con data 12 gennaio, con poche parole e tante immagini…

È quello che vi proponiamo oggi… e dare la possibilità a tutti di “vedere” cosa realmente accade alle alte latitudini, quindi in zona sia Artica che Antartica.

 

POLO NORD – ARTICO

In ordine, da sinistra a destra, 2013-2014-2015 e 2016

Guardate come l’estensione del ghiaccio si sposta dal fronte pacifico (Stretto di Bering) verso l’Atlantico, 2013—>2015 e come ora sembra stia tornando indietro, 2015–>2016.

 

POLO SUD – ANTARTICO

In ordine, da sinistra a destra, 2013-2014-2015 e 2016

Guardate qui come “cresce” l’estensione del ghiaccio… (anche se le immagini sono quelle che riportano la CONCENTRAZIONE) dal 2013 al 2015 e come quest’anno, rispetto a quello passato, sembra stia diminuendo.

 

CONCLUSIONI

Tante volte abbiamo parlato di questo “movimento” avanti e indietro… di questo continuo aumento e diminuzione di estensione, concentrazione e volume dei ghiacci marini, artici e antartici. E la causa di tale “movimento” è proprio l’estrema dinamicità del clima terrestre. Un sistema che tenta di ricercare sempre un precario equilibrio… modificandosi e adattandosi alle nuove temperature oceaniche che di anno in anno si registrano e che sappiamo dipendono essenzialmente dall’attività solare e dalle eruzioni vulcaniche sottomarine. Un sistema che sembra essere sempre in perenne ritardo… cercando di adattarsi, oggi, a condizioni le cui cause son però da ricercare in eventi di qualche anno fa. E questo è logico… essendo il pianeta comunque molto grosso e le correnti termoaline (dovute cioè alle differenze di temperatura e salinità dell’acqua nei vari punti) impiegano mesi o anni per compiere il loro lunghissimo percorso.

Ocean_currents_1943

In tutto questo discorso, però, noi continuiamo a ricordarvi che la principale fonte di energia per il sistema climatico terrestre è e resterà sempre e solo il nostro Sole.
Gli altri, convinti che siano più importanti altre “cose” che dire la verità, continueranno a dirvi che si sta andando verso un Riscaldamento Globale, la cui causa sono sempre e solo le attività umane, con variazioni di temperatura anche decine di volte superiori a quanto registrato sul nostro pianeta negli ultimi milioni di anni.

Un’ultima cosa… la carta delle corrente oceaniche che vedete qui sopra è del 1943 e riport anche la linea dei ghiacci antartici (in basso) e l’estensione del ghiaccio marino artico (Permanent Polar Pack Ice). Provate a fare un confronto nei vari punti… e noterete che di differenze ce ne sono molto poche.
Spesso, infatti, si sente parlare di “artico ormai privo di ghiaccio”, ma nella realtà non è cosi’. Anche quando i grafici mostrano pochissimo ghiaccio, nessuno si azzarderebbe ad avventurarsi al polo nord senza la scorta di una nave rompighiaccio. Questo perché i sensori dei satelliti, al di sotto di un certo spessore e/o di una certa estensione, non rilevano granché!

Buona giornata

Bernardo Mattiucci
Attività Solare