Di Fiorentino Marco Lubelli – Domenica 26 Maggio 2024

Quest’oggi vogliamo partire dal diagramma “spaghetti” per la città di Bologna, valido fino al 5 di giugno (240 ore). Possiamo notare in maniera davvero chiara come fino a quel giorno il modello americano nelle sue perturbazioni non veda alcuna ondata di calore con un giugno che partirebbe finalmente normale.

Non solo, soprattutto nell’ultima parte del mese di maggio registreremmo temperature a 850 hPa al di sotto della norma. Tutto ciò a causa della particolare configurazione meteo-climatica a livello emisferico che fino alla fine della settimana vedrà dominare le correnti fresche ed instabili atlantiche. Vediamone i motivi con le seguenti mappe.

Il vero grande protagonista del tempo europeo della prossima settimana sarà l’anticiclone delle Azzorre, come abbiamo detto negli scorsi articoli di previsione, molto forte ed attivo sull’Europa in questo ultimo frangente di primavera. Nella prossima settimana esso stazionerà sulla parte occidentale del continente europeo pilotando verso il Mediterraneo centrale diversi impulsi instabili nord atlantici che saranno i responsabili di una settimana dominata dall’instabilità ad evoluzione diurna, una settimana caratterizzata dunque dai temporali soprattutto su Appennini e zone alpine in possibile sconfinamento sulle pianure soprattutto del nord. Una situazione che determinerà, dicevamo, anche a livello termico, condizioni per lo più nella norma o addirittura sotto, con l’anticiclone africano letteralmente annichilito sull’Africa interna. Una situazione che sembra non cambiare nel corso della prima settimana di giugno quando, addirittura, l’anticiclone delle Azzorre potrebbe conquistare il nostro Paese portando condizioni di normalità climatica con temperature e umidità accettabili, temporali ad evoluzione diurna sui rilievi e ventilazione sostenuta da maestrale e tramontana, un giugno d’altri tempi insomma…godiamocelo tutto.

Fonte : Progetto Scienze