Ancora una giornata senza macchie sulla fotosfera solare. Davvero incredibile come la dinamo solare, quella che dovrebbe produrre macchie solari a ripetizione, rimanga inerme! Con oggi siamo arrivati al settimo giorno consecutivo. A segnalarlo è l’ente ufficiale internazionale di conteggio delle macchie solari, il SIDC, comunicando che la giornata di oggi 1° luglio è risultata Spotless!

Tra il mese di giugno e questo primo giorno di luglio si contano ben 13 giorni con il sole in bianco, un fatto davvero inusuale e preoccupante, se solo pensiamo che il secondo massimo del ciclo 24 è avvenuto poco più di due anni fa, nell’aprile del 2014.

Dobbiamo anche prendere in seria considerazione che sarà un ciclo più lungo della media (13 anni?) quindi si prevede che la sua conclusione avvenga intorno al 2020/21 per poi iniziare il vero minimo che ci traslerà lentamente verso il nuovo ciclo 25.

Restiamo comunque sempre con il dubbio del 24 giugno per noi spotless, mentre il SIDC ha contato 7 macchie solari! Chi volesse approfondire l’argomento abbiamo dedicato un articolo qualche giorno fa.

 

jun30_2016_disk

Immagine per gentile concessione della NASA

httpwww.sidc.besilsoDATAEISNEISN_current

http://www.sidc.be/silso/DATA/EISN/EISN_current.txt

 

Flusso Solare anche oggi molto basso, a soli 8/10 punti da un profondo minimo solare. Alle ore 23,00 di ieri veniva segnalato un valore di 73.3 SFU, ormai raggiunto il punto di rottura dei 75 SFU, punto ritenuto molto critico per un ciclo solare. Dato più basso di questi giorni, ieri 30 giugno alle ore 17,00 – 20,00 con SFU di 72.9

Per trovare un flusso solare più basso di 72,9 dobbiamo necessariamente tornare indietro al 28 agosto 2010, quando il valore registrato alle ore 23,00 risultava di 70,7 SFU, periodo che accompagnava l’uscita dal profondo minimo solare che aveva caratterizzato gli anni 2007/2010.

I raggi X risultano anche oggi di classe A ad un livello molto basso: 6.5!!! Da minimo solare anche questo valore!

Ribadiamo che siamo molto prossimi ad un cambio netto delle condizioni atmosferiche, probabilmente già da questo inverno! Ma sarà nei prossimi anni che vedremo i veri cambiamenti, periodo nel quale potremo salutare le macchie solari e dire loro addio, mentre daremo il benvenuto alle radiazioni provenienti dallo spazio profondo, i raggi cosmici, che come sappiamo, tramite un processo chimico molto complesso, aumentano la formazione delle nuvole e quindi daranno una mano al raffreddamento prossimo globale!

Inoltre come da anni affermiamo in questa pagina, ci troviamo ora di fronte ad un punto di svolta importante nel prossimo periodo, che potrebbe stravolgere tutte le previsioni dei catastrofisti in pochissimi anni, visto l’arrivo imminente de La Nina che porterà un forte calo delle temperature globali, abbinato al calo delle temperature del nord Atlantico e ad un drastico calo della produzione solare con la scomparsa delle macchie solari, come sta già avvenendo, conseguentemente si avrà un aumento dei raggi cosmici, tra l’altro già in corso, e con un raffreddamento dei poli.

Sono solo coincidenze o ci dobbiamo preparare a qualcosa a cui non siamo preparati?

Enzo
Attività Solare