CFACT – 6 agosto 2018
L’estate è la stagione in cui le temperature si sono storicamente alzate di circa 70 gradi Fahrenheit durante la maggior parte dei giorni, mentre a volte raggiungevano leggermente gli 80 gradi F. Forse il profondo sud raramente raggiungeva gli 85 gradi F durante una storica ondata di caldo prima del riscaldamento globale. Ma ora le estati sono calde, davvero calde. E il riscaldamento globale ne è la causa. Almeno questo è il messaggio trasmesso dai media dell’establishment, cercando di riprogrammare lettori e spettatori impressionabili nel credere che questa estate ha segnato l’inizio di un’apocalisse nel riscaldamento globale.
Ecco alcuni dei titoli più recenti:
“I nostri progetti climatici sono andati in pezzi con record andati a pezzi ed estate killer”, urla un titolo della CNN del 5 agosto (https://www.cnn.com/2018/08/04/world/climate-change-deadly-summer-wxc- intl / index.html).
“Estate rovente in Europa annuncia cambiamenti climatici a lungo termine”, afferma il titolo del New York Times del 4 agosto (https://www.nytimes.com/2018/08/04/world/europe/europe-heat-wave.html)
“Il cambiamento climatico sta sovraccaricando un’estate calda e pericolosa”, afferma un titolo del 26 gennaio del Washington Post (https://www.washingtonpost.com/national/health-science/climate-change-is-supercharging-a-hot-and- dangerous-summer / 2018/07/26 / cf960ba8-905c-11e8-bcd5-9d911c784c38_story.html? utm_term = .f737f89176d6)
“Il caldo record e gli incendi sono peggiorati dal cambiamento climatico”, afferma un titolo della CBS News del 28 luglio (https://www.cbsnews.com/news/record-breaking-heat-and-fires-are-worsened-by- cambiamento climatico-scienziati-dicono/)
E poi c’è il nostro preferito, “Caldo globale, incendi e inondazioni: quanto ha contribuito il cambiamento climatico di quel luglio infernale?” Si chiede il 31 luglio USA Today. (https://www.usatoday.com/story/news/2018/07/31/climate-change-fueling-hellish-july-heat-fires-and-floods/871115002/) (Se non riesci a indovinare cosa vuole intendere USA, la risposta di oggi è che hai bisogno di un intervento estremo.)
La scienza è il nemico degli allarmisti del riscaldamento globale. E i dati scientifici oggettivi sono quel nemico sugli steroidi. Diamo un’occhiata a ciò che rivelano i dati scientifici:
Fonte: drroyspencer.com
Il grafico sopra rappresenta le temperature globali misurate dagli strumenti satellitari della NASA. Le temperature globali sono state più calde lo scorso anno (compresa la scorsa estate) e l’anno precedente rispetto al 2018 e quest’estate. Ogni anno ci sono differenze regionali che rendono alcune aree del globo più calde di altre.
Risulta che le temperature di questa estate sono state regionalmente più calde tra i centri abitati del Nord America e dell’Europa. Di conseguenza, anche se le temperature globali sono più basse quest’anno e diminuiscono in questa estate rispetto agli ultimi due anni ed estati, i media possono approfittare delle varianze regionali per indurre in errore le persone in America e in Europa nel credere che le temperature estive di quest’anno mostrino record, calore infuso dal riscaldamento globale. E, naturalmente, i mezzi d’informazione non mancano di menzionare che le temperature estive del 2017 e del 2016 nei centri popolati americani erano relativamente fredde.
Ci sono un paio di punti sul grafico sopra che meritano di essere citati. I dati satellitari iniziano nel 1979, fine di un periodo di raffreddamento di 30 anni. Come tale, ci si aspetta che le temperature globali rimbalzino da quel periodo freddo e crescano più calde dal 1979 al 2018. Inoltre, il riscaldamento totale durante gli ultimi 40 anni è stato solo 0,5 gradi Celsius (circa 1 grado Fahrenheit). Quella quantità di riscaldamento è appena percettibile, se non notarsi affatto, senza strumenti scientifici sensibili e precisi che prendono le misure.
Quando si parla di riscaldamento globale, i media dell’establishment amano il clamore. L’estate è un momento perfetto per questo hype. Ma non credete al clamore; credere ai dati scientifici.
Enzo
Attività Solare