Segnali di inverno sempre più evidenti sul nostro Emisfero, in particolare in Eurasia, dove le temperature sono precipitate fino a valori al di sotto della norma di 20-22°C, come mostrato nella mappa sottostante:
Punte di freddo estreme si segnalano infatti al confine con la Mongolia, dove le temperature sono scese fino a 16 gradi sotto lo zero.
Problemi vengono segnalati anche nell’Iran settentrionale, colpito da bufere di neve precoci.
Questo sta facendo aumentare le anomalie positive dell’innevamento siberiano, che appare, nella terza decade di ottobre, decisamente in aumento, e quindi con buone prospettive di generare un robusto Anticiclone Siberiano.
Anomalie positive si registrano anche in Canada, colpito da freddo invernale precoce.
Tali anomalie potrebbero fare dell’Ottobre 2016 il mese con il massimo innevamento nell’Emisfero Settentrionale almeno dagli anni Sessanta ad oggi!
Ma ad impressionare è l’indice AO, l’oscillazione artica che ha virato in senso negativo a partire dal primo di ottobre, e che in questi giorni è scesa rapidamente fino ad un valore di quasi -4.
Questo è un indice molto importante durante la stagione invernale, perchè indica l’arrivo di masse di aria molto fredda sul nostro Continente.
Le mappe dei principali modelli matematici infatti concordano nell’indicare l’arrivo di una massa fredda siberiana verso l’Europa, con effetti ancora incerti sulla nostra Penisola.
Roberto
Attività Solare