Alcuni giorni fa, stavamo ampliando il quadro di come la narrazione del Riscaldamento Globale Antropico (AGW) abbia potuto diffondersi.
Se vi ricordate, si diceva che per contribuire a rendere accettabile qualcosa, ci vuole che riceva riconoscimento da autorità esterne e che goda di prestigio presso l’opinione pubblica. Chi meglio della Commissione che assegna i Premi Nobel? L’operazione non sarebbe di successo se non ci si preoccupasse di screditare o, ancora meglio, di silenziare le voci fuori dal coro.
In questa seconda parte (la prima la trovate qui), concluderemo il nostro breve affondo, considerando il ruolo che le Società Scientifiche hanno avuto in questi anni, partendo dall’articolo che ci ha accompagnato anche nella prima parte.
Se andate a leggere sul sito della Società Scientifica Britannica, leggerete che il suo intento è quello di combattere le principali minacce per il Mondo, che sono il cambiamento climatico, la diversità biologica e le malattie infettive. Nell’articolo leggiamo che:
Il cachet della Royal Society era sufficiente a convincere la maggior parte delle società scientifiche a supportare le dichiarazioni dell’IPCC. Una società, quella Russa (l’Accademia Russa delle Scienze), sotto la raccomandazione di Yuri Izrael, Direttore del suo Istituto di Ecologia e Cambiamento Climatico, si è rifiutata di partecipare. Egli era anche il Vice-Presidente dell’IPCC e disse, dopo aver visitato l’Antartico in raffreddamento che:
“Il cambiamento climatico è ovvio, ma la scienza non è ancora stata capace di identificare le cause” e ha aggiunto: “Non c’è un legame documentato fra attività umana e riscaldamento globale”.
Che, poi, a ben guardare, è proprio questo il punto: che ci sia un cambiamento climatico in atto è chiaro ed è sotto gli occhi di tutti. Anche gli articoli che trovate qui sul sito ve lo dicono. Ma la causa non è quella che vogliono farci credere – l’attività umana: dati scientifici alla mano, le evidenze dicono che i fattori in gioco sono molti. Riguardano l’attività solare in primis, le conseguenze che derivano dal suo andamento, la composizione dell’atmosfera, tutte le dinamiche fisiche e chimiche, la ciclicità dei fenomeni naturali e molto altro. Fra questi, l’attività umana non trova spazio (il che non significa che l’uomo non stia inquinando).
Tornando alla storia, nella maggior parte dei casi, la società accettò e promosse il supporto all’IPCC, senza consultarsi con gli altri membri. Quando il Professore Emerito di fisica, Hal Lewis scoprì che l’esecutivo della Società di Fisica Americana (American Physical Society, APS, ndr) aveva dato il supporto, diede le dimissioni in una vera e propria protesta pubblica. Nell’Ottobre 2010, egli scrisse nella sua lettera di dimissioni che:
La truffa del riscaldamento globale, con (letteralmente) trilioni di dollari che la guidano, che ha corrotto così tanti scienziati e che ha coinvolto l’APS. E’ la più grande frode pseudoscientifica e di maggior successo che ho mai visto nella mia vita come fisico.
La domanda che sorge spontanea è come mai altri scienziati appartenenti alle diverse Società non se ne siano accorti. Certo è che è stiamo vivendo in un periodo in cui i politici usano la politica a proprio uso e consumo: come abbiamo visto, lo stesso Al Gore ha usato la propria influenza di Vice-Presidente pro-domo sua.
Concludo come conclude l’articolo da cui ho tratto queste notizie:
Ricordiamoci, anche Barak Obama ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace che ha confuso i più ardenti sostenitori. La presenza di Gore, la sua influenza e la sua autocelebrazione sono ovunque in tutto questo inganno del clima. Come sempre, le persone sanno di queste macchinazioni, ma hanno ancora difficoltà a crederci.
Sara Maria Maestroni