Del Col. Paolo Ernani, meteorologo. Roma 14 giugno 2022

<<L’onda di questo giugno va invece ad occupare la 10^ posizione tra i relativamente freddi, con 24,10°C. È un valore troppo basso, e per questo, è probabile che nei 12 giorni finali di giugno (dal 19 al 30, ma anche prima se le carte meteo cambiano), verrà cancellato con la genesi di un’onda più calda……..altrimenti.>> Questa è la chiusura del nostro ultimo articolo del 9 giugno. Per proseguire nell’analisi disponiamo ora (lo vedete qui sotto) del grafico relativo alla 1^ decade di giugno. È interessantissimo. Si nota un massimo di temperatura il giorno 5 con 24,6°C. e una onda di calore di 24,10° (media di temperature di 5 giorni dal 2 al 6) e poi, verso il finale, e cioè il 9 la temperatura cala a 21,6°C. E per ultimo è evidente il forte trend in discesa del caldo, dovuta a una temporanea, generale rinfrescata. Tale dinamica termica è innaturale, non potrà persistere, dovrà e sarà modificata nel prosieguo dei prossimi giorni. Perché si arriva a questa considerazione? La risposta è sempre la stessa: conoscere il passato di questa variabile, o meglio conoscere la statistica climatologica mensile (1990-2021) di essa e che qui elenchiamo. I mesi sono 12.

Due di essi, febbraio e agosto hanno un trend perlopiù parallelo all’asse delle X. 5 mesi, marzo aprile maggio giugno e luglio il trend è in salita, mentre per gli altri, settembre, ottobre, novembre, dicembre e gennaio sono in discesa. Queste sono considerazioni importanti per l’espletamento di una analisi futura. Ora abbiamo detto che i primi 10 giorni hanno un trend in discesa in forte contrasto con il dato climatologico che esige un trend invece in salita. Tale situazione instabile non potrà reggere, va corretta. Quindi la carte meteo future dovranno contenere un fattore termico che faccia modificare l’attuale trend, traslandolo in salita. Solo un’onda di calore abbastanza più potente di quella di inizio mese di 24,10°C. (probabilmente di origine africana) sarà in grado di invertire il trend attuale. Ancora un’ultima nota. Applicando al grafico sottostante il nostro algoritmo, siamo in grado di modificare il relativo trend con la formula:
Inversione trend = valore massimo (24,6°) – valore minimo (21,6°) diviso 10 (numero dei giorni 10). Per cui: 24,6°- 21,6° = 3,0°C. che diviso 10 da’ il valore di 0.3°C. proseguendo:


a 22,4 si aggiunge 0,3×1 = 22,7
a 23,0 “ 0,3×2 = 23,6
a 23,8° “ 0,3×3 = 24,7
a 24,3 “ 0,3×4= 25,5
a 24,6 “ 0,3×5= 26,1
a 23,9 “ 0,3×6 = 25,7
a 22,8 “ 0,3×7 = 24,9
a 21,7 “ 0,3×8 = 24,1
a 21,6 “ 0,3×9 = 24,3
a 22,1 “ 0,3×10 = 25,1

Vediamo come si è modificato il trend originale riportato qui sotto:

A prescindere dai valori termici, abbiamo corretto il trend iniziale, uniformandolo alla statistica climatologica (1990-2021) di giugno che vuole un trend in salita, per cui tutti i dati futuri dovrebbero più o meno allinearsi a questa nuova tendenza calcolata.