Autore: Luigi Mariani
Data di pubblicazione: 16 Luglio 2021
Fonte originale:  http://www.climatemonitor.it/?p=55366

Se si cerca in rete “allarme siccità” si trovano una quantità rilevante di articoli e interventi vari in cui si afferma che il nostro Paese sarebbe oggi soggetto a una grave siccità.

Per verificare quanto di vero vi sia in queste affermazioni ho analizzato le precipitazioni del 1 ottobre 2020 (mese d’inizio dell’anno idrologico) al 30 giugno 2021 per 17 stazioni per le quali dispongo di serie storiche sufficientemente accurate (l’elenco è in tabella 1) e le ho confrontate con la media del trentennio 1991-2020.

I risultati sono stati spazializzati ottenendo la carta in figura, che rappresenta l’anomalia percentuale del periodo 1 ottobre 2020 – 30 giugno 2021 rispetto alla media trentennale.

La carta smentisce l’idea di un allarme generalizzato ed invita a considerare le aree effettivamente soggette ad anomalie pluviometriche negative (Piemonte, Val d’Aosta, Lombardia, Puglia una parte dell’Emilia Romagna).

Preciso infine che l’accuratezza dell’analisi potrebbe essere certamente migliorata (specie al centro-sud) aumentando il numero di serie storiche utilizzate. Ogni contributo è più che mai gradito.

Figura -Anomalia percentuale del periodo 1 ottobre 2020 – 30 giugno 2021 rispetto alla media del trentennio 1991-2020. Nella carta le aree in verde hanno presentato precipitazioni nella norma, quelle in azzurro sono state soggette ad anomalie positive e quelle in giallo, arancio o rosso ad anomalie negative. I pallini neri indicano infine le stazioni utilizzate.

NB: L’ottimo amico Luigi Mariani mi ha mandato questa breve riflessione prima che… arrivassero piogge diffuse ed intense a scardinare questa estate già strana per fatti suoi. E’ facile credere che la situazione sia ora cambiata in meglio in termini di disponibilità d’acqua, con buona pace dei risvolti turistici. Enjoy (GG).