Di Frank Bosse e Fritz Vahrenholt – 24.10.2017
In questo mese di settembre 2017 il sole è risultato leggermente più attivo rispetto alla media di questo ciclo e dei mesi di tutti i cicli che sono stati sistematicamente osservati dal 1755! Il numero di macchie solari rilevate (SunSpotNumber, SSN) è stato di 43,6, il 14% in più della media per il mese. Soprattutto fino al 10 di settembre, sono stati osservate molte più macchie solari, distribuite in modo uniforme tra gli emisferi del nord e del sud, con una minima prevalenza per l’emisfero nord. Questo è risultato altrettanto evidente nella nostra grafica:
Fig.1: L’attività attuale del ciclo 24 (SC24, linea rossa) rispetto all’attività media dei cicli dal numero 1 al 23 (linea blu) e del ciclo 5 (SC5, linea nera).
Possiamo notare come la linea rossa sia ben al di sopra di quella blu nel mese precedente; Il manifestarsi di tale attività di brillamenti solari nell’ultimo terzo del ciclo non è raro accadano. Le eruzioni più violente (“X-flare”) si verificano quasi esclusivamente in questi periodi, molto raramente prima del massimo degli SSN del ciclo:
Fig.2: L’energia accumulata annua dei più forti flare dei cicli 21 … 23 (blu) rispetto ai numeri SSN (arancio) dei cicli.
Anche in questo caso, il ciclo 24 è molto, molto debole in questo senso: l’energia degli X-flare accumulata risulta attualmente a 20 in questo 2017, nel 2016 era zero. Il confronto dell’attività di colorazione dei cicli non è comunque fortemente influenzato dal flusso dell’attività di settembre:
Figura 3: L’attività dei cicli solari dal numero 1 al 24. I valori vengono generati con l’aggiunta delle anomalie mensili. (Le differenze tra i valori osservati degli SSN e il valore medio, come vengono raffigurati con la linea blu in Fig. 1).
Come si nota dalla figura 3, il ciclo solare 24 resta il terzo più debole dall’inizio delle osservazioni sistematiche. Infatti risulta il periodo meno attivo di attività solare dal minimo di Dalton, avvenuto circa 200 anni fa.
Fonte: kaltesonne
Enzo
Attività Solare
